Fate largo che passiamo noi; i Cavallini di Monterufoli

I piccoli cavalli e la grande quercia
FATE LARGO CHE PASSIAMO NOI ! I CAVALLINI DI MONTERUFOLI.
In un piccolo angolo dell’Appenino Tosco Emiliano, avvolto da un freddo intenso ma illuminato da un sole splendente, tre uomini e donna animati da una comune passione, stanno mettendo a punto un progetto equestre che mai aveva sfiorato le menti “Toscane” fino ad oggi.
8 gennaio 2017, dopo un anno di lavorazioni accurate con in tasca la “Bibbia” dell’addestratore del cavallo carrozziere (Il manuale di Franco Ferrari), finalmente ecco muovere i primi passi insieme i quattro cavalli di razza Monterufoli.
GLI UOMINI DEL MONTE HANNO DETTO SI!
Siamo a Figline, frazione di Prato, e qui troviamo il covo e punto di ritrovo di questi quattro “commandos” delle redini lunghe, agli ordini di Mirko Belli. Centro operativo ASD La Ciompa, Scuderia privata arroccata in una suggestiva posizione panoramica a 30 chilometri dal confine con l’Emilia e 25 da Firenze. In questa zona nel passato era attiva una antichissima cava del pregiato marmo Azzurro, utilizzato nella costruzione del Duomo di Firenze.

