Un romantico “Déjeuner sur l’herbe” in stile Belle Epoque a Verolanuova
Si sta facendo strada prepotentemente tra la popolazione odierna la voglia di evadere o quantomeno concedersi qualche ora lontano dai soliti stress & stressatori quotidiani con l’avvertenza indispensabile di spegnere i telefonini portatili ed eliminare la TV con i suoi telegiornali-catastrofici preconfezionati. Nulla di meglio che copiare le cose belle del passato e adattarle sapientemente ai giorni nostri. A questo proposito vediamo qualcosa al riguardo leggendo l’articolo di Massimiliano Berchioni Bassani con le immagini di Maurizio Ziglioli su quanto avvenuto a Verolanuova nel parco “Angelo e Lina Nocivelli” domenica 7 maggio 2023.
Un romantico “Dèjeuner sur l’herbe” in stile Bella Epoque a Verolanuova (BS)
Testi di Massimiliano Berchioni Bassani e foto di Maurizio Ziglioli
Sullo scenario degli eventi in abiti storici si sta affacciando una nuova proposta a Verolanuova. Il luogo si trova a sud della provincia di Brescia ed ha la fortuna di avere un parco pubblico molto bello. Si tratta del parco “Angelo e Lina Nocivelli “, realizzato nel 2000 in accordo fra la famiglia Nocivelli e l’Amministrazione Comunale. La superficie è di 40.000 mq circa, con metà del perimetro lambito dal fiume Strone affluente del fiume Oglio. L’ideatrice dell’evento è Stefania Cocchetti, di professione fiorista, con la passione di realizzare abiti in stile 1800.
In supporto a Stefania vi è Elena Panzera dell’associazione “E 20 al parco”. L’intento è quello di riproporre il passatempo all’aria aperta di nobili e ricchi borghesi di metà 800. Déjeuner sur l’herbe, ovvero i picnic. Praticamente le odierne gite fuori porta che i benestanti si concedevano in località fuori le città nel periodo estivo per cercare una tregua dal caldo e per svagarsi. La prima edizione è stata realizzata nel 2022 come complemento alla festa per i 30 anni della fondazione della banda musicale del paese. Quest’anno invece è evento fine a se stesso, perciò possiamo reputare il 2023 come il vero incipit. Ma cosa abbiamo trovato al parco? Un folto gruppo di figuranti, rievocatori storici che con tovaglie, cestini e al loro interno il pranzo. I presenti hanno trascorso la giornata fra i giochi dell’epoca: gioco dell’oca, delle carte e anche degli scacchi grazie al “circolo scacchi” di Ghedi. Importante e molto scenografica la presenza di due carrozze, una condotta da Giampaolo Taino di Soresina e l’altra di Thomas Burini di Bergamo.
Vi era anche il sottofondo del gracidare delle rane dello stagno posto al centro del parco. Queste parentesi di calarsi nella storia per un giorno è un vero toccasana e, come diceva una vecchia pubblicità: ”contro il logorio della vita moderna” … immergersi nella natura e alla socialità reale è cosa buona e giusta. Molte altre persone nel parco erano lì allo stesso scopo, in abiti odierni, e osservavano interessati. Si può dire che il picnic ha i presupposti per poter crescere su tutti i fronti, aggiungendo nuove idee che scoprirete dall’anno prossimo.
Massimiliano Berchioni Bassani