Fieracavalli 9-12 Novembre 2023: Sorprese all’orizzonte

Si potrebbe pensare ad un incrocio tra una carrozza e un’automobile, forse è l’idea vincente per il futuro!
Fieracavalli Edizione n. 125
A Verona si aprono ancora una volta i cancelli della più importante manifestazione equestre d’Italia: Fieracavalli. Dato che provvederanno sicuramente altri a scatenare polemiche e altri ancora a insabbiare le polemiche di quelli di prima la Redazione di Carrozze&Cavalli si limiterà a fare il solito lavoro giornalistico: riportare i fatti e le notizie reali che interessano il mondo degli attacchi e (dato che possiamo permettercelo) ad esporre con gentilezza e bon ton il nostro parere.
Dove ci condurranno le nostre gambe dal 9 al 12 di Ottobre 2023?
LE CARROZZE DEL BIANCHI-TEAM – Padiglione n. 4 Stand B3
Il Bianchi-Team sarà presente a Fieracavalli dal 9 al 12 Novembre con una vasta esposizione di carrozze – vis-à-vis, milord, break, maratone, vagonette per uno, due, quattro cavalli, vagonette per pony – nel Padiglione N. 4 – stand B3. mail: bianchiteam@libero.it
Web: http://www.lecarrozze-bianchi.it/

Il Team Bianchi al completo
IL GIA IN FIERACAVALLI 2023
Come sempre anche quest’anno il GIA dal 9 al 12 Novembre sarà presente in Fieracavalli con le carrozze dei suoi Soci e con i suoi stand espositivi collocati nella Galleria Castelvecchio (come lo scorso anno), fra i Padiglioni 2 e 3. In Fieracavalli il Gruppo Italiano Attacchi darà simbolicamente il via al Calendario 2024 delle attività in programma per l’anno del 50esimo dalla Fondazione dell’Associazione e per i Soci sarà disponibile il “Giubbino del Cinquantesimo”: da non perdere!
A Verona sono previsti tre giorni di Gare Sportive (giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00) al coperto nel Padiglione 3. Tre serate nello spettacolo del Galà. Il Concorso Internazionale di Attacchi di Tradizione AIAT “Verona in Carrozza“ sempre nel Padiglione 3 (domenica mattina). Verranno promossi confronti con altre Associazioni ed Enti che si occupano della disciplina degli Attacchi in particolare sul tema della sicurezza. Nella prima parte della Galleria Castelvecchio potrete visitare oltre agli stand dell’Associazione, il banco per il tesseramento e la consegna delle riviste, nonché le sellerie. Il GIA Vi aspetta numerosi. L’intera area della Galleria, dopo il corridoio, sarà a disposizione dei Soci per esporre sia le carrozze tradizionali, che quelle sportive e tenerle sempre al coperto.
Sono disponibili 30 box al coperto nel Padiglione 3 (per i quali sono già aperte le prenotazioni).
NOVITA’ di questa edizione Fieracavalli 2023 la presenza con il proprio Stand dell’Associazione Friulana Appassionati Carrozze – AFAC
Un’Associazione nata nel 2009 al termine del viaggio “Sulle orme dell’antico Postale” da Trieste a Vienna. Ad oggi vanta oltre 150 Soci provenienti da diverse Regioni italiane, ed ha ritenuto opportuno trovare un punto di incontro con i propri Soci a Fieracavalli di Verona. Tra un prosecchino e una tartina si discuteranno insieme i programmi e gli eventi del 2024. Per tutti coloro che intendono partecipare alle manifestazioni AFAC sarà possibile associarsi presso la Segreteria dello Stand. Troverete inoltre tutte le pubblicazioni editoriali di Fabrizio Canali targate AFAC.
VI ASPETTIAMO! Padiglione 9, Stand B1
Per informazioni più dettagliate: Bruno Cotic: Cell. 348. 3817 241

VI ASPETTIAMO! Padiglione 9, Stand B1
IL CAVALLO DA TIRO PESANTE RAPIDO
ASPETTANDO FIERACAVALLI 2023
I TPR Vi aspettano tutte le mattine dal 9 al 12 novembre al RING B del padiglione 10!
Tante novità bellissime!
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FIERACAVALLI 2023 ci presenta: “Horse Safety System”

Li vogliamo mettere dietro le sbarre gli Attacchi, SI o NO ?
NOVITA’ ANTI-TERRORISMO EQUINO
Anche se il titolo è in perfetta sintonia con il mondo che ci circonda, nella realtà dei fatti le cose sono decisamente più soft e tranquille, della serie: tanto clamore per nulla! Da anni tutti avranno notato quel simpatico passeggio a zonzo in qua e là per la Fiera senza una meta ben definita ma con l’intenzione velata di fare vedere a più gente possibile il nostro meraviglioso e fantastico cavallo! L’hanno fatto in tanti e sarebbe giusto farlo anche ai giorni nostri perché è una festa per il nostro amico cavallo, ma non si può più, la mentalità della gente è cambiata, un “drone” che esplode e ammazza centinaia di persone viene dimenticato dopo la prima pubblicità di un detersivo per piatti, un cavallo con un’imboccatura troppo energica può scatenare un putiferio di commenti per settimane!

