Torna, domenica 14 gennaio, con il patrocinio della Città di Ivrea, la Festa di Sant’Antonio Abate grazie all’organizzazione del Comitato di Sant’Antonio Abate di Ivrea. Il Comitato di Sant’Antonio Abate è un antico secolare sodalizio formato e tramandato da cittadini eporediesi accomunati dalla semplice devozione al Santo Protettore degli animali, che, contestualmente alla celebrazione della Santa Messa in occasione della annuale festa in Onore di Sant’Antonio Abate promuove, da molti anni, la tradizionale benedizione degli animali, cavalli e automezzi presso la Parrocchia di San Lorenzo in Ivrea. Questo Antico Sodalizio, nato nei primi anni del 1900 ha voluto mantenere viva la secolare tradizione agricola dei festeggiamenti, tradizione radicata nell’eporediese e nel canavese durante la quale venivano portati alla propiziatoria benedizione gli animali che sarebbero stati i compagni di lavoro dei Contadini e degli Allevatori. Il Comitato di Sant’Antonio di Ivrea, come detto, promuove pertanto i festeggiamenti in onore del Santo con il seguente programma di massima che si svolgerà presso la Parrocchia di San Lorenzo domenica 14 gennaio. Alle ore 10.30 gli attacchi, dovranno essere pronti alla partenza per la benedizione, posizionati su via Alcide De Gasperi e via Cascinette. Alle ore 10.30 raduno dei cavalli, animali ed automezzi su Via Cascinette e Via De Gasperi. Alle ore 10.45 fronte alla Chiesa di San Lorenzo tradizionale benedizione dei cavalli, animali ed automezzi impartita da Monsignor Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo di Ivrea. Alle ore 11.30 Santa Messa in onore di Sant’Antonio alla presenza dei priori della festa, seguirà alle ore 13.00 presso il salone pluriuso di Samone il tradizionale pranzo servito dal catering Faga. I priori e vice priori rivolgono un cordiale invito per la partecipazione consigliando di prenotare entro martedì 10 gennaio 2024 telefonando ai numeri 335 7662873 oppure 347 9197046. Ad impersonare le vesti di Priori Maurizio Perinetti e Pierluigi Percivalle, quelli di vice Luca Bocca ed Alex Vallino.

(Archivio fotografico Aldo Bessero) IVREA – Benedizione degli animali anni ’60

 

Il punto di vista di Aldo Bessero

Della festa di Sant’Antonio Abate ho ricordi molto belli legati alla mia infanzia, quando, da bambino, mio nonno Paolo Luigi Garda mi portava a vedere la benedizione. Erano gli anni ’60 e le feste di Sant’Antonio Abate ad Ivrea erano due: una del centro storico della Città, l’altra della Chiesa di San Lorenzo, parrocchia questa legata a un esteso territorio agricolo, ricorrenza molto più frequentata da coltivatori, contadini, allevatori che portavano i loro animali, prevalentemente cavalli, alla benedizione. Gli equidi di allora erano soprattutto impegnati nei lavori agricoli, quindi di notevole aiuto per l’uomo.

La festa di Sant’Antonio della Città si svolgeva presso la parrocchia di Sant’Ulderico nel centro storico.

Questa era partecipata dai cittadini che portavano le loro automobili e le loro motociclette alla benedizione in segno propiziatorio. Negli anni, dopo mio nonno, alla presidenza del Comitato c’è stato per diversi anni suo figlio, mio zio, Dino Garda ed attualmente, nel rispetto di una buona tradizione di famiglia, lo scrivente. Sin dagli anni ’80, il numero di cavalli presentati alla benedizione è andato crescendo, in modo particolare i soggetti presentati sono stati di razze diverse dai classici tiro pesante rapido o ungheresi o polacchi o jugoslavi, che appunto negli anni sessanta erano impegnati, a supporto dell’uomo, nei lavori agricoli.

 

(Archivio fotografico Aldo Bessero) IVREA – Benedizione degli animali anni ’60

 

Il numero di attacchi negli ultimi dieci anni è andato crescendo notevolmente.

Attualmente abbiamo una partecipazione di circa 45/50 carrozze o carri agricoli che vengono presentati al cospetto di Sua Eccellenza Monsignor Edoardo Aldo Cerrato, Vescovo della città di Ivrea per ricevere la benedizione. L’evento è un po’ un’anteprima della presentazione di tutti i carri da getto della battaglia delle arance dello Storico Carnevale di Ivrea, pariglie e tiri a quattro – ben 53 iscritti quest’anno – che avremo modo di ammirare durante le giornate dello Storico Carnevale di Ivrea, di Domenica 11, Lunedì 12 e Martedì 13 Febbraio.

Attacchi che annoverano cavalli di razze molto eleganti quali: gelder, frisoni, lipizzani, ungheresi, tutti soggetti molto belli, curati e presentati in modo eccellente. Per gli appassionati e non solo, due manifestazioni da non perdere.

Ivrea, Città dei cavalli, vi aspetta!“