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Piccole realtà che crescono. Questo il messaggio e lo slogan che sarebbe adatto all’edizione 2015 della Mostra di Rustega (Padova) che ha visto tra le razze protagoniste anche l’Haflinger

(TESTO E FOTO A CURA DI G. PIGOZZI)

 

Dopo un periodo di alcuni anni in cui l’appuntamento primaverile di Rustega per la razza Haflinger ha vissuto un momento di riduzione progressiva delle presenze ed anche con riscontri di qualità non elevata, già nel 2014, ed ancor più nel 2015, la manifestazione ha avuto una significativa ripresa. Ma andiamo con ordine.

Sabato 2 maggio è stata la giornata dedicata alle attività tecniche di LG ed alla Mostra morfologica. 6  le giovani femmine di 3 anni che sono state rassegnate ed anche con risultati confortanti se paragonati al recente passato: una puledra decretata di prima classe e due soggetti di IIA. Un buon avvio di manifestazione.

Dopo questa fase strettamente tecnica, il pomeriggio ha avuto luogo la tradizionale Mostra morfologica con circa 20 soggetti presentati nelle diverse categorie.

Hanno fatto bella mostra di sé le puledre 2014 ed in particolare i soggetti delle categorie fattrici. In tutte le sezioni l’Ispettore ha potuto reperire soggetti bene rappresentativi della razza con caratteristiche interessanti, non solo sotto il profilo della tipicità, ma anche per il quadro morfologico sempre più confacente all’impiego equestre.

Obiettivo che la razza si è posta da oltre un ventennio, perseguito con rigore ed attenzione, e che ora sta dando i suoi frutti sempre più evidenti.

Questo processo ben avviato anche in una zona a non grandissima presenza Haflinger come il Veneto orientale, è apparso  evidente nel Concorso per il Best in Show dove le categorie giovani hanno ben figurato con soggetti di “belle speranze” con prospettive concrete di divenire fattrici interessanti, ma dove, soprattutto, tutte le categorie fattrici (anche quelle riservate alle cavalle mature) hanno chiaramente dato l’idea di come l’Haflinger, pur conservando alcune connotazioni tipiche specifiche della razza, si avvicini ad essere un vero pony equestre. Si è imposta, sotto l’attento lavoro di valutazione del Dr. P. Panteghini, il quale ha operato con grande rigore, la vincitrice della categoria 3 anni, soggetto che ha peraltro bissato il successo del 2014 e che aveva già fatto bella mostra di sé in Fieracavalli 2014. Ma il contest è stato veramente vinto sul filo di lana rispetto alle campionesse delle altre categorie fattrici.

Concorso quindi, molto interessante pur in una numerosità ridotta, e che ha dato chiara l’idea del percorso tecnico e dei risultati raggiunti dalla razza nel suo itinerario selettivo.

E fin qui la parte morfologica; quest’anno, però, maggior risalto hanno avuto le attività attitudinali in un giusto mix di morfologia ed attitudine che deve contraddistinguere tutte le più esemplificative mostre della razza.

Totale orientamento, data la vocazione della zona, verso la Monta americana. Il sabato pomeriggio ha avuto luogo il clinic o, per meglio dire, la sessione di consulenza ed avvicinamento al Campionato sportivo europeo 2015 specialità Pleasure e Trail Horse.

Quattro i partecipanti, che sotto la guida, dei Giudici attitudinali Signora R. Lunelli e Signor E. Tassello hanno provato dal vivo il campo di Trail che troveranno a Vermezzo nel settembre prossimo. Sono stati ricostruiti gli ostacoli principali del percorso e, per oltre due ore, chi ha voluto seguire la prova ha visto i concorrenti provare e riprovare i diversi ostacoli sotto la guida dei due Giudici.

Il tutto arricchito da consigli, indicazioni e suggerimenti anche per il perfezionamento della preparazione. La domenica pomeriggio, poi, il campo è stato realmente All Haflinger per 3 ore con una sessione di Prove attitudinali ufficiali di LG di Monta western (cui hanno aderito 4 soggetti di cui 3 con pieno successo),  la simulazione di gara soggetti adulti del Trail Horse del Campionato sportivo europeo e la gara di Trail per cavalieri inesperti e giovani cavalli che ha visto in campo 6 binomi.

Giornate, quindi, piuttosto intense ma che hanno evidenziato la passione per la razza nelle sue diverse declinazioni di presentazione: dalla morfologia, alla ricerca di sempre migliore selezione sino all’impiego equestre.

I complimenti vanno a tutti i partecipanti, sia a coloro che hanno avuto le soddisfazioni tecniche o sportive che cercavano, ma soprattutto a coloro che ne hanno avute meno delle aspettative. Tutti hanno collaborato al meglio in un ottimo clima di lavoro.

Da ultimo un breve cenno allo show, ottimamente strutturato sulla presentazione di varie razze, in cui anche l’Haflinger ha fatto la sua valida figura con i caroselli del Centro le Coccinelle e con N. Trevisani. Tutte sicurezze sportive della razza oltre che appassionati proprietari ed allevatori.

I ringraziamenti, invece, agli organizzatori che hanno “accontentato” tutte le richieste strutturali ed organizzative che si erano proposte già dall’autunno scorso per ospitare la Tappa di stage del Campionato europeo ma che,  anche più in generale, hanno migliorato moltissimo l’assetto organizzativo. Importante in questo senso la collaborazione con ARA Veneto e, in particolare, con la Sezione equini dove i rappresentanti Haflinger si sono dati da fare per curare la Mostra al meglio nonchè al tecnico addetto alla Sezione Sig. A. Bolla.

Il prossimo appuntamento Veneto è ora rimandato alla Mostra di S. Anna del Luglio prossimo dove vedremo di nuovo all’opera gli Haflinger in un contesto a tutto tondo, dall’allevamento alle attività equestri.