“CliK-Clak” Gli Attacchi-Rapidi Visti dal Driver Emanuele Ossani

DALL’ALBUM DI FAMIGLIA “NON SOLO TROTTO”

DALL’ALBUM DI FAMIGLIA “CONCORSO DI ELEGANZA”
“ CLIK-CLAK “ GLI ATTACCHI “RAPIDI” VISTI DAL DRiVER EMANUELE OSSANI
Tante volte una vecchia foto ingiallita con un signore alle redini di una carrozza non ci scompone più tanto, una volta erano in tanti … Poi la fotografia la analizziamo meglio con il suo proprietario che ce l’ha estratta da un cassetto polveroso, e scopriamo che …

EMANUELE OSSANI
Davanti a noi EMANUELE OSSANI, Driver e proprietario di una rinomata scuderia alle porte di Bologna (Anzola dell’Emilia) che partendo dalla fotografia che tiene gelosamente in mano, in pochi minuti ci racconta una “Storia” di Uomini & Cavalli che dura da sei generazioni!
La Famiglia Ossani trae le sue origini a Faenza e proprio in quella città Romagnola esiste tutt’ora una via dedicata a ROMOLO OSSANI. Ad oggi la Famiglia Ossani è la più antica Famiglia legata al mondo del Trotto esistente in Europa e di conseguenza, nel mondo.
Sentiamo dalle parole di Emanuele Ossani in rapida sequenza qualche nota storica della sua Famiglia che ebbe nel tris-nonno (Romolo Ossani) un conosciuto Commerciante di cavalli di metà ‘800. A dare inizio alla carriera dei cavalli “attaccati a redini –lunghe” seduti su di un piccolo sediolo iniziò il bis-nonno; GIOACCHINO CENCIO, indimenticabile guidatore che dal 1850 ai primi anni del ‘900 conquistò una lunga fila di successi negli ippodromi di Faenza, Prato e Nizza. I tre figli maschi di G. Cencio inevitabilmente seguirono la passione per i cavalli da trotto e tra tutti si distinse particolarmente ROMOLO OSSANI, considerato da tutti gli “addetti ai lavori” ancor’oggi uno dei più abili Guidatori di Sulky. Il nome e la leggenda di Romolo Ossani è legato ad un cavallo: MISTERO, un cavallo che lui personalmente “creò” giorno dopo giorno con infinita passione e tanta modestia fino al giorno in cui il cavallo Italiano con un guidatore Italiano vinsero il Gran Prix d’Amerique nel 1947 (record imbattuto).

“MISTERO” e ROMOLO OSSANI

ROMOLO OSSANI
Arriviamo alla metà degli anni ’60 e seduto sopra il Sulky con il cavallo TORNESE chi troviamo? … GIOACCHINO CENCIO. Oltre all’innata bravura per aver guidato il fuoriclasse Tornese per svariati anni, anche per lui un bel record: il Guidatore Italiano che totalizzò più vittorie all’estero.

“TORNESE” GUIDATO DA GIOACCHINO OSSANI

IN ALTO GIOACCHINO OSSANI e SERGIO BRIGHENTI IN CORSA

(AMICI & NEMICI) Da sin. SERGIO BRIGHENTI e GIOACCHINO OSSANI

RICORDI DAL MUSEO PRIVATO DI FAMIGLIA
Dopo Gioacchino Cencio toccò ai tre figli, ROMOLO, PATRIZIO ed EMANUELE (ora qui davanti a noi) continuare a tenere alta la bandiera e la passione del trotto. Siamo arrivati ai giorni nostri e seguendo il discorso sopra accennato della continuità del mondo delle corse, ecco un simpatico quadretto-ricordo con il “pensiero-scritto” del qui presente Emanuele Ossani, sulla situazione “preoccupante” del trotto attualmente in Italia.

EMANUELE OSSANI OGGI NELLA SUA SCUDERIA AD ANZOLA DELL’EMILIA (BO)
Alcuni anni fa in occasione del 50° Anniversario della Scuderia Centrale “Orsi Mangelli” Emanuele Ossani ha voluto scrivere “di getto” il suo pensiero sull’attuale mondo del trotto, un mondo che trae le sue basi dal CAVALLO e dai tantissimi UOMINI di CAVALLI che ci sono sempre stati e che sempre ci saranno!

