BAGNACAVALLO (RA) Un tuffo nel passato tra Arte, Cultura e Turismo
Si tratta proprio di un tuffo nel vero senso della parola quello che si è verificato il 15 maggio 2022 nella cittadina di Bagnacavallo, antico e caratteristico paese situato nel cuore della Romagna a pochi chilometri da Ravenna e dalle allegre e spensierate spiagge Romagnole. Anticamente queste zone erano attraversate dai fiumi Senio e Lamone i quali spesso e volentieri rompevano gli argini e procuravano ripetuti allagamenti. Questi fenomeni erano così frequenti che i viaggiatori o commercianti che arrivavano da queste parti a cavallo erano spesso costretti a “bagnare” il cavallo quasi completamente nell’attraversare guadi e terreni inondati. Prova tangibile ne è l’antico stemma del Comune dove è raffigurato un cavallo intento ad attraversare un corso d’acqua.
Da allora “Quanta acqua è passata sotto i ponti!” ma l’unico inconveniente tecnico è che da 50 anni più o meno non si vedeva una carrozza sopra un ponte! Che fare? La soluzione è scaturita dalla mente sempre in movimento di Fulvia Damiani, titolare con Paolo Camprini dell’Antico Convento San Francesco, una struttura alberghiera versatile e moderna adatta a brevi o lunghi soggiorni.
www.anticoconventosanfrancesco.it info@anticoconventosanfrancesco.it
Non perdetevi il bellissimo video ... https://youtu.be/9b8I9QO-eb0
Ore nove del mattino del 15 maggio: i sogni diventano realtà. Come uscita da un vecchio quadro si materializza nell’acciottolato antistante l’antico Convento una carrozza trainata da una pariglia di cavalli. Ospiti dell’Albergo, turisti dell’ultima ora, passanti curiosi e famiglie che si erano prenotate anzitempo, sono in religiosa attesa a pochi metri dalla carrozza per avere più informazioni.
Poco tempo per i preamboli, la gente è tanta e il Cocchiere Flavio Ancarani, redini in pugno e occhio da falco, parte e si addentra nei suggestivi viottoli del centro storico rimasto in buona parte come 300 anni fa. Sulle antiche pavimentazioni in sasso e granito si ode nuovamente lo sferragliare degli zoccoli i quali, per poche ore soltanto, restituiranno agli antichi edifici storici quella patina di dignità che i tristi mezzi a motore gli hanno lentamente tolto nel corso degli anni. I passeggeri che si sono alternati sopra i comodi sedili della carrozza sono rimasti entusiasti, forse più loro che i tanti ragazzini al seguito dei genitori.
Un’emozione unica! Ne siamo convinti, ma Flavio Ancarani guidatore professionista, ha vissuto altre emozioni più responsabili e attente, infatti tante piccole e caratteristiche strade del Centro Storico erano ulteriormente ristrette da numerose macchine in sosta, e solo l’abilità e la perizia del tre volte campione Italiano di Attacchi (Fitetrec-Ante) ha permesso il lieto svolgersi di tutto il tour. La passeggiata in carrozza attraverso i luoghi storici di Bagnacavallo ha risvegliato gli interessi di tante persone che con una certa insistenza si sono prenotate per un prossimo & futuro Bagnacavallo-Tour
Dai primi commenti, tutti positivi naturalmente, si è capito che l’iniziativa è destinata a ripetersi e dato che il bel giorno si vede dal mattino, perché non contattare l’Antico Convento San Francesco all’indirizzo info@anticoconventosanfrancesco.it? Anche la nostra Redazione seguirà questi eventi con carrozze in movimento per un duplice motivo: primo, aiutano l’ambiente con le emissioni zero di gas nocivi, e secondo, restaurano antiche abitudini e cultura che il falso progresso ci ha strappato di dosso.
Promozione della Cultura
Non si è lasciato sfuggire l’occasione Romano Segurini di promuovere un segmento di cultura della civiltà contadina, che inizia ad interessare un numero sempre maggiore di nuovi visitatori presso le strutture del suo Museo Etnografico a Savarna (RA). Approfittando del discreto numero di visitatori che si sono alternati nel corso della giornata nel suggestivo Chiostro del Convento, sia per la passeggiata turistica in carrozza che per il Laboratorio didattico, ha fatto uscire dal suo Museo una rarissima “Spallona Romagnola”, un carro da buoi in miniatura utilizzato anticamente nelle Fiere come “campionario” del futuro carro a grandezza naturale che avrebbe poi costruito; inoltre lanterne, morsi, fruste e ceste in vimini per trasporto pulcini hanno completato l’esposizione. Dei tanti oggetti descritti, Romano Segurini ha curato nel corso del tempo la stampa di diversi libri a tema che si possono acquistare presso il Museo. Ultima fatica editoriale non ancora completata la stampa del catalogo sulla recente Mostra dedicata ai “Pittori Romagnoli” che si è chiusa con successo poche settimane fa.
Tanti bambini con i loro genitori si sono recati sul posto anche in mattinata per completare così un doppio appuntamento; giro turistico per Bagnacavallo in mattinata e Laboratorio Didattico nel pomeriggio.
Il Laboratorio Didattico di Margherita Tedaldi
Che dire? Una ventata di novità apprezzata da tutti ma in particolare dai più piccoli i quali hanno arricchito enormemente le loro conoscenze grazie alla partecipazione diretta e dal vivo di due veri cavalli a pochi metri da loro. Da anni per tristissimi motivi virulenti che non cito nemmeno dalla rabbia, siamo stati costretti a fare la fila spesso e volentieri per un litro di latte o un pacco di pasta, oggi abbiamo visto con piacere e commozione due file di ragazzini con una carota in mano fare la fila e attendere il proprio turno per farla mangiare ai due bravi cavallini Artù e Argo.
Era la prima volta a Bagnacavallo per questo genere di eventi che da qualche anno a questa parte danno adito a pareri contrastanti sull’utilizzo di animali. Noi da acuti osservatori e mestieranti sappiamo bene che in tutte le città d’arte della vecchia Europa dove c’è il Turismo con la “T” maiuscola, ci sono professionisti e appassionati del cavallo che svolgono il loro onesto lavoro. Per il made in Italy che dire? Tutto e niente, buoni o cattivi, giusto o sbagliato? E chi lo sa, qui siamo in campagna elettorale 350 giorni all’anno, vai a capire chi ha ragione!
Ringraziamo l’Amministrazione Comunale che ci ha messo a disposizione i suoi spazi e li ha anche abbelliti in vista del nostro evento. Abbiamo appreso che altre manifestazioni sono in programma in questo suggestivo Chiostro che ospita con una nutrita scaletta anche eventi di altre Associazioni e privati. Per info:
Alcuni scatti del Tour attraverso Bagnacavallo li troverete a seguire, ma tra breve sarà pronto un piccolo album fotografico sulla pagina FB di C&C
Concludiamo e vi invitiamo a seguire le avventure a sfondo culturale e turistico dei bravissimi cavalli di razza Bardigiana di Flavio Ancarani. Negli ultimi mesi grazie ad una più stretta collaborazione con il Museo Etnografico “Sgurì” e alcuni importanti registi cinematografici, sono state girate alcune scene storiche grazie alla vastissima collezione di mezzi a trazione animale conservata nel Museo di Savarna (RA). Tra pochi giorni inizieranno altre riprese in località Mandriole di Ravenna sull’epilogo finale della fuga di Garibaldi e di Anita e ancora una volta il cavallo-attore “Argo” dovrà dare il meglio di se stesso.