16/05/2014: apre i battenti l’Internazionale di Varese
Le gare entreranno nel clou venerdì, 16 maggio 2014, con la prova di dressage, a cui farà seguito nella giornata di sabato la spettacolare maratona per poi concludersi alla domenica con il decisivo percorso tra i coni.
Al concorso internazionale a 3 stelle organizzato dal “Borgo di Mustonate Equestrian Center” si affiancheranno un internazionale ad 1 stella per i debuttanti sulla scena mondiale, senza maratona, ed un completo nazionale per le categorie brevetti e patenti di 1° Grado. Per gli spettatori un evento da non perdere: il padrone di casa, Francesco Aletti Montano vi aspetta!
Mentre attendiamo le conclusioni di questa manifestazione di grande richiamo in una location ben difficilmente uguagliabile, cogliamo l’occasione per fare alcune riflessioni sull’apertura della stagione agonistica nell’Europa che conta, dove sono andati in scena i primi importanti appuntamenti in previsione soprattutto dei Campionati del Mondo di Singoli e di Tiri a quattro che si terranno rispettivamente dal 24 al 29 settembre 2014 a Iszak in Ungheria e dal 3 al 7 settembre 2014 a Caen in Normandia, all’interno dei World Equestrian Games.
Il nostro inossidabile Carlo Mascheroni era impegnato nell’Internazionale di Kladruby (Slovacchia, 67 partenti) della fine di aprile per poi presentarsi nuovamente a quello di Nemcice (Rep. Ceca, 37 partenti) all’inizio di maggio, in un nuovo sito dove strutture, servizi e caratteristiche tecniche delle prove sono di assoluto primo. Sfortunato nel primo appuntamento, dove non riusciva a mettere a segno nel dressage il punteggio qualificante per i mondiali, anche se portava a termine il concorso senza ulteriori intoppi, nel secondo impegno doveva subire le conseguenze di un rientro precipitoso due giorni prima del concorso per un lutto in famiglia, mancandogli poi il tempo per una approfondita ricognizione del percorso di maratona. Alla fine saltava una porta in un ostacolo fisso dovendo così incassare l’eliminazione. Delusa anche la sua groom pro tempore, al suo esordio in una prova così impegnativa, ma non per questo meno determinata e capace: Silvana Fasoli. Ora vedremo Mascheroni nuovamente all’opera a Varese, sperando soprattutto che ritrovi la concentrazione e la serenità necessari per guidare al meglio i suoi quattro cavalli.
Diciamo anche che la totale assenza di competizioni nazionali prima degli impegni importanti all’estero non ha certo favorito né Mascheroni, né gli altri portacolori italiani che hanno deciso di cimentarsi comunque nel panorama di alto livello europeo. Se i comitati organizzatori di completi fanno marcia indietro ed i comitati regionali FISE non mettono in calendario almeno delle combinate nel mese di aprile non c’è da meravigliarsi se i concorrenti arrivano impreparati agli appuntamenti importanti.
Parliamo in questo caso di Luca Cassottana, Alfonso Carretta e Savino Carretta, presenti a Fabiansebestyen in Ungheria all’internazionale 3 stelle che li ha visti alle prese con varie difficoltà. L’ottimo risultato in dressage di Cassottana con 50,11 penalità, che gli sarebbe bastato per avere in tasca la qualificazione per i mondiali 2014, ed un magnifico 3° posto in prova coni venivano vanificati dall’omissione di un passaggio obbligato in maratona che costringevano la giuria ad eliminarlo. Confortante ad ogni modo il buon livello di preparazione raggiunto che fa ben sperare per il futuro. Meno bene in dressage i Carretta padre e figlio, anche se il risultato in maratona del figlio Savino, con un 6° posto su 23 partenti è un risultato di tutto riguardo. Ampie possibilità dunque di migliorare le proprie prestazioni nei prossimi appuntamenti.
Sempre nel lungo ponte dell’1-4 maggio erano impegnati in terra austriaca anche Johann Weitlaner con 2 attacchi di Haflinger nella categoria pariglie pony “S” (difficile) e Martin Feichter nella categoria cavalli singoli “M” (media) nel concorso di Viechtwang, che da quest’anno, con l’abolizione della formula “nazionale qualificante” ha preferito optare per un semplice nazionale, che comunque ha visto ben 75 attacchi ai nastri di partenza, di cui, oltre ai nostri, alcuni tedeschi. Feichter si è ben comportato in dressage e nei coni, ottenendo il 3° posto in entrambe le prove, mentre deve acquisire ancora esperienza nella prova di maratona. “Hannes”, che ha approfittato di qualche giorno di vacanza per lavorare con il padrone di casa Albert Pointl, da quest’anno sostituito da Georgo Moser come trainer ufficiale della squadra austriaca, disponeva di una pariglia affermata, 6a l’anno scorso ai Mondiali di Pau, ed una alla sua prima gara di completo. Hannes, da concorrente serio quale è, porta in gara almeno una pariglia nuova ogni anno in modo da avere sempre un ricambio tecnicamente qualitativo. Con la “vecchia” pariglia effettuava un ottimo dressage e, nonostante un piccolo errore del guidatore, terminava con un magnifico punteggio di 47,25 davanti all’altrettanto promettente pariglia debuttante che finiva con 49,60 penalità. Il giorno seguente maratona sotto l’acqua. Hannes, partito con la prima pariglia, effettuava un buon percorso, ma all’ostacolo 5 sbagliava una girata, abbattendo una pallina e perdendo tempo. Partito con la seconda pariglia molto determinato e guidando molto bene con i cavalli sempre in avanti, effettuava girate fluide negli ostacoli e passava al comando della maratona, confermando poi la bontà della nuova pariglia con il miglior percorso. Molto coreografiche ed apprezzate le premiazioni con cavalli attaccati alla fine di ogni categoria. Interessante la prova della nuova fase A comprensiva del trasferimento al passo. Tenendo un tempo medio richiede un trotto molto lento per non rischiare di arrivare in anticipo. Conviene quindi fare una parte del percorso al passo anche per presentare i cavalli all’ispezione veterinaria nelle migliori condizioni. Da segnalare l’inimitabile atmosfera conviviale alla cena del sabato sera, dove il buon umore non sembra mai mancare a “casa Pointl” nemmeno a chi ha dovuto subire un imprevisto contraccolpo.
A margine di quanto sopra è utile riflettere su un altro aspetto di quello che viene – forse a torto – definito il “piccolo mondo degli attacchi”. Mentre si svolgevano gli internazionali sopra citati, ai quali ne va aggiunto uno in Danimarca con 80 concorrenti, dai siti specializzati si apprende che numerosi erano i concorsi approvati dalle rispettive Federazioni Nazionali organizzati in contemporanea, dalla Gran Bretagna all’Olanda, dalla Germania alla Svizzera, dal Belgio alla Francia. Ma quanti erano allora i concorrenti impegnati nell’attività agonistica ufficiale durante il fatidico ponte del 1° maggio? Tenetevi forte: la bellezza di 622!
Per le immagini si ringraziano Gabriela Pilarova, Hippoevent, Rinaldo de Craen, Sonja Bauer