di Massimiliano Berchioni Bassani con foto di Rosanna Lorenzini

Per info sul Parco:  www.sigurta.it    info@sigurta.it

Si è rinnovato domenica 24 settembre il “Viaggio nel tempo” al Parco Giardino Sigurtà. Ormai ci si avvicina alla decima edizione, siamo all’ottava. Il Parco Giardino Sigurtà lo sanno tutti che è il secondo parco più bello d’Europa e l’anno scorso ha vinto anche il premio come “Miglior Festival di Tulipani 2022 al Mondo”.

 


Nella bella ultima domenica di settembre circa 250 fra figuranti e
rievocatori si sono ritrovati in abiti ottocenteschi (qualche gruppetto anche in settecento) per una giornata di pic-nic, balli, cavalli, carrozze, bici, velocipedi e giochi antichi. Il programma è sempre ben sostanzioso. L’orchestra sinfonica dei colli Morenici, diretta da Nicola Ferraresi ha allietato e accompagnato il pomeriggio di danze storiche come valzer, polke, quadriglie. ecc.

Quest’anno il miglior allestimento di pic-nic è stato vinto da Cristian Turrini e consorte da Bologna. Si sentiva la mancanza del gruppo associazione “Battaglione Estense di Modena” di solito il più numeroso (circa 40 persone) quest’anno assente per altri impegni e ormai pluri-premiato nelle scorse edizioni. Presente a questa edizione una delegazione dell’associazione “8cento” di Bologna con la direttrice artistica Alessia Branchi.

 

Immancabili e applauditissimi gli equipaggi del Gruppo Italiano Attacchi che ha messo a disposizione per tutta la giornata una carrozza per il pubblico.

 

 

Per il miglior abito il premio è stato vinto da Serena Cabrini di Mantova per il secondo anno consecutivo: l’impegno per i dettagli di Serena negli abiti si potrebbe dire maniacale. Quest’anno vi erano inoltre le Amazzoni dell’EMA, che montavano con apposita sella particolare. Le carrozze hanno sfilato con eleganza e sono state premiate da un Giudice internazionale. Da non dimenticare il battesimo della sella per i più piccoli e la possibilità dei visitatori del parco di fare un giro su una bellissima carrozza wagonette.

E’ così  arrivata l’ora di salutarci attendendo l’anno prossimo sempre sperando nella clemenza del meteo.