Luglio 2022: Ungheria, Germania, Austria. Per gli Italiani, meglio di così…
UNGHERIA – CAI 3* Szilvasvarad – 14-17/07/2022
Iniziamo dal risultato con i risvolti di maggiore peso nel quadro degli impegni dei nostri atleti in campo internazionale. Luca Cassottana, il nostro ahimè unico concorrente ai giorni nostri di tiro a quattro, ha messo a segno nel Concorso Internazionale 3* di Szilvasvarad in Ungheria la seconda qualificazione necessaria per avere accesso ai Campionati del Mondo di categoria che si terranno in settembre ai Pratoni del Vivaro. Ora l’Italia tira un sospiro di sollievo: sarebbe proprio stato uno smacco organizzare l’evento clou dell’anno e non vedere sventolare il nostro tricolore! L’ultima volta che si sono tenuti in Italia, sempre ai Pratoni del Vivaro, i Mondiali di Tiri a Quattro nell’ambito dei WEG era il 1998 e il nostro paese era rappresentato da una squadra formata da 3 concorrenti (Francesco Mattavelli, Tommaso Gargallo ed Elio Vitton Mea) oltre a Carlo Mascheroni a titolo individuale.

Ormai è ufficiale: le qualifiche per i Mondiali ci sono! (photo credit FISE)
Quello della qualificazione sarebbe stato di per sé già un ottimo traguardo ma c’è molto di più dietro alle prestazioni di Cassottana. La categoria era formata da ben 18 partenti con pluricampioni del mondo. Riuscire a riportare un settimo posto in dressage con 57,04 penalità ed un quinto nella prova coni con una sola pallina e un leggero superamento del tempo accordato, per un totale di 5,70 penalità, non era certo un gioco da ragazzi. Solo in maratona, memore delle eliminazioni subite in questa prova all’inizio della stagione, Cassottana si è tenuto più sulla difensiva, dato che il dictat era quello di dovere ad ogni costo portare a termine il concorso senza ritiro né eliminazione.

Tutto questo per una sola partecipazione: spostarsi con un tiro a quattro è veramente un’impresa, impossibile da gestire senza amici appassionati
Ma lasciamo al racconto di LUCA CASSOTTANA stesso le impressioni sul concorso, dandogli appuntamento ai Pratoni del Vivaro dal 22 al 25 settembre.
“A nord di Budapest si trova questo piccolo paese, Szilvasvarad, che ha concentrato le sue attrazioni turistiche e la sua economia sull’allevamento dei cavalli Lipizzani. Nel centro del paese infatti sorge questo bellissimo e grandissimo anfiteatro dove si svolgono spettacoli e competizioni equestri di ogni genere.
L’organizzazione è stata degna di ogni aspettativa, con personale qualificato e disponibile ad ogni evenienza.
Essendo tappa di qualifica per la Coppa del Mondo, erano presenti grandi nomi del mondo degli attacchi come padre e figlio Dobrovitz, Koos de Ronde, Lazar Zoltan, Jerôme Voutaz.
Il fondo dell’arena principale e dei campi prova è in sabbia silicea, molto bella ma leggermente pesante. L’entrata nel campo da dressage è leggermente in discesa, con fondo in un materiale plastico che ha reso un po’ instabile l’equilibrio dei miei cavalli. Il dressage non è stato all’altezza delle mie aspettative: un po’ sotto tono e con qualche errore forse creato dal fondo pesante, comunque nel complesso la prestazione è risultata più che sufficiente.
Gli ostacoli della maratona si trovavano a 2 km dal rettangolo del dressage, in una vallata in leggera pendenza. I tracciati erano molto tecnici ed io li ho affrontati assicurandomi di non fare errori per non andare ad inficiare la conquista della qualificazione per i Pratoni.

Tutto inizia con l’ispezione dei cavalli ma poi tenuta elegante (comprese le collane messe a disposizione dalla ditta Moirano) per dressage e coni e tenuta di campagna con ogni tipo di protezione per la maratona. Il lavoro di preparazione dei cavalli è tanto e complesso, ma per fortuna i miei groom Adamo Martin, Feco Szilaj e Davide Ollearo sanno perfettamente cosa fare
Il percorso coni era alternato, con parti scorrevoli e parti molto tecniche e girate strette, ma il tempo rappresentava la maggiore difficoltà. Ho affrontato il percorso con un buon ritmo e i cavalli hanno risposto molto bene, abbattendo una sola pallina colpita con uno zoccolo da uno dei cavalli di volata, oltre ad una piccola infrazione di tempo.
Mi ritengo soddisfatto del percorso di crescita agonistica fin qui intrapreso ma sono convinto che ci siano ancora a portata di mano notevoli margini di miglioramento.
Ho concluso il concorso di Szilvasvarad in decima posizione su 18 concorrenti. Il risultato è per me soddisfacente, considerando che la maratona è stata affrontata in maniera cautelativa.
L’atmosfera tra i concorrenti era veramente serena ed amichevole e mi ha permesso di confrontarmi anche verbalmente con guidatori più esperti che non hanno avuto problemi a dispensarmi consigli e pareri costruttivi.”
GERMANIA – Bösdorf, Camp. Naz.le Giovani – 14-17/07/2022

