Coppa delle Regioni 2015 e Campionato Italiano Attacchi
Nella foto Viviana Matteja, vincitrice della medaglia d’oro nella categoria 1° Grado Pariglie Cavalli
Foto ricordo con “QUELLI CHE CONTANO”
1-2 Giugno 2015 CAMPIONATI ITALIANI E COPPA DELLE REGIONI “Made in Morbis”
1 e 2 Giugno 2015, a Treviglio (BG) presso gli impianti sportivi del “Team Morbis” si è disputato il tanto atteso Campionato Italiano di Combinata Attacchi, valevole anche come Coppa delle Regioni 2015. L’importantissimo appuntamento agonistico quest’anno è ospitato e organizzato dallo staff del “Team Morbis” che a fronte di oltre 70 partenti, provenienti da tante Regioni Italiane, ha fatto valere le sue grandi capacità organizzative. Gli equipaggi presenti, ancora memori delle passate edizioni “made in Punta Ala” hanno potuto solo complimentarsi per il notevole salto di qualità. Causa l’importanza dell’evento, inizialmente erano affiorati nervosismi con qualche attimo di tensione, sfumato poi lentamente con il passare delle ore grazie al fair-play e al bon-ton di cui sono ancora “portatori sani” gli appassionati dell’arte di guidare i cavalli a redini lunghe.
Anche per i Giudici vale la stessa regola di chi organizza “Se va tutto bene, un GRAZIE a fatica, se qualcosina va storta, che TRAGEDIA “
Non poteva andare diversamente vista la situazione italiana che annovera meno di Cento (100) equipaggi agonisti che gironzolano in lungo e in largo tra Italia e Europa collezionando belle prestazioni, medaglie e (come al solito) rimettendo di tasca propria grandissima parte delle spese. (NB – Qualcuno si era forse troppo impantanato in cavilli burocratici tanto di moda ai nostri giorni nei “palazzi romani” dove i soldi corrono veloci come purosangue e l’operosità viaggia a ritmo di tartaruga!)
A confermare quanto detto, deciso, chiaro e con poche parole il neo-eletto Referente Nazionale delle discipline equestri non olimpiche Duccio Bartalucci davanti a tutti gli equipaggi schierati ha confermato “la grande attenzione della F.I.S.E. a questa disciplina visto e constatato che lo sparuto -gruppo di agonisti porta a casa un consistente numero di medaglie non solo in Italia ma anche all’estero”. Credo sia inutile sottolineare che superata la frontiera, le medaglie in questo sport non si guadagnano con uno “scambio di sorrisi” ma solo con abilità e professionalità.
Bellissimo il colpo d’occhio degli impianti sportivi del TEAM MORBIS
ONORATI DELLA PRESENZA
E’ stato un piacere per tutti i vincitori delle varie categorie, ricevere medaglie e trofei personalmente dalle mani del Presidente FISE Cav. Vittorio Orlandi che a sorpresa ha voluto constatare di persona la salute del comparto “Attacchi”. Nel finale il Cav. Orlandi è salito sulla carrozza del “mitico” Carlo Mascheroni dove ha potuto toccare con mano la bellezza e la difficoltà di questa disciplina che fino ai primi anni del ‘900 era considerata un’Arte!
Elvezia Ferrari, presente alla manifestazione in rappresentanza del Dipartimento Attacchi FISE, ha dichiarato che la prova di dressage è stata condotta con la massima equità dei giudizi ed i percorsi coni rispecchiavano un alto profilo tecnico, come è giusto che sia per un Campionato.
Il Cav. VITTORIO ORLANDI, Presidente della F.I.S.E., alle redini sotto l’occhio ammirato di CARLO MASCHERONI e di MAURIZIO MORBIS (foto Isacco Dorio)
NON SOLO AGONISMO
Nel corso della due giorni di Treviglio, oltre alla presenza graditissima del Presidente FISE Cav. Vittorio Orlandi, dobbiamo sottolineare o quantomeno dare spazio ad un riconoscimento alla famiglia Matteja. Piccoli ma graditi omaggi sono arrivati alla concorrente più giovane e al più distante mentre tutti (noi di C.&C. no!) si sono dimenticati della famiglia Matteja che, personalmente e sotto il vessillo della Regione Piemonte, è scesa in campo con cinque agguerriti equipaggi!