Mirko, terzo “timoniere” con cappello

in alto Mirko Belli e Sig.ra Michaela Pfuetze, sotto da sin. Paolo Papini e Simone Stefanini.
Torniamo al presente e vediamo chi sono questi temerari che in mattinata hanno rotto il ghiaccio dentro il secchio, buttato un occhio alla temperatura (-8), e come se nulla fosse si sono messi al lavoro.
MirKo Belli, Driver conosciutissimo in tutta la Toscana da anni, impegnato in tanti Concorsi di Attacchi come Giudice di Campo e ideatore del progetto “Monterufoli a 16 zoccoli”, Michaela Pfuetze, di origini tedesche, anni addietro, dopo una meravigliosa gita nel “Bel Paese” si innamorò del sole, del mare, dei monumenti, dei cavalli e anche di Mirko Belli, ragion per cui … Simone Stefanini il “mercenario”, viene da oltre confine: Castiglione Dei Pepoli, risponde al richiamo del compagno di mille avventure Mirko, e si mette a disposizione con la sua professionalità. Nella sua rimessa un nutrito numero di carrozze per ogni esigenza, nella scuderia privata l’ultimo arrivo un puledro Andaluso dalle grandi potenzialità. Paolo Papini, Maniscalco e Artista del ferro (da cavallo), conosciuto e apprezzato dal Passo della Futa al bagnasciuga di Cesenatico, suo punto di forza; riuscire sempre e in qualunque momento a piantare il chiodo giusto nel punto giusto! Causa questa sua innata abilità è costantemente guardato a vista da tutti i suoi clienti … con moglie.
I CAVALLINI DI MONTERUFOLI
Il Monterufolino prende il nome dalla tenuta di Monterufoli nei pressi di Pisa e pare discenda da una razza antichissima oramai estinta; la “Razza di Selvena”. Questa razza viene poi migliorata nel 1913 ad opera dei Conti della Gherardesca. L’altezza non supera mai il metro e quaranta, abituato ai pascoli, frugale nell’alimentazione, ma dotato un fisico robusto adatto a grandi sforzi. Nel passato proprio per queste sue attitudini era utilizzato per i trasporti di tutti i giorni e pure in agricoltura.
CAMBIO DI RESIDENZA; DAL PRATO AL BOX + SCUOLA MATERNA
Qualcuno ogni tanto nelle osterie racconta “Quello le rogne se le va proprio a cercare!” In effetti tralasciando la parola rogna che sostituiremo con “i cavalli”, Mirko Belli nel 2015 andò personalmente in mezzo ad un immenso pascolo a scegliere con occhio attento e consumato, uno a uno i quattro cavalli che avrebbero poi fatto parte della sua famiglia-allargata. Dopo un primo contatto amorevole e pure fiabesco se vogliamo, con questi piccoli, dolci e mansueti cavallini, arrivò il momento di acchiapparli uno a uno e caricarli sul van. Trattandosi di puledri abituati da sempre agli spazi immensi dei verdi prati in fiore illuminati dal cielo blu, l’ingresso forzato nel piccolo spazio poco illuminato e traballante del van, ha messo immediatamente in risalto il rovescio della medaglia degli ex-teneri e ex-docili quadrupedi. Nessun problema per l’agguerrito Team di Mirko che con calma e determinazione riusciva nell’intento e poteva dare ufficialmente il via alla Grande Avventura!
IL PRIMO ANNO ALLA SCUOLA MATERNA DI MIRKO & SOCI
E’ oramai passato un anno durante il quale i giovani cavalli di Monterufoli hanno imparato a conoscersi ed appezzarsi a vicenda grazie al Team di Mirko Belli. Sempre Mirko ci conferma che un simile impegno non è sostenibile “solo” con l’uso del danaro, ma richiede almeno un paio di persone esperte in aiuto, pronte ad intervenire, dall’occhio-lungo e che non si presentino solo quattro volte all’anno a fare la grigliata in compagnia. Ad un occhio attento non può sfuggire che siamo di fronte a dei professionisti, intorno ai quattro cavalli è stata costruita una ragnatela di attrezzature che lasciano presagire una spiccata tendenza a farsi conoscere anche fuori dai confini della frazione di Figline.
UNO SGUARDO ALLE ATTREZZATURE
La carrozza da competizione iper-tecnologica firmata “Bianchi Carrozze” è quanto di meglio possa offrire il mercato per un tiro a quattro di pony, i finimenti di ottima qualità sono stati adattati a ciascun cavallo da un abile sellaio, a disposizione una seconda carrozza per il Dressage e ultima attrezzatura degna del Nobel per la praticità e l’ingegno ecco il Porta-finimenti. In un primo momento questo attrezzo artigianale può anche non essere preso in seria considerazione dal dilettante o da chi attacca un solo cavallo in completa solitudine. La cosa invece cambia totalmente aspetto quando si devono sistemare quattro cavalli davanti ad una carrozza e intorno ad essa circolano ansiosi tanti volontari che, con tanta buona fede e nessuna cattiveria, passano gentilmente al driver la redine sbagliata del cavallo di volata sinistro (fronte strada). In tantissimi casi il ricovero ospedaliero dopo 25 minuti di passeggiata è scontato! Questo praticissimo Porta-finimenti, ideato e realizzato dall’artista maniscalco Paolo Papini, consente grazie alle apposite targhette, di prelevare velocemente e senza errore il finimento giusto per ogni cavallo e ripetendo l’operazione alla rovescia, riporli al proprio posto a fine lavoro assicurando al tempo stesso una grande velocità di manovra.

Il porta-finimenti, per un tiro a 4 … indispensabile!
Un bel tocco di classe, il marchio del proprietario su tutti i cavalli. In basso l’apposito marchio che vede lo stemma con corona della Toscana, una M al centro con la R (Monte Rufolini) e dall’altro lato della M la B di Belli (Mirko). Nelle due immagini sotto troviamo i particolari della super tecnologica carrozza da competizione, ultimo modello firmata Angelo Bianchi. www.lecarrozze-bianchi-it
E’ giunto il momento di togliere il disturbo, silenziosamente riponiamo nella custodia la macchina fotografica, e ci allontaniamo dal campo prova perché qui si sta lavorando in grande concentrazione e una minima distrazione può rovinare mesi di lavoro. Da giorni le temperature sono scese anche qui sotto lo zero, esclusione fatta per l’insieme dell’attacco comprensivo di cavalli e occupanti, i quali viaggiano con una temperatura “percepita” di 45°all’ombra!

E per festeggiare: il bicchiere della Tirella! Da sin. Paolo Papini, Simone Stefanini e Mirko Belli.