Nella locandina trovate una parte del ricco programma di questa Sagra, che si ripete con orari diversificati per tutta la durata della fiera, dal 5 al 15 di maggio 2023.

 

 

Domenica 7 maggio 2023, Bastia di Ravenna. Anche in questo caso dopo tre anni di stop forzato e volti mascherati, gli spazi fieristici sono stati letteralmente presi d’assalto da migliaia di visitatori i quali, approfittando della bella giornata di sole e dopo aver letto il programma dell’evento spalmato su due fine settimana, hanno potuto organizzarsi al meglio nel programmare gli spettacoli e le attrazioni più rispondenti ai propri gusti e necessità. Effettivamente ce n’era per tutti i gusti, a partire dallo stand gastronomico coperto che offriva indispensabili momenti di pausa per le centinaia di visitatori intenti a curiosare tra gli stand che esponevano svariate razze di animali, fiori dai mille profumi e colori e banchi di oggettistica con accessori inerenti al mondo animale.

 

 

Quì tutto ha il sapore di una volta, infatti ogni tanto escono dai recinti, accompagnati dai rispettivi proprietari, cavalli, vacche “romagnole”, pecore e graziosi pony i quali negli appositi ring a loro dedicati, danno dimostrazioni pratiche di cosa si può fare ancora oggi, con questi animali. Placare la sete di informazione da parte dei giovani e giovanissimi sul mondo animale è, a nostro avviso, un dovere morale indispensabile in questa nostra società “rarefatta” dell’immagine, dove tantissimi bambini sotto i 10/12 anni sono abituati a vedere un pollo o allo spiedo o nel banco-frigo di un supermercato! Stessa cosa per una scampagnata fuori porta solitamente in auto e spesso in coda per ore sull’autostrada, che invece oggi qui a Bastia è possibile fare comodamente seduti sopra una piccola carrozza trainata da cavalli che vi scompiglia i capelli al vento mentre attraversate i verdi campi del Podere Sansoni.

 

Flavio Ancarani, noto driver romagnolo passato agli onori della cronaca nel 2022 per due apparizioni cinematografiche sul set con il Regista Pupi Avati e come vincitore della Corsa delle Bighe di Fano (PE), oggi attua un programma di rilassamento e sgambamento della sua pariglia di cavalli “Bardigiani” in veste di vetturino-ecologico, allo scopo di fare meglio conoscere a tutti l’emozione di una passeggiata rilassante e … non inquinante!

 

La seconda carrozza turistica è di Giuseppe Ferrini: viene dal vicino paese di Rocca San Casciano e con una confortevole carrozza modificata e adattata alle esigenze turistiche del momento inizia ad accontentare mamme e bambini che da ore attendono il suo arrivo. Cavalli i suoi, elegantissimi e dal passo, oggi, rilassato. Anche lui però, quando è ora di allentare le redini, non scherza: infatti nella corsa delle bighe di Fano a pochi metri di distanza da Flavio Ancarani … c’era lui, 2°classificato!

 

Immancabile in questa Fiera la carrozza, o meglio, le varie tipologie di carri e carrozze, condotte da Gianluca Rivalta e dalla figlia Alessia, il tutto naturalmente con la collaborazione della bravissima cavalla “Margot

 

Molto più lento nel suo incedere l’antico carro tipico “romagnolo” interamente dipinto con colori vivaci e allegri come allegri sono gli ospiti che hanno avuto il piacere di potervi salire sopra

 

Carrozze in movimento

Partiti anni orsono con una modesta carrozza turistica a disposizione del pubblico un solo giorno, oggi sulle ali del meritato successo eco-compatibile ritroviamo tre carrozze tutte trainate da pariglie di cavalli per ovvi motivi di praticità e rispetto degli animali stessi, non da parte di sedicenti e misteriosi gruppi animalistici “Sponsorizzati”  dai soliti “furbetti del quartierino”, ma dai proprietari stessi dei cavalli i quali, in veste di esperti, sanno perfettamente che due cavalli al traino fanno la metà della fatica che un cavallo solo. Per i neofiti poi, ci sarà da rimodulare nelle apposite sedi se è ancora sostenibile e corretta la parola fatica abbinata ad una leggerissima carrozzella o la vogliamo paragonare alle sgambate in campagna di migliaia di atleti, ciclisti e passeggiatori i quali, grondanti di sudore, con i volti paonazzi dalla fatica e a rischio infarto, si dedicano agli sport all’aria aperta, rigorosamente la domenica mattina?

