A dire il vero gli autentici vincitori dell’edizione 2022 delle Ponyadi sono i numeri. Nella disciplina degli attacchi non si era mai vista una simile affluenza, con atleti provenienti da Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, per un totale di 18 squadre regionali.

Grande partecipazione ma soprattutto grande festa, quella che ha visto riuniti all’Arezzo Equestrian Centre dal 31 agosto al 3 settembre oltre 1.100 piccoli campioni in rappresentanza di 18 regioni italiane, che si sono cimentati in 23 specialità equestri, discipline e premi. Non sono mancati come d’abitudine, visto il contesto, numerose occasioni di animazione, social contest e giochi che hanno dato vita a quella festa di sport, divertimento ed allegria propri di questo evento.

 

La squadra della regione VENETO con (in ordine alfabetico) Aurora Baron, Francesco Cavarzan, Giuseppe De Franceschi, Ludovico De Franceschi, Matilde Giannotti, Giorgia Menegon, Carla Milani, Sofia Perale, Alessia Soligo e Casey Squizzato

 

La squadra della regione LOMBARDIA con (in ordine alfabetico) Ilary Bendotti, Alberto Bossini, Benedetta Brillantino, Sofia De Nicolò, Margherita Massarenti, Gianluigi Pavani, Iris Petenzi e Riccardo Testori con i tecnici Larissa Lombardi e Alberto Tosi

 

Culmine istituzionale la rituale Cerimonia di Apertura con tanto di giuramento dell’atleta ed accensione del braciere, svoltasi a metà della manifestazione, a chiusura delle gare previste per il settore attacchi che tuttavia hanno goduto del loro momento di gloria, al centro dell’attenzione generale. Infatti, reduci dai successi internazionali ottenuti in occasione del Campionato Europeo Giovanile di Attacchi con le due medaglie di bronzo conquistate in Ungheria in agosto, le campionesse della disciplina Bice Castelli (Children) e Francesca Consolini (Junior) sono entrate in carrozza tra gli applausi dei presenti, ricoprendo il ruolo di madrine della Cerimonia.

 

Nella Cerimonia di Apertura, le nostre vincitrici di due medaglie di bronzo agli ultimi Campionati Europei Giovanili di Attacchi, Bice Castelli e Francesca Consolini, chiamate in qualità di madrine ad affiancare l’atleta all’atto dell’accensione del braciere

 

Come abbiamo anticipato, il mondo delle carrozze si è dimostrato più vivace che mai, per merito soprattutto dei pochi ma buoni tecnici di attacchi che con tanto impegno, reinventandosi nel ruolo di talent scout, sono riusciti quest’anno a proporre tanti volti nuovi alla disciplina, sperando che proprio questo evento riesca ad entusiasmarli al punto tale da convincerli a perseverare nella pratica sportiva delle redini lunghe. E’ ovvio che non esistono scorciatoie per arrivare al successo, ma impegno costante, lavoro efficace e tanta voglia di emergere, in una disciplina dove i numeri sono sempre risicati, offrono migliori chance di potersi qualificare per cimentarsi con soddisfazione fino a raggiungere i massimi livelli internazionali.

 

La squadra della TOSCANA con (in ordine alfabetico) Matilde Ceccheti, Viola Di Basilio Savini, Alessia Mandato, Ettore Pacchi e Anna Pinato affiancati dai tecnici Linda Vanni e Fortunato Buffoni

 

La squadra della regione UMBRIA con (in ordine alfabetico) Davide Bisignano, Lorenzo Capurso, Veronica Furiani, Allegra Lombardi, Olivia Lombardi, Flavia Mengoni e Barbara Ponti accompagnate dal tecnico Andrea Schulz

 

Quest’anno il plauso va in primis al Tecnico Alessandro Calzavara e al Comitato FISE Veneto nelle persone della Presidente Clara Campese e del Referente Attacchi Enrico Tortella, presenti anche ad Arezzo per sostenere le proprie squadre. Infatti in regione si sono dedicati intensamente alla preparazione degli aspiranti campioni, indicendo stage rivolti a giovanissimi che in gran parte già montano a sella e per i quali concetti come le andature, le figure di dressage e le traiettorie nel percorso coni non rappresentavano un mistero. Sforzi coronati da grande successo dato che nella classifica a squadre il Veneto, presente con 4 squadre, si è aggiudicato il primo e il secondo posto davanti alla Lombardia e portando a casa altresì tutte e tre le medaglie a titolo individuale della categoria Base.

