Nonostante la situazione movimentata in Federazione FISE per l’elezione della nuova Presidenza FISE, il settore Attacchi, forte della sua motivazione è riuscito a realizzare nel week-end successivo alle festività pasquali un Concorso Internazionale di Attacchi 2* al Centro Ippico “Lo Sperone” di Caravino, ospiti del proprietario, sig. Mario Filisetti, in una zona, quella di Ivrea, con una forte tradizione nel mondo degli attacchi: basti citare la partecipazione all’edizione 2015 del famoso Carnevale di ben 35 pariglie e di 16 tiri a quattro preparati con somma maestria dagli appassionati locali.

Per l’agonismo su scala internazionale si trattava di un primo tentativo in questa location ma tutti si sono dati veramente da fare tanto che la manifestazione ha avuto il suggello della piena soddisfazione generale.

Il sole splendido ed il terreno lungo il fiume con un ottimo potere drenante, che garantirebbe un suolo perfetto con qualsiasi tipo di tempo, hanno agevolato e reso piacevoli le due giornate di gara.

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In alto la Presidente di Giuria, Mariangela Beverina. In basso i due giudici stranieri, Sara Mullins (in piedi) e Bert Jambon (seduto)

L’organizzazione è stata definita sia dai giudici stranieri, Bert Jambon (Belgio) e Sarah Mullins (Irlanda), entrambi spesso impegnati nei Campionati del Mondo, che dai concorrenti d’Oltralpe, tra cui il grande campione svizzero di tiri a quattro, Werner Ulrich, che si sono azzardati a mettersi in viaggio per questo angolo sconosciuto di mondo, come una bellissima sorpresa, culminata con vive congratulazioni all’intero staff per la competenza, le ottime condizioni tecniche, l’organizzazione e l’eccellente ospitalità. Non per niente sono arrivati a posteriori messaggi di congratulazioni e ringraziamenti che ripagano delle fatiche tutti quanti si sono adoperati perché tutto si svolgesse per il meglio.

La Presidente di Giuria, Mariangela Beverina, si è veramente prodigata in fase di programmazione dell’evento cercando di non lasciare nulla al caso, e supplendo anche in ambiti che per mancanza di esperienza o per lontananza dei diretti responsabili, richiedevano comunque l’occhio vigile di una persona esperta.

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Al centro il Costruttore di Percorso Internazionale, l’ungherese Gabor Fintha. A sinistra Il Candidato Gabriele Panier Suffat

Scuderie confortevoli con recinzione FEI costantemente sorvegliata, ampi spazi per van e roulotte, giudizi del dressage molto equilibrati, sei begli ostacoli di maratona, non troppo duri per i cavalli ad inizio stagione ma non per questo meno impegnativi ed un percorso coni piuttosto tecnico, opera del Costruttore di Percorso Gabor Fintha (Ungheria), hanno garantito una manifestazione di ottimo livello. Un plauso anche al locale Candidato Costruttore di Percorso FEI, il giovane Gabriele Panier Suffat, che ha fatto trovare al suo maestro tutto pronto per l’ultima rifinitura.

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Cristiano Cividini con il pony Haflinger Aron-L e con il cavallo KWPN Amanno

In quanto ai concorrenti, grande sorpresa per il debutto di Cristiano Cividini nella categoria Pony Singoli con un promettente Haflinger, Aron-L, che è riuscito a portare alla vittoria, tanto da indurre il neo-Presidente della Federazione, Cav. Vittorio Orlandi, a formulare le congratulazioni al proprietario del cavallo, l’Ing. Domenico Tamburrini di Roma che ha saputo scegliere un binomio con ottime potenzialità per il futuro. Non da meno però la diretta inseguitrice di Cividini: la giovanissima Jasmine Lunardon, grande promessa della disciplina, che è persino riuscita a piazzarsi al 1° posto sia in maratona che nella prova coni: ancora un po’ di lavoro nel dressage … e il gioco è fatto!

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Jasmine Lunardon, con i suoi 16 anni sulla buona strada

Sempre Cividini riusciva comunque a conquistare anche il premio speciale per il miglior punteggio di tutto il concorso nella prova di dressage con il suo KWPN Amanno: una grande soddisfazione, pur non potendo poi portare a termine la gara per una sfortunata svista nell’ultimo ostacolo della maratona.

