Successo del Campionato Piemontese in una nuova location
In questa primavera pazzerella, caratterizzata da concorsi annullati o rinviati che hanno scompaginato il calendario del settore redini lunghe, la notizia incoraggiante è la comparsa sulla scena dei concorsi di Attacchi di un nuovo comitato organizzatore in Piemonte, e precisamente nel comune di None, a breve distanza da Torino e ancor più dalla palazzina di caccia di Stupinigi, un centro che va ad allargare l’attuale offerta regionale rappresentata da Bairo e Alessandria.
Si tratta dell’ASD HorseBridge Club, un circolo sorto nei primi anni ’70 e gestito, a partire dal 2007, dalla famiglia Restivo con occhio di riguardo alla creazione di una struttura tecnica e specializzata verso il Salto Ostacoli, non dimenticando la formazione e l’aspetto ludico dell’equitazione, sempre mantenendo come elemento centrale la cura, il benessere e il rispetto del cavallo. Questa location è già affermata nel campo dei concorsi ippici potendo vantare attrezzature ben studiate per far fronte alle necessità del panorama agonistico, con 70.000 mq di superficie, oltre 200 box fissi ad uso dei concorsisti oltre a quelli dedicati ai cavalli in pensione, 3 maneggi coperti e 3 esterni, 1 campo da derby/cross, nonché tutto quanto serve per il confort dei fruitori del fine settimana, ovvero bar con ristorazione, club house e segreteria.
Presenti all’inaugurazione dell’attività agonistica delle redini lunghe nelle strutture di None l’intera Commissione Attacchi del Comitato Regionale FISE Piemonte nelle persone di Carolina Cei, Rita Onofrio e Luca Cassottanatutti, che molto si sono adoperati affinché questo fosse un evento ben riuscito e potesse preludere ad una continuità nel tempo. In rappresentanza del Presidente Regionale Giacomo Borlizzi, è intervenuto il Consigliere Mario Gennero mentre a fare le veci del Presidente Federale e della Commissione Centrale Attacchi hanno presenziato il Consigliere Luca D’Oria nonché il tecnico di disciplina a livello nazionale Cristiano Cividini, che nel giorno precedente la gara ha tenuto uno stage pratico.
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Ottime e ben collaudate per i concorsi le strutture del Horse Bridge Club di None, che godono oltretutto di uno scenario naturale incantevole
Alla fine l’operazione di coinvolgimento emotivo della dirigenza del circolo sembra essere pienamente riuscita, dando adito ad un entusiasmo che fa ben sperare per la prosecuzione dell’attività di organizzazione nell’ambito del cavallo attaccato. Decisamente soddisfatti anche i concorrenti ed il loro entourage, che tutti sappiamo essere sempre molto nutrito in uno sport che richiede la collaborazione di diverse figure, familiari e non solo, per la gestione di un attacco.
Considerato che solo 2 settimane prima si era svolto un Completo Palestra a Ravenna e nell’ultimo week-end di maggio si era disputata una gara di derby amatoriale in 3 manche ad Alessandria, la presenza a None di una trentina di attacchi può essere considerata senz’altro apprezzabile soprattutto in previsione dopo sole 2 settimane di un appuntamento importante quale il Campionato Italiano di Combinata e Coppa delle Regioni a Montefalco/PG. Trattandosi di una Combinata valida per l’assegnazione delle medaglie a livello regionale per la stagione 2024, la maggiore affluenza è stata ovviamente da parte dei concorrenti piemontesi in lizza per la conquista dell’ambito riconoscimento. Così si sono presentati ai nastri di partenza ben 16 attacchi. Un po’ di “metallo nobile” fa sempre gola!
Per dovere di cronaca, abbiamo intervistato alcune delle figure più rappresentative presenti a None ed ecco cosa ci hanno riferito.
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Pronto anche il percorso coni, disegnato da chi lavora nell’ombra ma la cui maestria è inconfutabile: Gabriele Panier Suffat
Carolina Cei, Commissione Regionale Attacchi
Lo scorso 2 giugno, presso gli impianti dell’Asd Horse Bridge di None (TO), si sono svolti i campionati regionali di attacchi. Una gara fortemente voluta dal comitato regionale, in prima linea il presidente Borlizzi insieme alla Commissione Attacchi hanno lavorato in stretta collaborazione con questo nuovo (per la disciplina degli Attacchi) comitato organizzatore. Una gara che ha avuto un riscontro positivo da parte dei concorrenti, 30 gli equipaggi alla partenza che si sono sfidati nelle varie categorie di una gara con formula combinata cioè prova di dressage e prova coni.
