Quest’anno, in controtendenza non solo degli ultimi due anni travagliati a causa della situazione pandemica, ma anche di quelli precedenti, ecco che alla fine di gennaio quasi tutti gli Enti che si dedicano agli attacchi (manca a tutt’oggi all’appello la Fitetrec-Ante) avevano pubblicato il calendario degli eventi in programma per questo 2022. L’offerta è decisamente ricca e variegata, andando dallo sport, sia agonistico che amatoriale, alla tradizione e al turismo equestre.

 

 

LO SPORT NAZIONALE

Anche la FISE ha diffuso per tempo, a fine gennaio, il quadro generale delle date in cui gli agonisti potranno affrontare le classiche gare di combinata e di completo in tutte le regioni dove lo sport è più attivo. Alcune location non sono ancora ben definite dato che sono in lizza più candidati all’organizzazione, ma ciò è di secondaria importanza, dato che lo zoccolo duro dei Comitati Organizzatori si sta sempre più radicalizzando in Lombardia-Veneto-Emilia Romagna e sarà in quest’oasi felice che si svolgeranno.

Un po’ di confusione a dire il vero è stata generata da quello che è il nostro vizio nazionale: coniare nuovi nomi … per non cambiare nulla! Infatti troviamo un bel numero di “Completi palestra” che solo un mese prima erano stati indicati con precisa delibera del Consiglio Federale come “Completi di interesse federale”. Il declassamento in sede di inserimento in calendario potrebbe essere intervenuto per dare la possibilità, nei giorni precedenti il concorso vero e proprio, di annettere uno stage targato FISE nazionale riservato ai pochi eletti con prospettive agonistiche di più ampia portata, magari in vista di concorsi e campionati di livello internazionale. Insomma: i classici due piccioni con una fava. Pratica questa che mal si concilia con un concorso “serio” dove tutti i concorrenti, senza alcuna distinzione, devono dimostrare quello che hanno imparato a casa, senza privilegi di acclimatamento e indottrinamento ad personam. Per il centro ospitante non dovrebbe comportare alcuna differenza nell’afflusso di concorrenti, dato che ad ogni completo il tecnico federale dovrebbe comunque essere presente per monitorare da vicino le potenzialità e le debolezze dei driver a lui affidati.

In calendario troviamo così un bel numero di COMPLETI, sei per la precisione: un grande passo avanti rispetto solo ad un paio di anni fa quando se ne contava al massimo uno oltre al campionato italiano di specialità che chiudeva la stagione agonistica. Si parte con il primo completo a inizio aprile in Toscana, e precisamente a Pisa nel Centro Ippico Campalto completamente rinnovato ed ampliato, per proseguire a fine aprile con l’appuntamento all’Ippodromo di Padova, dove verranno assegnate anche le medaglie del Campionato Regionale Veneto. Entrambe queste manifestazioni offrono il grande vantaggio di essere estremamente comode da raggiungere dall’uscita dell’autostrada. A metà giugno è la volta dell’Emilia Romagna allo Stradello di Scandiano e tre settimane dopo, il 9-10 luglio, chiude il cerchio la Lombardia con le Scuderie San Giorgio di Verolanuova, anche in questo caso gara di Campionato Regionale Lombardo. Rimangono poi due completi ancora da assegnare, quello di fine agosto e l’evento clou rappresentato dal Campionato Italiano nel secondo weekend di ottobre.

 

 

Intorno a questi capisaldi ruotano le COMBINATE. Sia la Toscana (con cinque Combinate, tutte a Pisa) che l’Emilia-Romagna (con quattro a Imola, Scandiano, Mondonuovo e Forlì) le hanno inserite tutte come tappe del rispettivo circuito di Campionato Regionale. Il Veneto invece apre come di consueto la stagione agonistica il 6 marzo a Sommacampagna e ne ha prevista una seconda il 4 settembre in luogo da destinarsi. Una sola Combinata attualmente in calendario in Lombardia, a Verolanuova.

Quello che appare subito evidente scorrendo il calendario è il susseguirsi incalzante delle date che genera qualche perplessità dato che si tratta di regioni tutte confinanti tra loro e che i concorrenti sono sempre gli stessi. In marzo ad esempio abbiamo 4 combinate nel giro di 3 successivi fine settimana, gli ultimi due addirittura in contemporanea in comuni che distano 169 km l’uno dall’altro. Questo si ripete un po’ tutti i mesi, il che non favorisce grandi spostamenti di concorrenti in altre regioni a discapito dei Comitati Organizzatori i cui costi fissi di organizzazione non vengono mai coperti dalle quote d’iscrizione, soprattutto in considerazione del fatto che, fortunatamente, il maggior numero di partecipanti appartiene alla schiera degli juniores con prospettive future ma con quote ridotte del 50%.

L’evento di maggior rilievo in questa categoria è il Campionato Italiano di Combinata con annessa Coppa delle Regioni, che si svolgerà il 30 e 31 agosto in luogo da destinarsi.

