testo e foto di Giulio Tronca

 

 

Dopo un lungo periodo di assenza durato ben sei anni,  si è ripresa la formazione di tecnici di attacchi qualificati nell’attività con guidatori con disabilità. Questo lungo silenzio è dovuto al cambiamento intervenuto a livello nazionale dopo che la Conferenza Stato/Regioni ha definito le LINEE GUIDA sugli INTERVENTI ASSISTITI CON GLI ANIMALI (IAA-2016) e modificato sostanzialmente la normativa relativa allo svolgimento della tradizionale RIABILITAZIONE EQUESTRE obbligando la FISE a ridefinire il proprio ruolo in questo ambito.

La FISE – dopo un percorso complesso e travagliato – ha scelto di svolgere un proprio ruolo nell’ambito dell’EQUITAZIONE SPORT INTEGRATO. In sostanza nello sviluppare nell’ambito del nostro sport la possibilità d’INTEGRAZIONE delle persone con disabilità con l’ambiente e con le altre persone; questo sia perché il luogo fisico in cui pratichiamo equitazione è particolarmente favorevole sia perché il CAVALLO è un interlocutore/mediatore di relazioni importantissimo.

Da qui si è sviluppato un percorso che ha definito regolamenti e altro per la gestione di attività sportive equestri rivolte sia a persone con disabilità fisiche che relazionali.

Il PARADRIVING (attività agonistica di disabili fisici regolamentata da FEI e da FISE) è stato integrato in questo nuovo mondo, mantenendo la sua peculiarità.  Di conseguenza il percorso di formazione dei TECNICI DI SPORT EQUESTRI INTEGRATI prevede una UNITA’ 3 SIEP che è riferita a “disabilità ed il cavallo“ quindi psicologia/fisioterapia/storia della R.E./regolamenti/ruoli. Mentre i TECNICI SPECIALIZZATI IN ATTACCHI INTEGRATI E PARALIMPICI sono formati nell’UNITA’ 4/AIPD in un corso specifico che è appunto questo appena fatto.  A livello nazionale le altre specializzazioni (in cui è in atto un percorso di definizione) sono PARADRESSAGE – VOLTEGGIO – RENING – ENDURANCE.

Il corso si è svolto on-line in 3 sedute di 3 ore nei giorni 14-16-18 febbraio e nei giorni 21-22 febbraio in presenza presso il C.I. LIBERAMENTE NATURAL a Pomarance in Toscana ed è stato tenuto da MICHELE DELLA PACE —TECNICO DI ATTACCHI CON SPECIALIZZAZIONE PARALIMPICA.

Vi hanno partecipato CRISTIANO CIVIDINI, CAROLINA CEI, IVANO CAVINA, PAOLO CERVI, CLEMENTE FORNI, FLAVIO TEDESCHI e, come auditore (in quanto già titolato per meriti sportivi), il sottoscritto, GIULIO TRONCA.

Le lezioni on-line sono state dedicate a: 1) NORME E REGOLAMENTI DELL’ATTIVITA’ DI BASE/INTEGRATA, AGONISTICA E NON, ED ATTIVITA’ PARADRIVING    2) ATTIVITA’ AGONISTICA PARADRIVING  3) MEZZI TECNICI SPECIFICI (carrozze, redini, cinture di sostegno, aiuti, ecc.) e CLASSIFICAZIONI specifiche per gli attacchi.

I due giorni in presenza sono stati utilizzati per fare dal vivo delle lezioni di attacchi con due driver che frequentano il centro ospitante di cui uno ha già fatto qualche prova nel circuito INTEGRATI ed uno ha guidato per la prima volta a cassetta. Ha fatto una ripresa di allenamento il driver paralimpico storico DAVIDE VENANZONI. Sono state verificate dal vivo le carrozze modificate per le competizioni e fatte varie dimostrazioni di salita e discesa di persone con disabilità. Si sono tenute due sedute in aula: una dedicata al ripasso generale ed una alla STORIA DEL PARADRIVING NEL MONDO E DEL SUO SVILUPPO IN ITALIA.

Il tutto si è concluso con una prova a TEST individuale in cui tutti i corsisti hanno ottenuto un risultato positivo.

Questo corso apre una fase di sviluppo nuova e molto interessante del nostro sport; infatti permetterà di allargare ulteriormente l’attività che già abbiamo visto presente in alcuni concorsi dal 2020 e che sta avendo importanti riscontri in EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, PIEMONTE, SARDEGNA e che inizia in Lombardia.

Permette inoltre di ampliare la possibilità di partecipazione all’agonismo di disabili fisici che da tempo soffrono dell’assenza di tecnici specializzati per la loro partecipazione alle competizioni.

 

L’autore dell’articolo, Giulio Tronca, paradriver che ha partecipato anche ai Campionati del Mondo di specialità