Grazie all’ingaggio di due giudici, la Signora Nicoletta Milanese impegnata in campo dressage e la Signora Rita Onofrio impegnata in campo coni, ed alla messa a disposizione di due campi in erba, le prove si sono potute svolgere di seguito, permettendo agli equipaggi di ottimizzare le performance. Il percorso coni, ideato dal direttore di campo Gabriele Panier Suffat metteva alla prova i concorrenti su un percorso tecnico di 19 porte di cui due combinazioni. Le difficoltà, ben distribuite lungo tutto il percorso, hanno permesso ai driver e ai cavalli di dimostrare le loro abilità e qualità tecniche senza stress, anzi, con tanto divertimento!
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Andrea Gelardi, grazie al suo cavallo da lavoro e al suo trainer Luca Cassottana, sorride felice insieme alla groom Maria Sole Del Ponte per il bel risultato ottenuto
Oltre ai driver piemontesi, il concorso ha ospitato diversi concorrenti lombardi, tra i quali Cristiano Cividini (che ha supervisionato uno stage federale in loco il giorno precedente) e numerosi allievi di Alberto Tosi.
Tra i piemontesi si sono distinti nelle diverse categorie: Emily Pecollo, Nicoletta Tocci, Andrea Geraldi, oltre alla sottoscritta e a mia sorella, la non vedente Veronica Cei.
Un bel campionato che ha preparato la squadra piemontese per un altro importante appuntamento, la Coppa delle Regioni che si terrà a Montefalco il 15/16 giugno.
Nicoletta Milanese, Presidente di Giuria
Il centro ippico di None è conosciuto da tanti anni, non solo per il salto ostacoli, ma anche per il dressage montato perché l’ambienta, immerso nella natura, con una splendida corona di montagne a fare da sfondo, favorisce in maniera ideale la concentrazione sia dei cavalieri che, in questo caso, dei driver durante le riprese di addestramento. Il proprietario, Federico Restivo, da sempre grande appassionato di equitazione come già il padre prima di lui, ha creato gli spazi necessari per lo svolgimento di concorsi di alto livello in ambito nazionale e internazionale.
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Un terzetto vincente: (da destra) Nicoletta Milanese, Presidente di Giuria, Rita Onofrio, Giudice, Doriana Mino, Segreteria di Concorso
Ottima per questa prima gara di attacchi l’organizzazione grazie alla disponibilità della dirigenza e dello staff, tutti molto collaborativi e dotati dell’esperienza di chi in fatto di gare ne ha già raccolta tanta nel corso degli anni. Ancora poco avvezzi al pericolo di possibili danni provocati ai campi di gara in sabbia silicea dal ripetuto passaggio delle carrozze sempre sugli stessi tracciati, ai driver sono stati riservati due campi in erba, uno con un buon fondo per la prova di dressage ed uno per il percorso coni dove, con pochi interventi di spianamento è possibile ottenere un ulteriore miglioramento. Buona l’offerta di servizi, a cominciare dal ristorante in grado di accogliere molte persone contemporaneamente, fino alla disponibilità di ampi spazi per parcheggiare i mezzi.
Questo primo approccio al mondo degli attacchi è stato affrontato molto volentieri dal patron Restivo che pare essere animato dalla voglia di proseguire su questa strada; la location sarebbe un ottimo punto di appoggio in un prossimo futuro per manifestazioni che estendano l’accoglienza anche a concorrenti stranieri, data la vicinanza ai confini con le nazioni d’oltralpe, dove il numero di praticanti le redini lunghe è decisamente più cospicuo e visto che Torino, raggiungibile in pochi minuti di auto, è una meta turistica di tutto rispetto. Non dimentichiamo che ai concorsi di Caravino la partecipazione straniera era andata consolidandosi negli anni, fino all’interruzione dell’attività con gli attacchi.
Sempre nell’ottica di partire gradatamente, è stato scelto di convocare due soli giudici, uno per il dressage ed uno per i coni in modo che le prove potessero comunque essere affrontate a seguire, con grande sollievo dei driver per non dover ripetere due volte, a distanza di ore, la lunga fase di preparazione dell’attacco.