Nessun accenno nel calendario attacchi FISE alle Ponyadi, a cavallo tra fine agosto e inizio settembre, manifestazione che tuttavia rappresenta una insostituibile motivazione nelle giovani generazioni che hanno bisogno di stimoli per applicarsi con continuità. Parimenti assente anche l’evento targato FISE che si colloca nell’ambito dello sport amatoriale, con la finale della Coppa Italia Dilettanti in ottobre, notoriamente su un percorso derby, in contemporanea con il Campionato Italiano di Completo.

L’ultimo mese di programmazione delle gare outdoor presenta nel primo weekend del mese un “unicum” nel panorama organizzativo 2022 di diretta imputazione FISE: un Derby outdoor con annessa manifestazione di Tradizione.

Da notare la totale assenza di gare FISE sia in Piemonte che in Puglia, due regioni che a differenza di altre disporrebbero di un buon parco di agonisti tesserati presso la Federazione, gruppi che tuttavia mostrano qualche segno di disaffezione e diventano sempre più esigui migrando verso lo sport amatoriale.

In settembre l’evento per eccellenza a livello internazionale, il Campionato del Mondo di Tiri a Quattro, che se da una parte riguarderà forse un solo concorrente italiano (ancora da qualificare), dall’altra vedrà probabilmente l’ingaggio di un gran numero di nostri agonisti con funzioni di staff a supporto degli ufficiali di gara designati, un’occasione imperdibile per osservare da vicino i top driver del mondo e magari anche carpire qualche segreto del mestiere.

 

LO SCENARIO INTERNAZIONALE

Nel 2022 sono di scena, oltre ai Mondiali di Tiri a Quattro che dopo 24 anni tornano ai Pratoni del Vivaro, anche i seguenti Campionati Internazionali:

  • Europei per Giovani Guidatori ad Aszar-Kisber (Hun) dal 16 al 21 agosto
  • Mondiali di Giovani Cavalli a Szilvasvarad (Hun) dal 25 al 28 agosto
  • Mondiali Singoli al Haras du Pin (Fra) dal 15 al 18 settembre
  • Mondiali di Para-driving ancora da assegnare

 

 

Se da una parte il Mondiale Tiri a Quattro riguarderà forse un solo concorrente italiano (ancora da qualificare), dall’altra vedrà probabilmente l’ingaggio di un gran numero di nostri agonisti con funzioni di staff a supporto degli ufficiali di gara designati, un’occasione imperdibile per osservare da vicino i top driver del mondo e magari carpire qualche segreto del mestiere.

Per quanto riguarda le partecipazioni di atleti italiani ai vari Campionati, tutto dipenderà dalle qualifiche, ove previste, che i nostri agonisti riusciranno ad ottenere nel corso della presente stagione, visto che quella appena trascorsa ha visto tante cancellazioni e ha costretto quasi tutti a non varcare i confini della propria nazione. A parte il Concorso Internazionale di maggio ai Pratoni del Vivaro, dove solo la categoria a 3* avrà validità ai fini della eleggibilità, ci sono molti concorsi nel calendario FEI, alcuni dei quali già più volte affrontati dai driver italiani. In assenza di Dichiarazioni di Impegno da parte degli agonisti di massimo livello e di indicazioni da parte del Tecnico incaricato, il programma in tal senso rimane per il momento sospeso. Sarebbe comunque utile che per l’inizio dei nostri concorsi, il primo dei quali tra circa 3 settimane, fosse almeno chiarito il testo di dressage su cui prepararsi, dopo le nuove introduzioni a livello FEI e la necessità, per chi avesse velleità di competere a livello internazionale, di “provare” almeno prima in patria. Senza dimenticare che il test event di maggio ai Pratoni del Vivaro è già dietro l’angolo e il Comitato Organizzatore auspica la partecipazione di una massiccia rappresentativa italiana – possibilmente ben rodata.

 

Qui il calendario dei Concorsi Internazionali FEI

 

LO SPORT AMATORIALE

Nel fitto calendario di cui sopra vanno ad inserirsi le gare amatoriali per antonomasia, rappresentate da percorsi con la formula del derby, organizzate da vari Enti, primo fra tutti il Gruppo Italiano Attacchi, spesso in collaborazione con Engea/Oipes, tutte configurate come tappe di qualificazione per la finale di Coppa Italia FISE.

Il Gran Finale dello sport amatoriale avrà luogo nuovamente al Centro Ippico del Vivaro (da non confondere con i cosiddetti “Pratoni del Vivaro”) il 7-9 ottobre, in contemporanea con il Campionato Italiano di Completo.

Da considerare comunque che quasi tutte le Combinate FISE prevedono anche le categorie del Concorso di Sviluppo aperto a non patentati FISE nonché quelle riservate allo sport integrato, entrambe facenti parte della sfera amatoriale.