Benvenuti amici italiani nel nord della Germania!
La nostra giovane driver Francesca Consolini si è invece recata con il suo trainer personale, l’altoatesino Hannes Weitlaner, al Campionato Tedesco per giovani guidatori che serviva al contempo come selezione nazionale per la partecipazione ai Campionati Europei in calendario nella seconda metà di agosto in Ungheria. Non quindi un semplice concorso nazionale, ma l’evento di maggiore importanza in una delle nazioni più forti del settore che nell’ultima edizione degli Europei ha portato a casa ben 6 medaglie a titolo individuale e l’oro a squadre.
Ebbene a Bösdorf, non lontano da Hannover, la nostra portacolori si è classificata al terzo posto su un totale di 32 concorrenti, superata solo da due vincitori di medaglia d’oro agli ultimi Europei, superati entrambi di gran lunga nella prova di dressage, con meno di 4 punti di distacco dal vincitore della maratona e con un solo errore agli ostacoli nella prova coni.

Francesca Consolini alle prese con i fantasiosi ostacoli dela maratona
Anche qui lasciamo la parola alla stessa FRANCESCA CONSOLINI, nominata sul campo “reporter freelance”.
“La mia preparazione per il Campionato Giovanile Tedesco che si è svolto a Bösdorf è iniziata una settimana prima in Alto Adige da Hannes Weitlaner. Dopo un lungo viaggio finalmente arriviamo a destinazione e dopo esserci sistemati abbiamo visitato un po’ il posto, dove erano allestiti due campi da dressage e gli ostacoli fissi.

E alla sera ecco il gioioso relax. Una particolare formazione dell’ordine di partenza con i palloncini da far scoppiare tramite un pungiglione sull’elmetto, prima di passare alle degustazioni per cui gli italiani sanno sempre distinguersi
La sera dell’arrivo è stata divertente perché ci hanno fatto fare un gioco che consisteva nel far scoppiare con un caschetto munito di punzone un palloncino contenente un numero in modo da determinare il nostro ordine di partenza per il dressage. C’erano tantissimi ragazzi e solo due categorie: Children e Young, quindi io ho gareggiato anche con quelli più grandi di me. Il giovedì, giorno dell’ispezione dei cavalli, oltre al solito passo e trotto, abbiamo dovuto presentarci ai giudici e dire il nome e l’età del nostro cavallo nonché la categoria di appartenenza e ci veniva dato un voto da 1 a 10 per la presentazione. Io ho preso 8,5 e alla sera c’è stata la premiazione.
Il venerdì prova di dressage. Secondo il mio parere e quello di Hannes abbiamo eseguito un bel grafico ma sono stata penalizzata da un giudice perché avevo la collana e non il pettorale. Il campo non era tra i migliori ma accettabile.
Per quanto riguarda la maratona, mi sono divertita tantissimo. Gli ostacoli erano 6 con le lettere dalla A alla E. L’unico inconveniente era la tantissima polvere tanto che in certi ostacoli si faceva fatica a vedere. Per ottimizzare i miei tempi devo ancora migliorare i miei comandi per anticipare le girate.
L’ultimo giorno si è svolta la prova coni con 18 porte. Il percorso era di media difficoltà, ho fatto cadere una pallina ma sono rimasta nel tempo.
Bellissima la premiazione finale attaccati, dove mi sono aggiudicata la medaglia di bronzo per pochissimi centesimi dal primo. In questo concorso con tantissimi rivali sono riuscita a tornare me stessa e a gareggiare divertendomi e dando il meglio.

