Domenica 19 marzo 2023 si è svolta a Caravino/TO, ospiti della famiglia Filisetti nella sede che fu per tanti anni la culla dei concorsi di attacchi più amati e frequentati del Nord Italia – e non solo in ambito nazionale -, una combinata classica (dressage + coni), una combinata la cui seconda prova consisteva in un percorso derby anziché coni e un percorso di solo derby in 2 manche nell’ambito di un concorso di sviluppo.

 

A Caravino non manca proprio nulla, soprattutto lo spazio e l’ospitalità

 

La manifestazione di attacchi è stata organizzata in concomitanza con un concorso di salto ostacoli e uno di welcome/invito al completo montato, ma la vastità delle strutture e dei campi a disposizione ha permesso uno svolgimento senza interferenze tra le varie discipline nonostante la presenza di oltre 300 tra cavalli e pony.

L’assenza dello Chef de Piste stanziale, il mitico Panny (Gabriele Panier Suffat) impegnato nel concorso internazionale in Florida, ha tuttavia dato modo ad una delle nuove leve, Virginia Sategna, di mettere a frutto tutto quanto appreso in vari anni di militanza sia come concorrente che come aiuto-costruttore, ed insignita recentemente dell’ambito diploma di 1° livello. Evidentemente l’insegnamento è stato efficace, visto che non si è presentato alcun problema nel corso dell’intero concorso. Un primo passo verso il 2° livello che le permetterà la costruzione anche degli impegnativi percorsi di maratona. Alla giovane Virginia, al suo esordio, gli auguri di un proficuo prosieguo della carriera!

 

Battesimo di Virginia Sategna come Costruttore di Percorso: buona la prima!

 

Con un parco partenti di 25 attacchi, con qualche defezione dovuta alla cancellazione del completo a favore delle combinate/derby, la sorpresa più eclatante è che finalmente si vede uno spiraglio di ripresa dopo il generale impoverimento realizzatosi negli ultimi anni di concorrenti regionali. Merito senz’altro dei tecnici piemontesi che si stanno impegnando a fondo per invertire la tendenza, nella fattispecie Luca Cassottana e Carolina Cei, quest’ultima non solo trainer di qualche new entry, ma anche alter ego dell’unica driver italiana non vedente, la sorella Veronica, mentre bisogna riconoscere anche ad alcuni driver con esperienza agonistica di aver saputo muovere le leve giuste per motivare altri a seguirli nell’impresa: tra questi Adamo Martin e Ugo Cei.

 

Alcuni volti nuovi dal Piemonte (in senso orario): Veronica Sedran, Gianni Mangano, Giuseppe Liotino e Carlotta Veglia

Altri volti, molto più noti (in senso orario): Carolina Cei, Adamo Martin, Emily Pecollo e Francesco Anzalone

 

Dalle regioni limitrofe ha risposto all’appello unicamente il tecnico lombardo Alberto Tosi, sensibile alla consapevolezza che solo con una presenza numericamente accettabile si può sperare in una continuità nell’organizzazione di concorsi. Con lui, sempre dalla Lombardia, la giovane Bice Castelli, che ormai si auto-gestisce con l’aiuto del papà, a sua volta driver di tiro a quattro, in assenza della sua trainer che è di stanza in Olanda.

 

Alberto Tosi (a dx) con la sua squadra: Gianluigi Pavani, Riccardo Guidi, Riccardo Testori con papà e mamma Stefano Testori e Sara Ferrari

 

Nelle prove di dressage si è notata in genere ancora qualche incertezza sui grafici, trattandosi in gran parte di riprese nuove per i concorrenti, il che ha dato origine a qualche penalità per errore di percorso. Anche per la prova coni le nuove velocità devono ancora entrare nel dna dei concorrenti, tanto è vero che hanno causato parecchie infrazioni sul tempo accordato con una sola eccezione: brava Bice!

Grazie alla partecipazione di un numero minimo di 3 concorrenti per categoria, si è potuto ovviare questa volta all’unificazione delle categorie cavalli e pony almeno per le patenti A, dove la classifica è un incentivo indispensabile per trovare le motivazioni che giustifichino il desiderio di rimettersi in gioco. Non altrettanto si è potuto fare per i brevetti, ma alla fine è risultato vincitore proprio un pony che ha battuto tutti i cavalli! Ottima prestazione infatti di Bice Castelli, giovanissima ma già reduce dai Campionati Europei Giovani Driver con una medaglia di bronzo al collo. Dal papà di Bice, Stefano Umberto Castelli, abbiamo raccolto qualche indiscrezione sui progetti della figlia per la stagione agonistica appena iniziata.

