La piacevole sorpresa colpisce fin dall’entrata nella proprietà: da quando il centro ippico “Le Scuderie San Giorgio” di Verolanuova/BS ha cambiato proprietario all’inizio del 2020, si è veramente voltata pagina. Durante i lunghi mesi di pandemia evidentemente il sig. Mauro Bertocchi, proprietario nonché gestore in proprio dell’organizzazione equestre, non è rimasto con le mani in mano e anzi ne ha approfittato per apportare tutte le migliorie necessarie per rendere le strutture una realtà che, almeno per il mondo degli attacchi, al momento è difficilmente riscontrabile in altre parti della penisola.

Le strutture non lasciano nulla al caso: da un bel campo coni con mezzo di ripristino del fondo firmato “Agribertocchi” sempre a disposizione, ai maneggi coperti con tribune e ristorazione e interventi di sanificazione dei box, in attesa di uscire dal lockdown, nonché nuove opere in corso per ostacoli accattivanti

Cominciando dai campi, ieri, con 39 iscritti, era necessario un solo rettangolo da dressage ma ce n’è un altro già in allestimento in vista dei Campionati Italiani di Combinata che si svolgeranno proprio qui tra meno di un mese. I concorrenti avevano inoltre a disposizione ben 4 campi prova, due al coperto – provvidenziali vista la giornata piovosa – più due all’aperto oltre ad altri ampi spazi liberi. Sempre bella, all’ingresso, l’area verde destinata alla prova coni, con tanto di coreografici vasi di piante lungo tutto il percorso e un fondo che ha retto magnificamente al tempo inclemente. I due giudici rimasti dopo la defezione del terzo per problemi di trasporto non risolti in tempo utile, hanno preferito rinunciare all’uso delle capannine esistenti, non sufficientemente riparate ma, da buon imprenditore, il sig. Bertocchi ha dato ordine alla sua squadra di mettersi al lavoro già all’indomani della gara per renderle a prova di acqua, sole e vento. Se non è efficienza questa!

Così come è stata efficiente tutta la nutrita squadra di aiutanti – e non si è tirato indietro neppure il patron, chiedendo a più riprese con grande solerzia agli addetti ai lavori se servisse qualcosa – che durante tutto il concorso si sono rimboccati le maniche per rullare frequentemente i campi ed esplicare tutte quelle mansioni che in un concorso fanno la differenza, dallo speakeraggio, all’assistenza ai giudici, dalla misurazione della febbre all’arrivo, al monitoraggio dell’occupazione del parcheggio van su terreno solido e senza insidie, dalla costante pulizia dei campi all’allestimento in tempi record del materiale per le premiazioni, ecc.

Ufficiali di gara super-efficienti: Emilio Gamba, costruttore dei percorsi, la segreteria con (da sin.) Doriana Mino e Cinzia Seccardelli, affiancate dalla veterinaria Manuela Marchetti, impegnatissima a seguire i protocolli anti-rinopolmonite equina, e il giudice Roland Morat, sorvegliato speciale…

I circa 200 box fissi in muratura dedicati esclusivamente ai concorsisti, separati da quelli in cui alloggiano i cavalli dei soci del circolo, erano stati sanificati due giorni prima e il fondo in cemento, in precedenza assai scivoloso, aveva subito un opportuno processo di irruvidimento, con grande soddisfazione dei fruitori.

Ottimo anche l’affiancamento alla segretaria ufficiale da parte di Cinzia Seccardelli, dipendente del circolo e in corso di formazione per la gestione autonoma delle segreterie di concorso: fattiva, concentrata, veloce, perspicace – insomma, anche in questo le Scuderie San Giorgio puntano, in prospettiva, all’optimum.

Veniamo ora al concorso. 39 iscritti (purtroppo in massima parte lombardi) comprese due mancate presenze non notificate, 13 categorie con altrettanti testi di dressage, una giuria ai massimi livelli con qualifica FEI (Mariangela Beverina e Roland Morat) come pure ufficiale di gara FEI era il costruttore di percorso (Emilio Gamba) che ha disegnato un tracciato a detta di tutti decisamente bello, in parte molto tecnico ma intervallato da lunghi tratti galoppabili. Infine una segreteria sicuramente all’altezza del compito nella persona di Doriana Mino che dieci minuti dopo il termine dell’ultimo percorso ha consegnato le classifiche finali per le premiazioni, effettuate dal padrone di casa Mauro Bertocchi supportato dal Consigliere della FISE Lombardia Diego Vanoli e dal Referente del settore attacchi Maurizio Morbis.

In un panorama di attori mascherati e quasi irriconoscibili dietro la cortina di pioggia, alcune scene di un concorso che alla fine non è riuscito a smorzare il sorriso sulle labbra di chi pratica questo sport con passione (da notare al centro a destra la postazione del giudice nel dressage in “cabina” su gomme dotata di tergicristalli)

Abbiamo intervistato i giudici per conoscere un loro parere sulla qualità delle prestazioni dei concorrenti in campo e ci hanno riferito che, vuoi per il tempo avverso, vuoi perché per tanti era la prima uscita della stagione considerando che anche quella passata è da dimenticare, vuoi per la presenza di molti cavalli nuovi, vuoi infine per vari passaggi recenti alla patente superiore che hanno messo i concorrenti di fronte a compiti molto più impegnativi, non ci sono state delle performance eclatanti. Se l’obiettivo di alcuni è quello di partecipare ai tanti campionati europei e/o mondiali in calendario nel 2021, c’è sicuramente ancora da lavorare. La voglia c’è e la qualità sia da parte dei driver che dei cavalli/pony anche: si tratta di coordinare il tutto.

Nelle premiazioni complimenti ai concorrenti e un plauso agli organizzatori e sostenitori (al centro a destra Mauro Bertocchi, in basso da sinistra Maurizio Morbis, la figlia di Bertocchi, Matilde e Diego Vanoli)

Proprio in questa ottica, nel due giorni precedenti la gara, si era svolto qui uno stage del Tecnico federale Cristiano Cividini, e che lo stesso ha definito come: “due produttive giornate di Stage Federale dove abbiamo lavorato con ben 14 binomi intenzionati a rappresentare ĺ’Italia all’estero” mentre riguardo alla gara conclusiva ha sottolineato che “la nota che più risultava oggi era la volontà di crescita di questa disciplina presentando in gara molti nuovi cavalli”.

Due dei partecipanti al corso tenuto dal Tecnico Cristiano Cividini nei due giorni precedenti la gara: a sinistra Carolina Cei, a destra Matteo Orienti

I concorrenti dal canto loro si sono dichiarati tutti molto soddisfatti della giornata, con una gran voglia di riprendere a ritmo regolare l’attività così fortemente intralciata dalla situazione sanitaria, sia umana che equina. L’appuntamento qui è per l’8-9 maggio, dove si confida che, trattandosi di un Campionato Nazionale, si presentino ai nastri di partenza in gran numero anche gli agonisti di altre regioni, perché solo l’unione fa la forza!

In conclusione un ringraziamento a tutti coloro che hanno  reso possibile questo evento di successo e un particolare complimento al sig. Bertocchi per tutto quanto è riuscito a realizzare e che ha ancora in mente di portare a compimento.

 

Link utili al Comitato Organizzatore, Scuderie San Giorgio di Verolanuova

 

https://www.ssdsangiorgio.it/

https://www.facebook.com/scuderiesangiorgio/

 

 

 

 

 

classifiche