Il Presidente dell’ASD PEGASUS, Enrico Cerutti, alla presenza dell’Assessore del Comune di Agliè Loredana Dolce (prima a sin.) ha ringraziato gli equipaggi presenti e accompagnato dal Vice Presidente Mario Mautino (Guidatore sulla carrozza) ha voluto nella particolare occasione omaggiare del ricordo della giornata Alberto Sada, il “Maestro” come affettuosamente viene chiamato dagli amici, che vediamo nella foto con la pergamena ricordo in ceramica in mano. Prima sulla des. in piedi Adriana Furno.

 

Un Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla stesura di questo articolo: Enrico Cerutti, Massimo Nicolotti, Adriana Furno, Susanne Probst senza dimenticare il bravissimo Alessandro Aimonetto autore delle stupende foto. Foto che possono essere richieste al fotografo e videomaker Alessandro Aimonetto con i seguenti contatti: Cell. 349.7228910 – alessandro.aimonetto@gmail.com – istagram: alessandroaimonetto

 

 

Sentiamo il commento di Susanne E.L. Probst, editorialista di Carrozze&Cavalli che non finisce mai di sorprenderci con i suoi articoli e punti di vista!

A cura di Susanne E.L. Probst

Dopo quasi quarant’anni di attività da storica dell’arte in Italia riesco ancora a stupirmi per le tante meraviglie presenti in questo paese. Tra queste ho scoperto, ahimè solo di recente, il Castello Ducale di Agliè, parte del Patrimonio Unesco. Il Castello, situato nell’omonima località delle terre canavesane a nord di Torino, rimane per me tuttora una gemma da esplorare. Il dispiacere di non averlo mai visitato è stato ancora maggiore nel dover declinare, causa forza maggiore, l’invito del carissimo amico e compagno di numerose Cacce alla Volpe simulate, Enrico Cerutti.

Fine connoisseur di carrozze d’epoca e cocchiere d’eccezione, Enrico Cerutti è stato anche l’organizzatore della Promenade Royale dans un paradis caché – una passeggiata Reale in un paradiso nascosto” svoltasi proprio al Castello Ducale di Agliè il 24 settembre scorso. Grazie a questo evento il luogo è tornato per una giornata ai suoi antichi splendori, in un tempo quando le carrozze facevamo parte dell’immaginario. Eretto dalla famiglia San Martino nel XII secolo come baluardo fortificato, nel corso del Seicento fu il conte Filippo di San Martino, personaggio illuminato e favorito di Madama Cristina di Francia, a incaricare l’architetto reale Amadeo di Castellamonte di trasformarlo in una residenza in stile tipico barocco subalpino.

 

Incisione della metà del Seicento del Castello di Agliè

 

Nel Settecento la proprietà passò ai Savoia che continuarono con gli ampliamenti dell’edificio e del giardino. Dopo la parentesi napoleonica, Carlo Felice, duca di Savoia e re di Sardegna, fece rinovare gli appartamenti e sistemare il grande parco di trentaquattro ettari, conservando la grande fontana settecentesca situata all’ingresso che simboleggia la Dora Baltea che si getta nel fiume Po.

Nel 1939 gli eredi dell’ultimo proprietario, il duca Tommaso di Savoia-Genova, lo cedettero allo stato italiano. Durante la II Guerra Mondiale si salvò miracolosamente dai bombardamenti tedeschi grazie all’intervento coraggioso di Walburga Bollendorf di Norimberga, moglie del neuropsichiatra Mario Gozzano la cui famiglia era originaria di Agliè. Si racconta che “Walga” implorò il suo connazionale e comandante delle truppe naziste di risparmiare il borgo e il castello mettendo la propria vita in pericolo non spostandosi dal balcone finché i tedeschi non cessarono il fuoco.

Luogo di numerosi set di film, oggi il Castello è aperto al pubblico e vi si possono visitare a rotazione le trecento sale con i loro arredamenti originali, le grandi quadrerie, gli affreschi e i numerosi reperti archeologici. Non mancano nemmeno i misteri e, come in ogni castello che si rispetti, è presente anche un fantasma la cui storia è legata alla principessa Vittoria di Savoia Soisson: nata a Torino nel 1683, Vittoria, nipote del grande condottiero Eugenio di Savoia, venne denigrata dalla corte e dai famigliari a causa della sua inguardabile bruttezza e del suo pessimo carattere. Sembra che ai giorni d’oggi si vendichi per i soprusi subiti in vita, rompendo a dispetto i vetri e spaventando i visitatori con il fruscio delle vesti del suo spettro.