Per il successo è doveroso ringraziare il bravo pony Minerva Lamborghini nonché il trainer Hannes Weitlaner e la groom Lisa Laner
A questo punto non voglio tralasciare di ringraziare tutto lo staff che con molta professionalità mi supporta ormai da anni nella mia preparazione e, primi fra tutti, il mio trainer Hannes Weitlaner e la mia groom Lisa Laner, con la quale si è creato un team coeso e competitivo”.
AUSTRIA –Ebbs, Campionati Regionali – 01-03/07/2022
Tra gli emergenti più ambiziosi troviamo il nostro Michele Cattelan, maniscalco veneto con patente di 1° Grado, che sotto la guida di Hannes Weitlaner, ingaggiato quale trainer dalla FISE Veneto, ha dimostrato di saper mettere a frutto i suoi insegnamenti in un percorso di crescita costante.

Una valle idilliaca adagiata nel verde paesaggio montano dell’Austria
Il Concorso Nazionale si svolgeva ad Ebbs, presso il famoso allevamento di cavalli Haflinger, e Cattelan partecipava alla categoria corrispondente alla patente posseduta in Italia. Nove in tutto i concorrenti alla guida di cavalli singoli. Cattelan riportava un ottimo risultato in dressage con 58,28 penalità che lo vedevano al 5° posto. Il giorno seguente ha voluto però giocare duro e ha vinto la maratona, classificandosi infine secondo nella prova coni con un abbattimento e qualche penalità sul tempo. Alla fine è risultato vincitore assoluto della sua categoria!

L’emozione di essere premiati – soprattutto quando si è vittoriosi – non ha prezzo
Anche a MICHELE CATTELAN abbiamo chiesto di parlarci del concorso: ecco le sue impressioni di prima mano.
“La gara si è svolta ad Ebbs, un paese tra Innsbruck e Salisburgo. I partecipanti, circa 45, erano austriaci e tedeschi e di italiano c’ero solo io. Il Centro è il sito dell’allevamento di stato della razza Haflinger, la struttura è moderna e ben attrezzata e i campi di gara in erba sono circondati dalle colline tipiche del territorio.
La mia prova di dressage è stata un po’ compromessa dal forte temporale scoppiato pochi minuti prima del mio ingresso in campo prova. La pioggia era talmente forte che pensavo sospendessero la gara ma così non è stato. Ho dunque concluso il grafico ottenendo il 5° posto in classifica con il 58%.

Un dressage sotto la pioggia battente non ha spaventato il nostro team
Il giorno seguente la maratona si è svolta con un tempo soleggiato ma il terreno era rimasto fangoso e scivoloso dalla pioggia del giorno prima. La maratona di tipo “vecchio” è risultata molto piacevole rispetto alle moderne tendenze: infatti prevedeva una fase A di 5,7 km da percorrere nei terreni attorno al centro. La fase B presentava 4 ostacoli che hanno messo a dura prova la maggior parte dei cavalli proprio a causa delle condizioni del terreno. Io, il mio cavallo Hardy e il mio groom Luca Spinella ci siamo difesi bene e abbiamo vinto la prova.

1° classificato nella maratona
La prova coni prevedeva un percorso lungo, con parecchie girate strette e abbiamo ottenuto il piazzamento al 2° posto con 5 penalità.
E’ stato fondamentale e rassicurante la presenza del mio tecnico Hannes Weitlaner che durante l’ultimo riscaldamento in campo prova prima del dressage è rimasto in carrozza con me nonostante il diluvio. In maratona mi ha poi seguito in bici ad ogni ostacolo, nonostante le distanze tra uno e l’altro.

Un meritato 2° posto nella prova coni (photo credit Sonja Bauer)
Come sempre all’estero, al termine di ogni giornata si svolgono le premiazioni di ogni singola prova con tutti i concorrenti presenti, a cui fa seguito una cena conviviale. All’estero si respira un grande spirito sportivo; ad esempio, al termine della maratona una concorrente della mia categoria mi ha raggiunto al mio gazebo con 2 bicchieri di vino per comunicarmi e festeggiare con me la mia vittoria e tutti i guidatori che incontravo mi facevano i complimenti.
E’ stata un’esperienza resa ancora più positiva dal fatto che ho stretto legami con i driver austriaci e tedeschi con cui ho scambiato opinioni ed esperienze. In conclusione è stato veramente un bel concorso e sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti.”
L’appuntamento con le notizie dall’estero è per i prossimi concorsi che vedono impegnati i nostri portacolori, e precisamente:
Bice Castelli al CAN di Schijndel/Ned, 23-24 luglio
Luca Cassottana e Ugo Cei al CAI di Beekbergen/Ned, 28-31 luglio
Cristiano Cividini e Gabriele Grasso al CAI di Chablis/Fra, 3-7 agosto