Arta Terme (UD) in Compagnia di Carrozze, Leggende e Cultura
Testi di Giuliano Maule e Redazione con foto di Angela Gigante
Eccolo arrivato il Dott.A.F.A.C. ! , estrae dalla borsa la siringa con il potente Siero-Equino e voilà, in men che non si dica anche ARTA TERME (UD) è “contagiata”.
Da anni le carrozze A.F.A.C. (Associazione Friulana Appassionati Carrozze) vagano dal Friuli-Venezia Giulia alle Regioni limitrofe di paese in paese, attraverso Sagre e Feste del Patrono promuovendo a 360° la cultura e le tradizioni del Cavallo “attaccato” alla carrozza guidato a redini-lunghe. In questi anni abbiamo visto migliaia di dèpliant, locandine e spot a cura di solerti Promotori Turistici, che “promuovevano e valorizzavano” di tutto e di più; dalla rarissima margheritina di bosco senza petali al quasi estinto lombrico dell’abete-viola, ma del buon cavallo … “nessun vide le tracce”.
Eppure i fatti sono documentati e parlano chiaro ” Domenica 19 luglio 1885 GIOSUE’ CARDUCCI arriva in villeggiatura ad Arta Terme”. Certo che allora i treni funzionavano con meno “problematiche” di ora e le prime automobili avevano già iniziato ad inquinare l’ambiente, ma sicuramente, il buon cavallo con la carrozzella al traino ed un baffuto Cocchiere fecero senza ombra di dubbio la loro bella figura.
Per info: www.comune.arta-terme.ud.it
A tutti coloro che prediligono letture “importanti”, consigliamo il libro “Lettere del Carducci dalla Carnia” uscito nel 2012 a cura dell’ Ass. alla Cultura del Comune di Arta Terme.
A proposito di Villeggiatura e Turismo-matrimoniale, da queste parti si narra di una antica leggenda legata alla tribù dei Pagàns che venerava un misterioso Caprone dal vello-dorato con strane capacità “feconde”. Infatti tutte le donne di quella Tribù avevano 8/10 figli al contrario di altri villaggi dove le nascite si fermavano a poche unità. Per accaparrarsi il fecondo Caprone dal vello dorato scoppiarono piccole e cruente battaglie che finirono con la fuga e la relativa scomparsa del Caprone. Da una testimonianza di alcuni anni fa invece, pare che il Caprone sia ancora in giro e stando alla testimone risulta che le “coppie-sterili” dopo aver passato una notte intera (senza mal di testa o leggendo romanzi) tra i ruderi in località Cjaseruàlis e aver bevuto l’acqua del Rio Plombs, riacquistino le perdute capacità sessuali. Sarà vero o è solo una leggenda? Comunque sia Arta Terme vi attende per eventuali gitarelle mano nella mano, noi invece andiamo subito a vedere se le Carrozze hanno fatto bella figura.
L’organizzazione eventi AFAC è senza dubbio un punto di forza che vede nel suo Presidente Giuliano Maule un valido punto di riferimento per gli oltre 200 Soci che ad oggi dispongono di un “parco-carrozze” con oltre 40 legni pronti a partire per qualsiasi evento, cavalli inclusi. Per meglio stilare una classifica tra i tanti equipaggi presenti si è reso necessario alzare il livello del Comitato dei Giudici di Tradizione con l’arrivo in pedana del Sig. Fabrizio Canali , noto esperto di “tradizione” e da tutti conosciuto per la sua encomiabile Direzione del sito-web: tradizioneattacchi.eu
Crediamo sia superfulo sottolineare che manifestazioni di questa portata e importanza si devono avvalere della collaborazione delle autorità Comunali preposte e di tutte le Associazioni del posto volte a valorizzare il comparto Turistico come nel caso nostro Carnia Welcome. Un grazie anche agli Sponsor, Agriturismo Randis ed Euronatura che in questi tempi di “ristrettezze economiche” (per chi lavora e paga le tasse), ci hanno permesso un pasto caldo ed un bicchier-di vino!
Agriturismo Randis: www.agriturismorandis.it