Cari lettori, proseguiamo il nostro lavoro certosino di tenervi aggiornati sulle novità e gli eventi a redini lunghe e allo stesso tempo approfittiamo per dare voce e visibilità a tutti, chiaramente con la nostra supervisione certificata di serietà e professionalità degli enti organizzatori. Lo ripetiamo ancora per chi si fosse collegato da poco che comunicando con noi alla voce Redazione – Contatti sarete inseriti nella nostra rubrica Calendario Eventi in modo da ottenere più visibilità e allo stesso tempo allargare la cerchia delle persone che potrebbero partecipare o anche solo venire a curiosare e prendere informazioni. Molti sono abituati ad annunci spot sui social, purtroppo letti da 5 amici e 4 parenti stretti; noi crediamo che non sia la via giusta per promuovere il nostro settore. Settore che al momento, con i primi dati che ci arrivano, pare sia ristretto a poco più di 100 appassionati in tutta Italia. Considerato che nella disciplina sportiva degli Attacchi e non solo, serve serenità, calma e idee chiare, il momento non è dei migliori – usciti da una epidemia mondiale ed ora vittime ignare di un battibecco commerciale finanziario – per riuscire a riprendere i ritmi e le abitudini di quattro anni fa: non è certo cosa facile. La migliore strategia resta quella di unire le forze ed associarsi a Gruppi, Club o Enti dove ai vertici troveremo sempre persone più abili di altre che dedicano con mestiere e passione gran parte del loro tempo per gli altrui interessi!

Detto questo la Redazione di Carrozze&Cavalli Vi augura buona lettura.

 

 

A cura di Paola Corsaro – Tratto dal “Notiziario del Gruppo Italiano Attacchi”

 

Meeting Internazionale AIAT, in Olanda nel 2023
(e in Italia nel 2024)

Dopo tre anni di assenza, causa pandemia, i rappresentanti delle 14 Nazioni Membri dell’AIAT, si sono incontrati ad Utrecht, in Olanda, dal 26 al 27 febbraio 2023 per il consueto General Meeting annuale. Quest’anno l’Assemblea Generale dell’AIAT (Association Internationale d’Attelage de Tradition), si è tenuta in Olanda, curata dal Presidente AIAT Barone Christian De Langlade, dalla Baronessa Antoinette De Langlade oltre che dai Responsabili Olandesi Mr. e Mrs. Van der Pluijm, coadiuvati da Mr. NW Conijn. Una perfetta organizzazione a partire dall’accoglienza, per arrivare alla logistica, fino all’accurato studio dei tempi dell’evento. In questo modo i Giudici, i Tecnici Delegati, i Collezionisti e gli Appassionati di 14 Paesi (12 europei e 2 americani), hanno avuto la possibilità di ampliare le proprie conoscenze, confrontarsi, lavorare insieme (e passare anche un piacevole fine settimana). Discutere in materia di Redini Lunghe su regole, giudizi, costruzione di percorsi di gara, comunicazione di eventi, insegnamento, restauro, esperienze e progetti, in una parola sul mondo degli Attacchi di Tradizione a 360 gradi, è stato il cuore di queste giornate, con il vantaggio di poter uniformare le soluzioni ai numerosi quesiti posti dai diversi tecnici e ufficiali di gara presenti.

I membri di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia (presente con ben 11 rappresentanti G.I.A.), Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Svizzera, nonché Cile e Usa, hanno potuto anche visitare le carrozze del Castello di Haar e ammirare due vetture recentemente restaurate: un Grand Break e una Calèche, entrambe firmate Mühlbacher, che hanno dato vita ad un’interessante discussione fra i giudici circa i risultati ai quali deve tendere il restauro. I giudici hanno poi valutato 10 attacchi presentati da guidatori olandesi, con carrozze di notevole qualità, alcune di grandi costruttori, attaccate a imponenti Frisoni, a KWPN, a deliziosi pony ed una in particolare con equipaggio in costume d’epoca e con carrozza di tradizione olandese. Nel pomeriggio del sabato, partenza per la visita alla collezione privata di Mr. Kuivenhoven, sita a Rijnsburg; una collezione che ha incantato i presenti, nella quale, disposte su due piani, erano esposte non solo carrozze e slitte perfettamente conservate, ma anche una vasta varietà di fanali, morsi, fruste e una quantità senza fine di accessori per carrozza.

A sera la Cena di Gala nella Paushsuize o Casa del Papa, uno dei siti più affascinanti e interessanti di Utrecht. Un imponente edificio, costruito all’inizio del XVI secolo, considerato uno dei palazzi più importanti della città, dove risiedette e visse Papa Adriano V prima del suo mandato. Nella mattinata della domenica hanno avuto luogo due importanti incontri: il primo per i Delegati Tecnici, fra cui ben 4 italiani, che ha riguardato soprattutto le novità del Regolamento AIAT 2023; il secondo per i Giudici, chiamati a confrontarsi e discutere i giudizi espressi sui dieci attacchi valutati nella precedente mattinata nel Parco del Castello De Haar. Evento Clou della domenica è stata l’Assemblea Generale AIAT 2023, nella quale i Presidenti delle 14 Associazioni Nazionali Membri dell’AIAT, hanno approvato il Bilancio 2022 e nella quale sono stati illustrati ed approvati tutti gli eventi programmati dai Membri AIAT nei rispettivi Paesi, definendo così il Calendario dell’anno 2023 (che, complessivamente, contempla ben 80 Eventi di Tradizione, distribuiti nei dodici mesi dell’anno e nelle 14 Nazioni Membri). Ricchissimo anche il programma italiano 2023 che toccherà città come Torino, Trento, Parma, Verona, Bergamo, illustrato dal Presidente Emanuela Brumana: tra i vari eventi, numerosi sono i Concorsi Internazionali di Tradizione, tra i quali ‘I Cocchi del Marzocco” a Firenze, La Venaria Reale, La Lodovica e Verona in Carrozza. E poi molte sfilate, Concorsi Nazionali di Eleganza e Pic Nic in Carrozza.

 

A conclusione di questo intenso Meeting Internazionale 2023, che ha richiesto a tutti molto impegno, sono da annoverare nuovi incontri, nuovi progetti, per tutti i Membri AIAT, ed anche per il Gruppo Italiano Attacchi. In Assemblea Generale 2023, è stato infatti deliberato che all’Italia spetterà l’onore, e l’onere, di ospitare il prossimo AIAT General Meeting del 2024, che avrà luogo alla fine del prossimo Gennaio. Un grande inizio per il prossimo 2024, proprio l’anno in cui il GIA celebra il cinquantesimo anniversario della sua Fondazione! Fondazione avvenuta il 17 luglio 1974,  grazie alla lungimiranza dei 9 Soci Fondatori, ossia di coloro che diedero inizio alla formidabile storia del Gruppo Italiano Attacchi: un’ Associazione che, grazie alla costante e intensa opera dei suoi Soci, conserva e mantiene viva in Italia la cultura, la pratica e la storia insita nel cavallo attaccato a carrozze, che tutto va conservato con impegno, perché fa parte del nostro patrimonio e che deve essere trasportato verso e a disposizione delle future generazioni.