 

 

Osservando il calendario delle gare amatoriali si nota come in alcune regioni sia presente, almeno alla data odierna, solo lo sport amatoriale (Piemonte, Puglia, Calabria, Sicilia) mentre l’attività agonistica la fa da padrone in altre (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana). Se è facilmente comprensibile che nella pratica sportiva vi siano due concetti ben diversi che la motivano, è anche vero che, considerato l’esiguo gruppo dei praticanti, alla fine i numeri di entrambi i comparti sono sempre risicati. Questo è ininfluente per lo sport dilettantistico organizzato con pochissimi costi fissi grazie all’apporto di ufficiali di gara e personale ausiliario composto tutto da volontari, mentre nell’ambito agonistico il lento ma continuo drenaggio di concorrenti verso lo sport amatoriale rappresenta un problema. Infatti esso mette in crisi i Comitati Organizzatori legati a direttive federali rivolte a ufficiali di gara professionisti e a servizi improntati sulla massima sicurezza certificata. Il tendenziale esodo degli agonisti è sicuramente dato in parte dai tanti paletti burocratici imposti a livello federale, ma anche proprio dal bacino limitato dello sport dilettantistico che è l’unico da cui attingere nuovi adepti per obiettivi qualitativamente più impegnativi, con un percorso di miglioramento e di crescita che esuli dalla gara fine a se stessa, senza un costrutto, con una gratificazione da far valere solo nella cerchia di pochi altri driver senza grandi ambizioni.

 

LA TRADIZIONE

In questo settore la FISE è presente con un solo evento non ancora ben definito, all’inizio di ottobre, in Veneto.

Chi invece gode di una consolidata strutturazione come organizzatore di concorsi di tradizione di alto livello, anche in ambito internazionale, è sicuramente il Gruppo Italiano Attacchi. Quest’anno il calendario del GIA prevede per i concorsi di tradizione con formula AIAT alcune new entry di grande spessore: in marzo con il concorso dal titolo “Giardini Reali” a Torino, in maggio “Il Granducale” a Firenze e in settembre a Lucca. Rimangono in essere gli eventi riconosciuti da anni come i fiori all’occhiello nel panorama italiano, ovvero “La Venaria Reale” in giugno e “La Lodovica” in luglio, che accolgono ogni anno numerosi concorrenti stranieri ben decisi a non lasciarsi sfuggire questi concorsi ben organizzati in cornici davvero invidiabili.

A questi eventi vanno ad aggiungersi parecchi Concorsi di Eleganza, Trottate e/o Sfilate in Eleganza e Presentazioni, con la ridente cittadina di Stresa sul Lago Maggiore che per la prima volta ospita la manifestazione “Stresa Liberty”.  Qui di seguito l’elenco provvisorio alla data odierna stilato dal GIA.

 

 

IL TURISMO

Questa attività è appannaggio di Enti vari, ma anche di iniziative portate avanti da singoli appassionati o da piccoli gruppi, con offerte che vanno via via arricchendo il panorama della riscoperta del territorio a ritmo lento, per poter meglio immagazzinare l’atmosfera di quell’Italia che tutti ci invidiano.

Un’iniziativa lodevole è rappresentata dal circuito “In Carrozza! Si Parte!” ideato dal Gruppo Italiano Attacchi, che tocca varie realtà locali, dalla Sicilia alla Toscana, dal Veneto al Lazio: proprio in quest’ultima regione si è svolta pochi giorni fa la prima manifestazione di questo tipo, il “Sabina Tour” con epicentro Montelibretti, che ha visto la partecipazione di 12 persone a bordo di due carrozze trainate da pariglie, e che ha riscosso grande successo.

Anche in Puglia sta prendendo forma da una collaborazione di esperti del settore equestre e della divulgazione in ambito internazionale della conoscenza del nostro paese, un nuovo progetto in grado di fornire a chi intende immergersi nella natura e scoprire una realtà inaspettatamente accattivante ed unica, oltre a percorsi fuori dalle rotte turistiche, in un paesaggio dagli scorci che solo il mezzo ippotrainato può offrire, anche un avvicinamento ad una ricca enogastronomia locale, a produzioni artigianali caratteristiche che nascono sotto gli occhi dei presenti e la visita a musei, gallerie, raccolte fortemente radicate nella storia e nelle tradizioni dei luoghi, il tutto godendo di un’accoglienza di classe in strutture di primo livello assoluto, che già da sole rendono tali proposte indimenticabili: tanti ricordi con cui poi riempire le fredde serate invernali con gli amici.

 

CI SPOSTIAMO IN FRIULI A CASA A.F.A.C. – Associazione Friulana Appassionati Carrozze

 

 

 

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Tutto questo sarà il 2022 degli appassionati di attacchi. Sicuramente ce ne sono tanti che, pur possedendo una carrozza e un cavallo adatto allo scopo, non escono allo scoperto: a loro diciamo che c’è un mondo fatto di appassionati come loro che li aspetta per condividere tutto il bello che questa attività nelle sue tante sfaccettature sa offrire. E a chi di questo mondo ancora non fa parte, ricordiamo che è tempo di allargare il proprio orizzonte, provare cose nuove, conoscere altre realtà, scoprire che al di là del proprio muro di cinta c’è tanta bellezza e tanta gioia da condividere.

 

 

Per rimanere aggiornati, non dimenticate di consultare con frequenza il nostro “Calendario Eventi – Appuntamenti da non perdere” dove troverete uno ad uno tutti gli eventi in calendario elencati per data e dove vengono inserite le notizie più approfondite a mano a mano che ci pervengono.

BUONA STAGIONE A TUTTI!