Il percorso coni, costruito da Gabriele Panier Suffat, è stato all’altezza delle sue grandi capacità di inventare ogni volta un tracciato in grado di accontentare tutte le categorie in campo, dai neofiti agli agonisti ormai affermati, senza mai perdere di vista la necessità di sondare la propria preparazione tecnica alla vigilia del Campionato Italiano di Combinata.
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Le premiazioni, qui prese in carico da Nicoletta Milanese e Mario Gennero, sono sempre un momento importante, a coronamento di tante fatiche, prima e durante la gara
L’unico appunto che mi sento in dovere di fare nei confronti di alcuni concorrenti, come Presidente di Giuria in questa occasione, ma che vorrei fosse condiviso e ripreso da tutti i miei colleghi, riguarda la progressiva e dilagante perdita di interesse per la fase delle premiazioni, che pure fanno parte integrante dell’evento sportivo, tanto è vero che all’estero, anche nelle gare a livello locale, nessun concorrente può allontanarsi dal luogo del concorso prima del saluto finale della Giuria senza aver chiesto l’autorizzazione basata su un valido motivo, pena un richiamo. Molti concorrenti invece si eclissano subito dopo la pubblicazione delle classifiche e quelli che restano, persino coloro che salgono sul podio, talvolta si presentano in maniera sciatta, con abbigliamento non consono, dimostrando una mancanza di rispetto vuoi nei confronti degli ufficiali di gara e degli organizzatori, vuoi per la cerimonia in sé dell’ufficializzazione dei risultati. In nessuna altra disciplina equestre FISE si palesa un’analoga perdita di stile. Basta guardare la conclusione di un concorsino qualsiasi di salto ostacoli: quanti ragazzini tutti in divisa (invernale o estiva, a seconda della stagione), ma tutti in ordine: giacca (o polo bianca), pantaloni da equitazione, stivali, casco. Proprio perché lo sport è, dopo la famiglia e la scuola, il terzo cardine formativo dei giovani, sarebbe bello che le nuove leve imparassero da coloro che cercano di emulare, sostenuti attivamente di tecnici e trainer, anche una certa etica ed un comportamento adeguato.
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Alessandro Formia, piemontese ma con residenza sportiva in Lombardia, alla guida di una pariglia relativamente nuova ma in costante miglioramento
Luca Cassottana, Commissione Regionale Attacchi e Tecnico Regionale di Riferimento
Quella di None è stata una manifestazione fortemente voluta dalla Commissione Attacchi regionale e tutti ci siamo impegnati molto, sempre in maniera trasparente, perché fosse un successo, cosa che si è puntualmente verificata. Di questo nuovo inserimento dobbiamo ringraziare la giudice Rita Onofrio, che conosceva il proprietario e si è molto battuta per la realizzazione dell’evento.
I campi erano soddisfacenti, il padrone di casa è stato molto collaborativo e alla fine si è dimostrato entusiasta, esprimendo l’intenzione di andare avanti con il comparto attacchi, magari in ambito multidisciplinare, inserendo eventualmente una gara di Jump & Drive.
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Adamo Martin, che spesso collabora con Luca Cassottana anche nelle vesti di groom negli appuntamenti internazionali più importanti, qui alla guida di un pony di origine olandese
Per quanto riguarda i miei allievi, tre hanno partecipato con uno ciascuno dei cavalli del mio tiro a quattro. Emily Pecollo ha fatto un’ottima prestazione con un dressage da 39,60 penalità e doppio netto nei coni. Dietro di lei, nella stessa categoria, le altre due, Carlotta Veglio e Veronica Sedran che hanno vinto rispettivamente oro, argento e bronzo.
Io stesso ho partecipato alla gara con il singolo, lo stesso con cui avevo preso parte al mondiale di Pau qualche anno fa prima di imbarcarmi nell’avventura del tiro a quattro, e il risultato è stato più che soddisfacente. Il cavallo, un soggetto super collaudato che ultimamente montavo per la caccia alla volpe, era in forma perfetta: l’ho, per così dire, rispolverato, e mi ha permesso di prevalere persino su Cividini, che però attacca un cavallo molto più giovane. Francesco Anzalone, categoria U25, che attacca uno dei Lipizzani grigi di Cei, sta andando bene, soprattutto quando riesce a dominare la sua innata esuberanza. Anche Ugo Cei si è difeso bene con la pariglia di cavalli bai reduce dal concorso di Ravenna. Il percorso coni era equo, con qualche netto, ma abbastanza difficile da rappresentare un’ottima preparazione per il prossimo Campionato Italiano in cui la squadra piemontese (me compreso con il singolo) conta di riconquistare la Coppa delle Regioni vinta l’anno scorso.