Un ulteriore mistero, mai risolto, è la morte del primo fondatore della FIAT, il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio. Già ufficiale di cavalleria e grande amico di Federico Caprilli, nel 1904 durante il suo soggiorno ad Agliè su invito del duca Tommaso di Savoia-Genova e della moglie Isabella di Baviera, Bricherasio venne trovato morto il 3 ottobre 1904 con un foro in testa. Il caso fu frettolosamente archiviato in seguito alle pressioni esercitate dall’illustre padrone di casa che era nientemeno che il cugino di Vittorio Emanuele III e dichiarato dalle autorità come suicidio d’onore.

 

In alto una delle sale del Castello e sotto il set del telefilm “Elisa da Rivombrosa”

 

Il Presidente dell’ASD PEGASUS, Enrico Cerutti

 

Carola Casucci Cerutti

 

Valeria Nicolotti

 

Marco Pignocchino

 

 

Alex Vallino

 

Roberto Bergaglio con equipaggio impeccabile

 

UN ROMANTICO TRIONFO DI ELEGANZA

A cura di Massimo Nicolotti & Adriana Furno

Più bel piacere davver non c’è che andar ad Agliè, che andar ad Agliè” questi versi del poeta Guido Gozzano, che visse per qualche tempo ad Agliè nella villa “Il meleto”, rappresentano bene il vissuto dei 10 equipaggi che hanno partecipato alla Promenade Royale che si è svolta ad Agliè il 24 settembre 2023 presso l’omonimo Castello Ducale.

Meravigliosi luoghi con una storia lunga sette secoli hanno visto il passaggio di duchi, principi e re: il Castello di Agliè, già proprietà dei marchesi San Martino, vanta un antico e nobile passato, testimoniato dalla varietà degli allestimenti che ancora oggi caratterizzano appartamenti e giardini. Circondato da un parco con alberi secolari e grandi serre, il castello conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni prezioso ed eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici, fino alle sorprendenti raccolte ornitologiche e orientali. Il Salone da Ballo affrescato e la successione di ambienti d’epoca perfettamente conservati rendono il castello un trionfo di eleganza e splendore.

La Promenade Royale ottimamente organizzata dall’ASD Pegasus ed il Castello Ducale di Agliè hanno portato ad Agliè appassionati di attacchi da Piemonte e Lombardia, 10 equipaggi che, accolti ed ospitati per la preparazione dalla “HITERM”, hanno poi proseguito la giornata raggiungendo il parterre del Castello Ducale di Agliè dove si poteva accedere al giardino all’italiana di impianto seicentesco con il complesso gioco di siepi di bosso articolate attorno ad una fontana ellittica, grande fondale scenografico il maestoso Castello ed il muro in mattoni a vista dove si aprono tre nicchie scandite da lesene in mattoni e telamoni, mascheroni e statue in marmo di dimensioni colossali: in questo maestoso luogo sono state presentate le carrozze.

 

Davide Varetto

 

Attraverso gli antichi acciotolati di Agliè

 

Valeria Nicolotti

 

Mario Mautino

Proseguendo si entrava poi nel parco attraversando la settecentesca Fontana dei quattro Fiumi a forma di ferro di cavallo da poco restaurata.