I GIOIELLI DI FAMIGLIA “Matteja”
VIVIANA MATTEJA, affascinante rappresentante della generazione “di mezzo”, con il marito, Stefano SARACCO, qui nelle funzioni di groom, prima di prendere a suo volta in mano le redini per la gara
GIORGIA SARACCO, figlia di Viviana Matteja e di Stefano Saracco, qui con un groom d’eccezione: nonno Luigi Matteja
Questa volta le redini passano a nonno LUIGI MATTEJA, vincitore di un’ambitissima medaglia d’argento nella categoria Patenti di 2° Grado, che ha saputo contagiare anche i due generi, Stefano SARACCO, qui nelle funzioni di groom, e Stefano FORMICA, entrambi in gara
STEFANO FORMICA, sempre del “Clan Matteja”
Il guidatore arrivato da più lontano, il siciliano SALVATORE CINTOLI, al suo esordio “nel profondo Nord” e già grande promessa delle Redini Lunghe con la conquista della medaglia d’oro nella categoria Brevetti
La concorrente più giovane: la Piemontesina LINDA SALONO, nipote di Pierantonio Tonello, fondatore del Centro Ippico “CLUB VITTORIA” a Moncrivello/VC, ora nelle esperte mani del genero, MARCO PERINOTTO
Al suo debutto nella categoria Brevetti “Paralimpici” il veneto ANDREA BASSANI
L’agguerritissimo concorrente “paralimpico” GIULIO TRONCA che si è guadagnato sul campo la patente di 1° Grado, gareggiando ad armi pari con chi è più fortunato, battendo tutti in spirito sportivo e spesso anche in successi agonistici. Ben meritati i complimenti del Cav. VITTORIO ORLANDI e di DUCCIO BARTALUCCI
MAURIZIO MORBIS , uno dei migliori in campo e il meglio in assoluto come ORGANIZZAZIONE
ENRICO TORTELLA con un cavallo di recente acquisizione ma già promettente
Enrico Tortella, l’uomo giusto per gli attacchi Veneti. Responsabile del settore Attacchi FISE Veneto da anni guida con maestria gli uomini a redini lunghe della Regione di successo in successo. Quest’anno ha dovuto cedere il passo ad una “travolgente Lombardia!”. Nella foto in alto il condottiero Enrico, sguardo di pietra, frusta sguainata!
Nella foto in basso la fortunata Sig.ra Tortella.
LA Sig.ra TORTELLA, al secolo PAOLA ZAMPINI
Foto ricordo della SQUADRA VENETA
Alle redini RAY LUNARDON – 15 anni ben spesi – mentre papà FLAVIO … sorveglia da dietro!
Flavio Lunardon, ogni tanto, quando riesce a salire a cassetta e impugnare le redini, riesce ad ottenere risultati di tutto rispetto. Il problema è che essendo un bravissimo Istruttore, i due figli (Ray, 5° nella categoria 1° Grado, e Jasmine, vincitrice della medaglia d’oro nella categoria 2° Grado), i guidatori della categoria Paralimpici e numerosi altri agonisti a vari livelli, non gli lasciano molto spazio! Sotto il punto di vista ottimistico del mondo degli attacchi non ci resta che elogiare tutti coloro che come Flavio, contribuiscono a “sfornare” tutti gli anni i futuri campioni di domani.
ECCOLI IN AZIONE I FUTURI GUIDATORI & GUIDATRICI !
A sinistra SARA BOMBELLI, a destra GIULIA MISASI
A sinistra LINDA SALONO, a destra CHIARA USUELLI
Non è facile per una giovanissima essere “concentrata”, ma per arrivare primi bisogna fare questo sacrificio! Brava JASMINE LUNARDON, ce l’hai fatta!
Parliamo di copricapo o cappelli. Se escludiamo le categorie giovanissimi che per regolamento devono obbligatoriamente indossare il casco di protezione, tutti gli altri si affidano alle antiche e sempre valide regole del buon gusto e nulla toglie che ognuno si senta a proprio agio con un modello invece che con un’altro (W la libertà!).