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Nicoletta Tocci, concorrente piemontese da poco entrata nella categoria Brevetti, si mette in gioco con grinta e buone capacità tecniche
Con 11 concorrenti la Lombardia ha contribuito fortemente alla riuscita del concorso e non finiremo mai di essere grati ai Tecnici lombardi che si sentono investiti della responsabilità di motivare i propri adepti ad essere presenti, consapevoli che il vecchio detto “una mano lava l’altra” è di buon auspicio perché i tesserati in altre regioni facciano altrettanto per poi essere ricambiati. Molti di questi sono allievi di Alberto Tosi, tra cui le due famiglie Testori (papà Stefano e figlio Riccardo) e Pavani (i figli Gianluigi e Samuel, nonché la madre Jenny Macaluso). E’ proprio a Tosi che cediamo la parola per qualche impressione direttamente dai campi di gara
Alberto Tosi, Tecnico della nutrita compagine lombarda
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Alberto Tosi, sempre alla ricerca di nuovi talenti, controlla da vicino il piccolo Samuel Pavani
Non potendo usufruire in questa occasione dei campi in sabbia, le gare si sono svolte sui campi in erba, con quello del dressage in buone condizioni, mentre a quello del percorso coni potrebbe giovare un’ulteriore ripassata per evitare di sobbalzare eccessivamente. C’è da notare che, trattandosi in gran parte di categorie basse (elementare e brevetto), la metà delle carrozze è dotata di ruote pneumatiche e la velocità sviluppata, soprattutto nelle curve, è molto contenuta, rendendo il pericolo di un sostanziale danneggiamento del fondo praticamente inesistente. Anche le carrozze con ruote in gomma piena comunque sono meno deleterie forse dei cavalli montati che fanno la battuta di distacco e si ricevono tutti nello stesso punto prima e dopo l’ostacolo. Molto buona l’ospitalità, sia per i concorrenti che per i cavalli, e location comoda da raggiungere, vicina all’autostrada.
Concludendo, desideriamo puntualizzare la presenza come concorrente di Veronica Cei, non vedente, con un affiatamento sia con il cavallo che con la sorella Carolina che le siede accanto con funzioni di groom/navigatrice suggerendole ogni cambio di direzione e d’andatura: per i presenti è sempre una profonda emozione.
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Michele Cattelan nella prova di addestramento appositamente studiata per la categoria Giovani Cavalli (in questo caso di 4-5 anni) che comprende figure di dressage e alcune porte coni nello stesso rettangolo di gara
Ai nastri di partenza due concorrenti veneti, Michele Cattelan nella categoria Giovani Cavalli di 4/5 anni e Davide Frizzo in categoria brevetti. Presenti inoltre 2 cavalli da lavoro, accorpati in altra categoria.
Purtroppo pochissimi come sempre i concorrenti di alto livello, le cui fila si sono molto assottigliate negli ultimi anni – e non solo qui in Piemonte – tanto da rendere le selezioni ai fini dei campionati internazionali un puro eufemismo. In quanto alle categorie medio-basse la propensione per le gare amatoriali risulta sempre più evidente grazie ai minori costi burocratici (niente iscrizione dei cavalli ai ruoli federali da rinnovare annualmente), al minore carico di preparazione addestrativa (niente dressage ma solo derby) e atletica (niente maratona) e all’ambiente meno formale, il tutto a favore di percorsi semplici, tecnicamente poco impegnativi ma decisamente divertenti, che poi è lo spirito insito nella definizione “amatoriale”. La speranza che lo Sport con la “S” maiuscola potesse attingere da folte schiere di amatori si va sempre più rivelando una pia illusione mentre la migrazione inversa sembra ormai essere una realtà.
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Arrivederci Horse Bridge Club. Grazie e alla prossima!
Il prossimo appuntamento è il secondo per importanza a livello nazionale, il Campionato Italiano di Combinata con annessa Coppa delle Regioni che si terrà a Montefalco/PG in questo fine settimana del 15 e 16 giugno. Sono previsti oltre 90 attacchi in rappresentanza di 8 regioni che si daranno battaglia per l’ambito trofeo.
Classifiche Campionato Piemontese 2024
In attesa che ci giungano le immagini da bordo campo, che ritroverete raccolte in un album sulla nostra pagina facebook, ecco qualche scatto estemporaneo