Al centro della fontana si possono ammirare le statue dei quattro fiumi del Canavese: “la Dora che si getta nel Po”, “l’Orco giovane”, il “vecchio Malone” e i “Tritoni”, costruita in marmo bianco di Pont, opera dei fratelli Collino. Passata la bianca fontana si proseguiva poi per il parco il cui progetto di parco all’inglese risale agli anni tra il 1830 e il 1840 con la realizzazione del grande lago, del laghetto e delle isole con percorsi tortuosi, scorci, radure, boschi, ponti rustici. Il lago, i canali, l’isolotto con, un tempo, il reposoir, l’imbarcadero, la collinetta delle rovine archeologiche. Lasciato il parco le carrozze, percorrendo sinuose strade, hanno raggiunto la via centrale di Agliè per arrivare e schierarsi sulla maestosa Piazza del Castello. Il Presidente dell’ASD PEGASUS, Enrico Cerutti, con la presenza dell’Assessore del Comune di Agliè Loredana Dolce, ha ringraziato gli equipaggi presenti e accompagnato dal Vice Presidente Mario Mautino ha voluto nella particolare occasione omaggiare del ricordo della giornata Alberto Sada, il “Maestro” come affettuosamente viene chiamato dagli amici.

 

Momenti molto importanti dove è emersa prepotentemente da parte di tutti una terribile voglia di cultura a 360° che ben si sposa con le passioni a redini lunghe dei partecipanti

 

 

I giusti applausi hanno accompagnato il giro d’onore delle carrozze su questa storica Piazza. Terminata la Promenade una gradita colazione di fine evento, presso i verdi saloni della limonaia, ha concluso, rigorosamente in eleganza, questa bella giornata. Ancora una volta eleganti e belle carrozze hanno fatto rivivere al pubblico presente momenti del passato, condotte con abilità da driver appassionati, supportatati da efficienti groom ed eleganti passeggeri, percorrendo le strade del Canavese, territorio sicuramente ricco di tradizioni legate alla nobile arte delle redini lunghe.

 

La colazione di fine evento, presso i verdi saloni della limonaia, ha concluso, rigorosamente in eleganza, questa bella giornata.

 

La splendida pergamena in ceramica a ricordo della Promenade Royale è andata a tutti gli Equipaggi presenti che vi presentiamo a seguire

 

Valeria Nicolotti con carrozza Spider Phaeton della Carrozzeria Muhlbacher Parigi, collezione Nicolotti, attacco singolo, Cavallo Gelder KWPN

 

Mario Mautino con carrozza Landau Carré della Carrozzeria Cesare Sala Torino, collezione Mautino, attacco pariglia Cavalli Lipizzani

 

Alex Vallino con carrozza Break Wagonette della Carrozzeria Grates Winterthur, Collezione Vallino, attacco singolo, Cavallo Gelder KWPN

 

Davide Senziani con carrozza Coupé Brum della Carrozzeria Cesare Sala Milano, collezione Senziani, attacco pariglia Cavalli Frisoni KFPS

 

Enrico Cerutti con carrozza Derby Cart della Carrozzeria Cesare Sala Torino, collezione Cerutti, attacco pariglia Cavalli Gelder KWPN

 

Ramona Bigatto con carrozza Break Wagonette della Carrozzeria Bourbon Francia, collezione Bigatto, attacco singolo Cavallo Comtois

 

Davide Varetto con carrozza Tabatière della Carrozzeria Vogel Svizzera, collezione Varetto, attacco pariglia Cavalli Frisoni KFPS

 

Marco Pignocchino con carrozza Landau Carré della Carrozzeria Guardiani Cremona, collezione Pignocchino, attacco pariglia Cavalli Gelder KWPN

 

Andrea Lenarduzzi con carrozza Landau Carré della Carrozzeria B. Sjosteen Stoccolma, collezione Cerutti, attacco pariglia Cavalli Frisoni

 

Roberto Bergaglio con carrozza Grand Break de Chasse della Carrozzeria Cesare Sala Milano, collezione Bergaglio, attacco tiro a quattro Cavalli Gelder KWPN

 

Video “Promenade” https://www.rainews.it/tgr/piemonte/video/2023/09/le-ferrari-delle-carrozze-al-castello-di-aglie-6b6b61ed-f4a3-4776-a5fb-975706e21c36.html

 

Link video Pegasus Agliè  : https://youtu.be/hENMRrjPt2s

Link per video TGR WEB https://youtu.be/_qn_XQXTaI4

Link per video TGR Settimanale   https://youtu.be/2SBMzr5jPpQ

 

 

                                 Percorso effettuato dalle carrozze all’interno del Parco

Targa a ricordo della “Promenade Royale” consegnata a tutti i partecipanti