 

Bice Castelli con i suoi due pony: Valenzo (in alto) e il giovane Casper (in basso)

 

“In realtà partiamo ad aprile con il concorso internazionale di Sélestat/Fra, dove saremo impegnati nella categoria Junior avendo Bice ormai superato i 14 anni; lì porteremo sia Valenzo, che è il nostro pony di punta, quello che ha conseguito il risultato agli Europei, che uno nuovo, Reneja Casper, un pony di 6 anni che abbiamo domato a dicembre e che debutterà in campo internazionale anche se è giovane perché comunque va molto bene. In realtà domenica scorsa sono stati bravissimi entrambi, anche se quello più esperto non era ancora in splendida forma, pur vincendo la categoria con un percorso coni netto e come sempre velocissimo, mentre per il dressage siamo ancora in fase di rifinitura, visto che in un primo momento l’uscita a Caravino non era prevista ma poi, per portare fuori il pony giovane, tanto valeva mettersi in gioco con tutti e due. Il pony di 6 anni ha fatto un dressage dignitoso con ancora qualcosina da limare perché era alla sua prima uscita e guardava le carrozze e tutto un mondo intorno a lui che non aveva mai visto; si è tuttavia comportato molto bene, persino negli ostacoli fissi che abbiamo approfittato di provare nel giorno precedente la gara. Anche la new entry ha effettuato un ottimo percorso coni che l’avrebbe visto nelle prime posizioni della classifica ma purtroppo Bice ha saltato la porta n. 16  e quindi è stata eliminata. Le due giornate a Caravino sono state molto positive per entrambi i nostri pony. Per il prosieguo della stagione, dopo Sélestat abbiamo in programma una gara in Austria e una in Germania. Quest’anno non c’è l’impegno europeo per cui cercheremo di far vedere più location possibili al nuovo pony: questo è il nostro obiettivo. Attualmente Bice sta andando avanti e indietro dalla sua trainer in Olanda dove poi trascorrerà tutte le vacanze estive per continuare il training full-immersion.”

 

In quanto ai concorrenti internazionali che quest’anno puntano ad una partecipazione ai Campionati 2023, Luca Cassottana punta agli Europei per Tiri a Quattro mentre Ugo Cei fa parte della long list per i Mondiali Pariglie. Purtroppo la scena dei Mondiali Pony  (singoli, pariglie, tiri a quattro), assenti a Caravino, quand’anche l’Italia riuscisse a qualificare un paio di singoli, sarebbe in grande difficoltà sia per le pariglie che per i tiri a quattro, il che significa eventualmente partecipare solo a titolo individuale, senza una squadra nazionale. Peccato!

 

Concorrenti alla conquista di un posto in prima fila negli internazionali: Ugo Cei (pariglia), Giorgia Brillantino (singolo) e Luca Cassottana (tiro a quattro)

 

Analogo discorso di grande difficoltà a reperire concorrenti competitivi tra le giovani leve vale anche in vista del Campionato Europeo per Giovani Driver 2024, anche se la loro selezione entrerà nel vivo solo l’anno prossimo. Qui a Caravino si sono viste solo due delle agoniste più ambiziose: la Junior Bice Castelli e la U25 Giorgia Brillantino. Purtroppo è proprio la categoria dei Children (12-14 anni nel 2024) a risentire maggiormente dello scarso ricambio generazionale ma la loro eventuale assenza significherebbe niente squadra italiana, al pari del Mondiale Pony.

A parte il concorso in sé, questa uscita a “Lo Sperone” con una bella giornata di sole che apre il cuore a obiettivi sempre più alti, ha permesso ai convenuti iscritti solo alla combinata di trarre vantaggio dalla presenza di ostacoli con acqua per provare nella giornata di sabato le reazioni dei loro cavalli nell’ostacolo che solitamente crea maggiori difficoltà, in vista – almeno speriamo – di futuri impegni nei concorsi di completo in calendario. Proprio un completo sarà il prossimo concorso di attacchi, all’Ippodromo di Padova, dove si auspica che l’affluenza renda merito al forte impegno degli organizzatori. Peccato per la Toscana che sarà ancora una volta assente, visto che in quella regione si svolgerà in pari data un’altra tappa di combinata. In uno sport dove i numeri sono il costante handicap, le concomitanze sarebbero decisamente da evitare. Che prima o poi si riesca? Arrivederci dunque al 15 e 16 aprile – il week-end dopo Pasqua – all’Ippodromo di Padova e … partecipate numerosi!

 

Io, Gianluigi Pavani – driver – e mio fratello Samuel – aspirante driver e per il momento supporter – vi aspettiamo tutti a Padova!

 

Classifiche complete

 

Come sempre un grazie a Matteo Pavani che collabora attivamente scattando belle fotografie del concorso, immagini che troverete raccolte in un album sulla nostra pagina facebook.