La Lezione (di Attacchi) è Servita, Grazie “Zoly”
Testi e foto a cura di FLAVIA BOMBEN
E’ stata una full immersion nel mondo degli attacchi lo stage che si è svolto sabato 28 e domenica 29 marzo a Pradipozzo di Portogruaro a circa 50 km da Venezia. E’ arrivato dall’Ungheria il noto driver Zoltan Sipos, per gli amici Zoly, su richiesta del direttivo dell’A.F.A.C. ospite di Adelio Arreghini.
Zoly è un driver molto conosciuto all’estero che ha lavorato in Italia dal 1992 facendo esperienza nei migliori maneggi dell’Italia settentrionale. Di carattere molto schietto, timido, educato e preciso, ha un modo di guidare i cavalli molto naturale e mai brutale. La semplicità e la discrezione sono alcune delle sue doti oltre alla sicurezza e alla perfetta conoscenza dei cavalli.
Sui campi adiacenti l’impianto degli Arreghini, di recente ristrutturato, in un clima di primavera caratterizzato dalla fioritura degli alberi da frutto e dal verde intenso del tappeto erboso, messo a dura prova dalle abbondanti recenti piogge, il maestro Zoly si è prodigato per individuare e correggere i difetti dei cavalli e dei drivers che si sono presentati all’iniziativa. Una ghiotta occasione per gli appassionati degli attacchi che ha visto la partecipazione oltre che dei padroni di casa, di bei nomi provenienti dal veronese, dalla zona di Padova, dal Cadore, dal goriziano e dal Friuli Centrale.
NON SOLO CAVALLI, ANCHE I DUE SPLENDIDI MULI DI OSCAR CHINAGLIA
Nella prima giornata è giunto anche il Presidente dell’A.F.A.C. per toccare con mano l’organizzazione e la validità dell’iniziativa e per conoscere di persona l’ospite. Il clima che si è respirato nelle due giornate è stato di sincera amicizia e di collaborazione reciproca con momenti di allegria e di rilassamento dovuti alla simpatia dei partecipanti e alla reale verve comica di alcuni di loro.
Si è colta l’occasione per fare propositi e progetti per il futuro in particolare per le prossime iniziative già programmate ed imminenti e soprattutto per gli appuntamenti di Sacile dell’11 aprile e del Concorso Internazionale di Tradizione di Villa Manin del 7 giugno prossimi.
Sarà sicuramente un’esperienza da ripetere, se non a breve, a causa degli impegni sportivi all’estero di Zoly, almeno una volta all’anno preferibilmente all’apertura della stagione.