IN BASSO TORNESE e G. OSSANI, sopra UN SIMPATICO E ORIGINALE TROFEO

CAMPIONATO DEL MONDO 1971 GIOACCHINO OSSANI
Diligentemente esposte in varie sale, decine di coppe, trofei, medaglie e oggetti, sapientemente abbinati a ritagli di giornale che rappresentano tutti insieme un vero e proprio Museo del Trotto Made in Ossani-Italy. A conti fatti possiamo affermare senza dubbio di smentita che ad oggi la Famiglia Ossani dopo sei generazioni ha ottenuto solo ed esclusivamente tante … soddisfazioni!
Attualmente (dopo la prematura scomparsa del fratello Patrizio) troviamo il fratello Romolo proprietario di una scuderia a Roma ed Emanuele qui ad Anzola dell’Emilia. Entriamo ora nelle scuderie dove sono in arrivo i cavalli dopo l’allenamento giornaliero e chiediamo ad Emanuele Ossani di illustrarci alcune curiosità.

ALLENAMENTO IN PISTA
Anni or sono noi di C.& C. avevamo intervistato un gruppo di Guidatori al termine di una Riunione di Trotto per chiedergli quale fosse tra i modelli di Sulky più in voga il migliore o quantomeno il più adatto a vincere (?). Oggi a distanza di alcuni anni abbiamo riproposto la stessa domanda ad Emanuele Ossani ; Sulky in Carbonio leggerissimi, Sulky in legno flessibili, Sulky in lega di alluminio stabili, Sulky in ferro pesanti con più tenuta ? Nonostante i progressi tecnologici degli ultimi anni la risposta è RIMASTA INVARIATA, ad un cavallo come VARENNE per scopi pubblicitari gli vennero attaccati svariati modelli di Sulky, uno diverso dall’altro ed il verdetto della pista fu inequivocabile, CI VUOLE IL CAVALLO ed il GUIDATORE, poi, quattro pezzi di legno tenuti insieme con del filo di ferro e due ruote vanno bene lo stesso!

SCUDERIE DI ANZOLA DELL’EMILIA (BO)

SOLO DUE LE DIFFERENZE SOSTANZIALI CON GLI ATTACCHI TRADIZIONALI
Con l’esclusione del sistema di guida e relativa tenuta di redini che vedremo in altra occasione, questi attacchi “da corsa” si differenziano nel finimento solo in due punti; 1°) Nella foto in alto a sinistra vediamo il “Pettino” che nel mondo degli attacchi classici è sostituito da “Pettorale e Collana” per il semplice motivo che nel trotto il cavallo deve trainare 50/60 kg. di Guidatore + il Sulky da 10/20 kg. mentre negli attacchi tradizionali i pesi cambiano notevolmente. 2°) Nella tradizione abbiamo i classici “porta-stanghe” in cuoio che richiedono un po di tempo e cura nel fissarli alla carrozza, mentre come vediamo in alto nelle due foto a destra, gli attacchi-rapidi consentono in pochi secondi (clik-clak) di fissare in sicurezza il cavallo alle stanghe del Sulky considerato che, nel mondo del trotto, in retta d’arrivo il TEMPO è PREZIOSO !!

EMANUELE OSSANI
UNA PICCOLA ANTICIPAZIONE E UNA PIACEVOLE NOVITA’
La “chiave di svolta” nel mondo degli attacchi classici è rappresentata dai giovani e giovanissimi che timidamente si avvicinano al mondo dell’ippica e che ultimamente pare stia dando buoni frutti. Solo nell’ultimo anno (2014) oltre un centinaio di volti nuovi ha mosso i primi passi nelle diverse specialità di Attacchi (Agonismo e Tradizione), purtroppo nel mondo del Trotto i risultati sono molto più deludenti e il tutto resta ancora in mano alle “vecchie glorie” con un’età media che sfiora i 50 anni. A tentare di porre rimedio a questa situazione si sono messi al lavoro alcuni volenterosi, in primis Emanuele Ossani, e si prevede di dare inizio nei prossimi mesi ad alcuni “Stage” (Sabato e Domenica) per avviare i giovani al mondo delle corse al trotto, alla professione dell’Artiere Ippico e del Maniscalco.