La “Corsia preferenziale per equidi” a Città di Castello nel 2015 durante la 49^ Mostra Nazionale del Cavallo
Le popolazioni dei “testa-bassa” chi sono? Sono loro la causa di tutto?
L’idea di creare una corsia preferenziale per gli equidi non è nuova, e dal collage che vedete in alto venne messa in atto a Città di Castello in via sperimentale circa otto anni fa, quando non c’era ancora l’uso smodato, quasi epilettico dello smartphone. Il pubblico in passeggio vedeva questa coreografia-spettacolo e fermandosi poteva ammirare, tra una siepe e un alberello dentro un vaso, il transito di cavalieri e carrozze con un buon margine di sicurezza, cosa che oggi non si può più fare! Sono in troppi che hanno costantemente la testa abbassata con gli occhi e le orecchie puntate (come i cavalli) sul magico telefonino! Sotto il punto di vista prettamente psicologico questo comportamento denota un assoluto menefreghismo di tutto ciò che è intorno a noi, i bambini, la moglie, l’amico, se piove o se nevica, se dietro di noi lentamente arriva un cavallo o una carrozza, le direttive comportamentali vengono comunicate a tutti dal piccolo ammasso di transistor dalla voce suadente. Tanti gli incidenti, fortunatamente quasi sempre senza gravi conseguenze, si sono alternati nel corso degli anni ma alla fine di chi era la colpa? Della carrozza che al passo transitava dove le era stato detto di transitare o del pedone travolto dalla carrozza il quale, pure lui, transitava nello stesso spazio a suo pieno diritto come visitatore? Se si trattasse di mezzi a motore su strada sicuramente il pedone avrebbe un concorso di colpa al 50%.

Il cavallo su strada è un danno per le Amministrazioni Comunali! Se tutti si mettono a girare in carrozza migliaia di persone “in divisa” vanno in disoccupazione. W le automobili! (Comitato pro-accise)
La “storica” sfilata in Piazza Brà
Si farà? Non si farà? Al momento c’è un po’ di indecisione e gli addetti ai lavori potrebbero anche avere un ripensamento: non farla sarebbe una bocciatura completa al mondo del cavallo proprio a Verona dove 125 anni fa nacque il mito di Fieracavalli. Buttando un occhio ai più bravi ed esperti di noi (gli Inglesi) sarebbe poi sufficiente qualche transenna con un servizio di ordine e sicurezza con esseri umani del mestiere e non come il trend di oggi che codifica in un’auto con lampeggiante, una telecamera o 2.000 transenne l’oggetto che è più efficiente e sicuro dell’essere umano. Non è così, chi la pensa così sbaglia!
Non colpevolizziamo nessuno, tutte le misure prese, come potete leggere in questo link, e poi obbiettivamente valutare, sono in linea con il benessere e la sicurezza di tutti, cavalli, cavalieri, driver e spettatori: è una medicina un po’ amarognola da mandare giù ma è figlia dei nostri tempi.
Oramai si sono capite le strategie che arrivano da molto in alto e che indicano a chiare lettere che il cavallo, ed in particolare la carrozza con il cavallo attaccato, non devono infastidire e intromettersi dove c’è del transito di veicoli a motore o elettrici: si stanno costruendo strade, ponti, sottopassi per la viabilità automobilistica e il cavallo in strada è un rallentatore. Anche in questo ci trovate d’accordo, siamo (fortunatamente) in Italia, e delle zone verdi ne abbiamo tantissime, e tutte da valorizzare per poi procedere con il nostro conclamato “cavallo di battaglia”, il Turismo. Bisogna solo invertire la tendenza-business: invece che pagare uno spot elettronico in TV, dove guadagna uno solo, paghiamo gli addetti del mondo del cavallo e quelli che fanno turismo così (a giusto merito) guadagnano loro che sono in tanti!
Buona Fieracavalli a tutti!

Siete in tanti (troppi) che non ci volete vedere, ma prima o poi avrete bisogno di noi !!