Modello TEXAS, scuro per Lui, chiaro per Lei
Copricapo standard, falda più ariosa per chi ha barba – il pugliese DOMENICO ARDITO – tesa normale per pizzo o baffi – il conterraneo MATTEO LAERA
Normalissimi cappelli italiani acquistati in un negozio a pochi KM dal confine austriaco per LISA LANER e CHRISTIAN TROEGER
Cappelli “Siamesi”, identici in tutto e per tutto: un buon auspicio per chi mira a raggiungere la vetta della classifica “copiando” il campione, CRISTIANO CIVIDINI?
Cappelli emiliani “solitari” ma allegri! “E’ forse colpa nostra se in Emilia Romagna siamo solo in due a saper … guidare?” – almeno così la pensano CORRADO COTTI e IVANO CAVINA
Il regolamento della Coppa delle Regioni parla chiaro, almeno quattro equipaggi devono iscriversi, e l’Emilia Romagna al momento può permettersi il lusso di averne solo due, Corrado Cotti e Ivano Cavina, che però non sono bastati a rappresentare degnamente la propria regione, pur aggiundicandosi con quest’ultimo la medaglia di bronzo a titolo individuale nella categoria 2° Grado Singoli Pony. Speriamo in un 2016 migliore (e dire che a tavola fanno baraonda per 15!).
Per visionare le classifiche: www.fise.it/images/Attacchi/Classifiche/2014/class_medaglie_2015.pdf
Per altre info. Centro Attacchi “Team Morbis” ASD – Via Milano,46 – Treviglio -BG – Ref. Maurizio Morbis cell. 335.6008956
Citiamo e ringraziamo chi ha “lavorato-sodo” e senza tregua, sotto il sole e su due campi gara: la Giuria con Presidente ROLAND MORAT, coadiuvato da Massimo Buzzi, Nicoletta Milanese, Ferdinando Bruni, Anna Pasquale e Vanna Sandrini; il costruttore dei percorsi (4!), PIETRO GHISLANDI, aiutato da Giancarlo Vallò e, nascosta dentro il “container”, occhi e mano sul PC, la fantastica e attivissima Segretaria VALERIA NICOLIS!
LA LOMBARDIA NON HA RIVALI !
In Lombardia “HAFLINGER” con code e criniere al vento
JOZSEF DIBAK, insuperabile guidatore di punta, anche in ambito internazionale
FRANCESCO ALETTI MONTANO, il vero Gentleman delle Redini Lunghe
ANGELO BIANCHI, quando si dice “non arrendersi mai!”
EMILIO GAMBA – quando otto zoccoli sono meglio di quattro!
CRISTIANO CIVIDINI ed il suo Amanno, l’intesa vincente
PAOLA PISSARDO alla guida dei suoi due “Peperini”
Uno dei pochi equipaggi tutto al femminile: quello di RITA ONOFRIO
Le regione schierate in attesa dell’ambita COPPA, assegnata alla LOMBARDIA, seguita da Piemonte e Alto Adige
MATTEO PAPETTI alle redini e FRANCESCO RAMELLA con la mano “protesa”
Dall’alto del “sediolo”, Francesco Ramella saluta e benedice tutti, ricordando con infinita modestia che … hanno vinto i “Lumbard!!”
Giornata caldissima e sole cocente, il Costruttore di Percorso Pietro Ghislandi dopo ore e ore a bordo campo iniziava a vedere i … coni bianchi e trasparenti.
Tiro a tre con tenuta di redinI all’inglese ma sprovvisti di imboccatura! Squalificati!
La Redazione di Carrozze & Cavalli comunica che se qualcuno avesse piacere di ricevere a casa un CD o DVD o foto singola in carta lucida della manifestazione, siamo in condizione di accontentarVi. Un clik alla voce Contatti e cercheremo, come il Mago Zurlì, di accontentarVi!
Con la sua stretta di mano il Presidente della F.I.S.E. vuole forse trasmettere un po’ della sua esperienza alla giovanissima atleta? L’inizio è buono, il resto si vedrà.
Un grazie anche a chi è sempre presente a bordo campo.