 

 

 

Vacche romagnole al lavoro con una vecchia falciatrice

 

Vacche “romagnole” in movimento

Oggi siamo felici e onorati di potervi presentare una piacevole novità di grande interesse per tante persone del comparto agricolo e turistico. Siamo abituati da anni a vedere vacche e buoi in esposizione che poi successivamente troveremo incellofanate nei banchi frigo del supermercato o in qualche macelleria sopravvissuta all’estinzione da “centro-commerciale”; al contrario oggi qui a Bastia abbiamo trovato un’azienda agricola, la “Agri-Futa” di Riccardo Panzacchi con sede a Firenzuola (FI), la quale possiede sei esemplari di vacche romagnole e per passione e per tenere in vita le antiche tradizioni dei nonni, utilizza queste splendide e docili vacche per manifestazioni, eventi e sagre a tema agricolo. Naturalmente nella loro stalla c’è anche un toro da riproduzione. La parte più complessa è chiaramente l’addestramento che si può fare solo se sono presenti persone di una certa età, abili e capaci. Da quanto emerge, pare che questo antico team funzioni molto bene: oggi abbiamo visto una coppia di queste vacche a metà del loro programma di addestramento e ci hanno dato tre dimostrazioni di abilità con altrettanti attrezzi agricoli, una falciatrice, un’aratro e il traino di un antico carro romagnolo dipinto. Riccardo aggiunge che ultimamente con altre coppie di vacche romagnole è impegnato in sagre e manifestazioni in tutta la Toscana e in tante zone dell’Emilia-Romagna.

 

Forse la novità o forse la voglia di fare un tuffo nel passato, in tutti i casi il Tour del Podere Sansoni sopra al carro trainato da buoi è il più gettonato

 

Accanto alla mostra fotografica di Fiorenzo Montalti, in alto a sin. Luigi Babini di Godo di Russi, poi il noto pittore Onorio Bravi tutti incuriositi dalle rarissime testimonianze fotografiche sulle lavorazioni della terra dei secoli passati

 

Tra i tanti visitatori ad ammirare i pannelli raffiguranti scene tipiche di civiltà contadina legate in particolare a territori della Romagna, un visitatore che pareva essere molto informato su alcune foto di buoi datate 1920. Come volevasi dimostrare, nella vecchia foto un’immagine con un gruppo di persone e due bambini accovacciati a terra: “ecco, quello di destra in basso ero io”, così racconta il sig. Luigi Babini che gentilmente ha fornito le vecchie foto a Fiorenzo Montalti.

 

 

Arte & Cultura a tema Buoi e Civiltà Contadina

Ci pare giusto ricordare che, dal 7000 a.C., quando l’uomo primitivo riuscì ad “aggiogare” una coppia di buoi e utilizzarli per i lavori dei campi e per i trasporti, si scrollò di dosso un carico di lavoro che stava diventando insostenibile. E a dimostrazione dell’utilità fantastica di questi docili e forti animali, ricordiamo che essi furono utilizzati in agricoltura dalla specie umana fino alla metà dell’800. Una bella e completa carrellata sulle vicende storiche che hanno interessato i buoi ed i loro utilizzatori ce la illustra con oltre 50 pannelli in esposizione il noto artista cesenate Fiorenzo Montalti, appena tornato da “Seafood Expo Global” che si è svolto a Barcellona. Nell’apposito spazio “Piazza Italia”  che vediamo nel collage sottostante, una scultura lignea raffigurante Dante Alighieri e tante personalità a complimentarsi con l’artista di Macerone (Cesena), tra cui il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il Ministro dello Sport Andrea Abodi.