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In alto il podio dei Singoli e in basso quello dei Tiri a Quattro: sul gradino più alto rispettivamente Stefan Ulrich e Werner Ulrich, figlio e padre

Werner Ulrich e Cyril Maret, entrambi svizzeri, si sono classificatisi 1° e 2° nei Tiri a Quattro, mentre ci hanno pensato rispettivamente Jozsef Dibak e Francesco Aletti Montano a riportare l’Italia sul podio, aggiudicandosi le prime due piazze nella categoria Pariglie. L’intero podio dei Singoli Cavalli parlava nuovamente una lingua straniera con lo svizzero Stefan Ulrich, figlio di Werner, sul gradino più alto, davanti al francese Mathieu Ory Degomme e ad Urs Bernhard, sempre dalla Svizzera. Per il tradizionale gioco dell’alternanza ecco che nella categoria Pariglie Pony lo scettro passa nuovamente al nostro tricolore con Alessandro Calzavara, debuttante sulla scena internazionale, primo davanti ad Emilio Gamba che è riuscito comunque ad ottenere una qualifica per i Campionati del Mondo, nonostante uno dei suoi Haflinger di punta fosse stato scartato alla prima ispezione veterinaria, costringendolo a gareggiare con il pony di riserva. Marco Perinotto con i 4 scatenati pony messigli a disposizione dalla proprietaria, Paola Pissardo, purtroppo ha potuto confrontarsi solo con se stesso ma ha raggiunto il suo obiettivo: una qualifica per i Campionati del Mondo Attacchi Pony che si terranno in settembre a Breda, in Olanda.

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Jozsef Dibak

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Francesco Aletti Montano

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Alessandro Calzavara

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Emilio Gamba

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Marco Perinotto

A fianco del Concorso Internazionale si è svolto anche un Concorso Nazionale di Completo che da una parte è riuscito a supplire alla modesta partecipazione straniera e dall’altra ha offerto alle categorie più basse di respirare l’aria dei grandi eventi, di osservare per imparare e di aggiungere un tassello alla propria crescita agonistica. La dodicenne Sara Bombelli non si è lasciata sfuggire l’occasione, mettendosi in luce e scalpitando – almeno quanto il suo pony – in attesa di mostrare tutta la sua grinta e le sue potenzialità in competizioni di rilievo riservate ai giovanissimi – e, perché no, magari anche in campo internazionale!

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Sara Bombelli (12 anni)

Un interessante rientro dopo lunga assenza dalle competizioni di Corrado Cotti e della sua groom di sempre, Elisa Campanini, questa volta presi dall’entusiasmo per gli Haflinger, in gara con un soggetto di 5 anni per la qualifica ai prossimi Campionati Europei di razza per tutte le discipline equestri che si svolgeranno a Vermezzo/MI in settembre. Analoga situazione per Enrico Tortella, alla guida di un cavallo tedesco di recente acquisizione ed ancora in lavoro di crescita agonistica, presentato in categoria di media difficoltà dove tuttavia ha dato risultati più che soddisfacenti. Più motivato che mai anche Stefano Umberto Castelli, qui nuovamente in gara nella categoria Pariglie 2° Grado ma fermamente intenzionato a ridare impulso alla categoria Tiri a Quattro: forza, l’Italia intera fa il tifo!

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Corrado Cotti con la groom Elisa Campanini

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Enrico Tortella

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Stefano Umberto Castelli

Ennesima conferma di buone prospettive per Mirko Cassotti (1° Grado) e Stefano Bordignon (Brevetti), entrambi atleti di interesse federale, che hanno riportato la vittoria nelle rispettive categorie.

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Mirko Cassotti

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Stefano Bordignon

La modesta presenza di concorrenti stranieri non deve assolutamente essere considerata come una situazione anomala: qualsiasi esordio di un nuovo Comitato Organizzatore segue la stessa sorte ed è solo l’eco favorevole di chi era presente, unita ad una programmazione con un congruo anticipo, opportunamente pubblicizzata per battere la concorrenza di concorsi ormai consolidati in calendario nello stesso periodo, che possono motivare ad una più diffusa partecipazione per la successiva edizione.

A garantire il successo dell’evento ha sicuramente contribuito l’eccellente ospitalità, culminata con l’offerta da parte del Comitato Organizzatore di un generosissimo buffet nella serata di sabato, che ha permesso un’eccellente convivialità tra concorrenti di rango internazionale e giovani promesse: d’altronde l’Italia è ben nota per la propria vocazione enogastronomica ed anche in questa occasione non ha voluto venir meno alla propria fama! E per ingannare l’attesa delle premiazioni ecco ancora una volta il padrone di casa a mettere a disposizione bibite e stuzzichini prima dell’arrivederci all’anno prossimo.

Come meta dell’area mediterranea ad una distanza facilmente percorribile da chi proviene dal centro Europa – e ci auguriamo anche dall’Italia dove gli attacchi sembrano essere in perenne sofferenza con scuse talvolta opinabili – vi è ragione di sperare che il futuro possa riservare piacevoli sorprese a questa ideale apertura di stagione. L’importante è crederci, ma crederci veramente, ed adoperarsi perché ciò avvenga.

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