 

Bravo Alessandro Calzavara! In alto le squadre Veneto 2 e Veneto 1 rispettivamente al 1° e 2° posto davanti alla Lombardia e, sotto, il podio individuale della categoria Base con 3 atlete venete

 

A titolo individuale bissato il successo della squadra, con il Veneto vincitore di tutte e tre le medaglie della categoria Base (patenti A); il podio per la categoria Avanzata (Brevetti Attacchi) è andato invece interamente a tre atlete lombarde, mentre i due rappresentanti degli Attacchi Integrati provenienti dall’Emilia-Romagna hanno potuto rivendicare il diritto alle medaglie per la loro categoria. Stranamente scarso quest’ultimo contingente per mancanza di rincalzi dopo che la maggior parte dei praticanti non entra più nei limiti d’età imposti dal regolamento delle Ponyadi.

 

La squadra della regione MARCHE con (in ordine alfabetico) Maria Rosa Babini, Elisa Binci, Greta Bronzini, Bianca Buratti, Gloria Castellini e Amelia Michalik

 

La squadra della regione EMILIA-ROMAGNA con (in ordine alfabetico) Bianca Antonelli, Penelope Campanari, Caterina Cavallotti, Serena Di Maria, Giovanni Mattioli e Tommaso Miccini affiancati dai tecnici Lisa Bertacchini, Paolo Cervi e Clemente Forni

Un grande miglioramento nell’edizione 2022 riguarda la collocazione dei campi destinati alle gare di attacchi, al centro della scena e quindi con ampia visibilità da parte dei praticanti delle altre discipline; a disposizione un bel campo gara ed un comodo campo prova riservato, entrambi con fondo in sabbia, in condizioni idonee per il passaggio delle carrozze, trainate in alcuni casi da pony di piccolissima taglia. L’organizzazione ha funzionato a dovere e anche il tempo atmosferico ha retto, tranne una breve pioggerellina tra la fine delle gare di attacchi e l’inizio della cerimonia d’apertura. Anche la qualità dei pony ha mostrato un deciso passo in avanti con soggetti accattivanti non solo esteticamente ma promettenti anche a livello atletico.

 

Le vincitrici delle tre medaglie nella categoria Avanzata, tutte atlete lombarde, con i loro tecnici

 

Un elogio spetta di diritto anche a tutti gli Ufficiali di Gara che sono riusciti a creare un’atmosfera estremamente serena e godibile, a cominciare dai giudici Angela Toschi e Massimo Ciolli, al costruttore di percorso Cataldo Scatamacchia che ha avuto il suo bel daffare nel percorso coni per il continuo adeguamento alle varie carreggiate delle carrozze e finendo con la segreteria curata da Carolina Marenghi, sempre perfettamente sul pezzo.

Osservando le foto salta all’occhio una riflessione, che purtroppo si riscontra principalmente nelle ponyadi e non in altre manifestazioni, soprattutto al momento delle premiazioni: come è bello lo scenario quando la tenuta di atleti, trainer e aiutanti rispetta i canoni della proprietà! In questo caso la varietà cromatica fornisce un valore aggiunto, ma se lo sport è un’attività destinata a “formare per la vita”, anche la conoscenza di come ci si presenta in maniera adeguata fa parte del bagaglio di un atleta.

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Per una lunga serie di belle foto si ringrazia Matteo Pavani, prezioso collaboratore ancorché padre di uno dei nostri piccoli driver. Le troverete sulla pagina facebook di Carrozze & Cavalli raccolte in un apposito album a questo link.

 

classifiche individuali cat. Base

classifiche individuali cat. Avanzata

classifiche individuali cat. Attacchi Integrati

classifiche a squadre