 

Nelle foto Fiorenzo Montalti con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (due foto a sin.)  e il Ministro dello Sport Andrea Abodi. (foto in alto a des.)

Per info. www.fiorenzomontalti.it

 

L’entrata trionfale delle “vacche romagnole” alla Sagra Paesana di Bastia: una folla plaudente che pareva attendesse da anni il “Messia”, colui, o coloro che ci facessero sparire dal pasto quotidiano additivi chimici, coloranti e insaporitori!

Alfredo Marchetti, anima e cuore pulsante di questo evento da dieci anni a questa parte, sovraintende con occhio attento e vigile le varie operazioni che vedono impegnati gli animali al traino

 

Intervista a Alfredo Marchetti: “La Sagra di Bastia dopo tre anni ritorna ai vertici e come sempre rappresenta la tradizione della terra di Romagna, riproponendo eventi legati alla tradizione contadina con la lavorazione dei campi con traino animale, le carrozze trainate da cavalli con una ampia vetrina di tutte le razze autoctone italiane con le immancabili vacche romagnole e la pecora massese, veri fiori all’occhiello di questa esposizione. Tutto questo accompagnato da eventi inerenti alla cultura contadina tanto cara alla Romagna. Tutto questo è stato possibile grazie ai tanti giovani e meno giovani che con la loro disponibilità hanno reso possibile effettuare la fiera; il tutto coordinato dalla mia regia che da 10 anni cura gli aspetti organizzativi e culturali della fiera anche in questa edizione che è partita alla grande cogliendo il favore delle famiglie, dei giovani e dei ragazzini: questo è il sale della fiera ed è anche il motore che ci dà il coraggio e la forza di proseguire.

 

 

 

Nel collage in basso a sin. vestito di scuro, Riccardo Panzacchi con i suoi collaboratori che oggi quì a Bastia hanno fatto conoscere al grande pubblico il valore e l’utilità dei loro animali. Una lezione di civiltà da tenere in considerazione per un futuro migliore: “Più vacche nei campi e meno ossido di carbonio sulle strade!

 

Lo Spettacolo dei Butteri: sempre emozionante!

 

Sempre emozionante lo spettacolo dei Butteri, con le loro dimostrazioni di abilità equestre

 

Tra i tanti ospiti d’onore sulla carrozza di Flavio Ancarani un personaggio noto in tutta la Romagna: Giavlètt

 

Sempre in movimento anche la carrozza turistica di Giuseppe Ferrini

 

La bella giornata primaverile, preludio dell’estate, cavalli, capre e vacche nuove, conosciute e incontrate per la prima volta, voglia di scambiare quattro chiacchiere, un muggito o un raglio in compagnia; sì, anche loro sono come noi … alla fine della Fiera!

 

Chi è abituato a stare davanti a TV o smartphone oltre tre ore al giorno sarà a conoscenza di personaggi mai visti prima, completamente sconosciuti, che si atteggiano ad essere dei “santoni”, tuttologi e virologi incompresi. Ne abbiamo incontrato uno, ai bordi del campo, che si definiva “laureato in passologia”, la scienza che studia il passo dell’essere umano e ne valuta le attitudini proiettate nel mondo del lavoro. Nella foto (ci racconta) vediamo il conduttore di buoi che tiene lo stesso identico passo della coppia di buoi, sinonimo di grande affiatamento per un binomio perfetto!

 

Ci teniamo a dirvi che la Sagra paesana di Bastia di Ravenna è aperta tutti i giorni fino al 15 di maggio 2023 e che potete informarvi giornalmente sugli eventi collegandovi al link sottostante:

https://www.facebook.com/profile.php?id=100063648347400

 

BUONA SAGRA A TUTTI !