Per Una Nuova Agricoltura con: “Pelo, Zoccoli e Criniera”

CAVALLO HAFLINGER e RASTRELLONE , CI MANCAVA !

Foto di gruppo della serie:
NOI SIAMO IL FUTURO !!
PER UNA NUOVA AGRICOLTURA CON “ PELO, ZOCCOLI e CRINIERA “
Ci troviamo a MARCON (VE), una delle tante cittadine Venete dove da sempre si manifesta l’identità, la laboriosità e l’ingegno dei suoi abitanti . Anche se potrà apparire inusuale, ma per vedere da vicino Cavalli da tiro lavorare in agricoltura dobbiamo addentrarci nella Zona Industriale e Commerciale di Marcon dove una piccola bandiera gialla con accanto un cartello in legno piantato nel terreno, ci segnala che siamo arrivati all’Azienda Agricola Biologica “IL ROSMARINO”.

A sinistra PIERGIORGIO DEFILIPPI saluta gli ospiti di riguardo: Sen.MARIO DALLA TOR e Sindaco ANDREA FOLLINI
AZIENDA E BIO-FATTORIA SOCIALE E DIDATTICA di PIERGIORGIO DEFILIPPI e CRISTINA.
Il Rosmarino è un’Azienda Agricola Biologica di 18 ettari che dal giorno della sua apertura nel 1993, attua i metodi dell’agricoltura biologica e della permacultura. Una parte dell’area aziendale è occupata dalla produzione ortofrutticola, che garantisce un’ampia gamma di prodotti stagionali. E’ presente anche un frutteto con alberi di varietà antiche. L’Azienda dedica parte dei terreni alla cerealicoltura: farro, orzo mondo, mais (marano, bianco perla), avena, segale e frumenti. Una parte di questi viene utilizzata per una produzione limitata di birra e negli ultimi anni si registra un notevole successo nel progetto di filiera corta di cereali antichi, come farro monococco, frumento tenero piave, e canove. Grazie alla differenzazione delle coltivazioni, l’Azienda è in grado di offrire una discreta varietà di alimenti naturali biologici di elevata qualità, acquistabili direttamente nel punto vendita o in alcuni negozi convenzionati per la vendita. La restante parte del terreno è utilizzata per il pascolo necessario al fabbisogno dell’allevamento dei Cavalli di razza Haflinger impiegati per i trasporti in Azienda, nei campi e per scopi didattici. L’azienda è inserita nel percorso delle Fattorie Didattiche e per saperne di più non ci resta che visionare i seguenti indirizzi: www.fattoriailrosmarino.it Ass. SEMINATI Sig.ra Cristina cell. 320.0437153 e puntovenditarosmarino@gmail.com

TANTI LAVORI VENGONO ESEGUITI CON IL TRAINO ANIMALE
L’EVENTO non è passato inosservato, ed è stato accolto con particolare attenzione anche dal Governatore della Regione Veneto LUCA ZAIA.
A dimostrazione di lungimiranza e particolare attenzione al futuro di un settore-chiave come l’Agricoltura, ha presenziato all’evento il Sen. MARIO DALLA TOR, accompagnato dal Sindaco di Marcon ANDREA FOLLINI.

In ordine di apparizione da sin. Cav. Haflinger, il Sen. Mario Dalla Tor, il Sindaco di Marcon Andrea Follini.

ALBANO MOSCARDO e IL Titolare dell’Azienda PIERGIORGIO DEFILIPPI
TRAZIONE ANIMALE: CHE FARE IN FUTURO E CONCLUSIONI DEL CORSO
Sgombriamo subito la mente da “cattivi pensieri” che farebbero supporre ad un gruppo di “nostalgici del passato” con passioni “equine” sospinti da impulsi da “eremiti”, nulla di tutto questo! Il Relatore di oggi, Abano Moscardo, dall’alto della sua decennale esperienza con riconoscimenti a livello Europeo per i suoi brevetti in campo agricolo è chiaro e sintetico : lavorare al 100% con la Trazione Animale oggi giorno è cosa riservata a gruppi come gli AMISH d’America o qualche Agricoltore con un fazzoletto di terra innamorato del proprio cavallo. Le sfide che ci attendono in futuro delineano chiaramente la strada da seguire, un buon mix al 50% Cavallo + motore, che la foto sottostante specifica in maniera esaudiente.
In pratica va detto che certe lavorazioni come cavar-patate, vanno fatte da centinaia di anni obbligatoriamente ad una certa velocità e con una potenza perfettamente compatibile con la muscolatura di un solo cavallo. La stessa lavorazione si fa anche con il moderno e potente trattore che però dovrà per forza e necessità andare al minimo della sua velocità, usando il minimo di potenza. In compenso se la giornata è particolarmente calda il trattore con la moderna cabina climatizzata consumerà molto più gasolio, inquinerà maggiormente sia l’atmosfera e chi lavora nelle vicinanze, inoltre, compatterà sempre più il terreno ad ogni passaggio rendendolo sempre più duro con la conseguente perdita di un adeguato drenaggio delle acque piovane. Se poi parliamo delle lavorazioni in vigna i vantaggi della trazione animale aumentano notevolmente per tutta una serie di interessanti motivi legati anche ad un indotto economico che punta a valorizzare certe produzioni vinicole di nicchia.

Novità dal Nord Europa, un SELLINO “DISGIUNTO” che agevola nei movimenti la spina dorsale del cavallo
Non prendiamoci paura ! Con un po’ di passione e coraggio, in tre mosse si inizia a lavorare come nelle immagini in alto.
Altro comparto dove emerge sempre più l’utilizzo della Trazione-animale è “ l’esbosco” che viene prevalentemente attuato in zone montane e boschive. La settimana scorsa (sabato 8 marzo) l’esperto del settore, Roberto Libralato (Montespertoli) era qui presente per una lezione di pratica e teoria. Abbiamo parlato di un giusto ed equilibrato mix. Cavallo-Trattore perché appare oramai evidente quale sia il punto debole da curare in tutta questa storia a trazione animale; il cavallo, come noi, dopo un certo numero di ore di lavoro, si deve riposare!

ALBANO MOSCARDO (al centro) SPIEGA LE CARATTERISTICHE DELL’ARATRO MULTI-FUNZIONE
Risvolto pratico-tecnico e sociologico.
Quale sia il ritmo da tenere in relazione al peso ed al numero di cavalli utilizzati, gli orari di lavoro ed eventuali tariffe orarie è argomento in corso di definizione ma che si risolverà a breve e nel migliore dei modi, vista l’esperienza pregressa in campo umano con la catena di montaggio, l’amico e benefattore Karl Marx, il Padrone sfruttatore coadiuvato dal sindacalista Ruffiano ecc. ecc.

IL Sen. Mario Dalla Tor ascoltato con molta attenzione dai partecipanti al Corso.
CORAGGIO E DETERMINAZIONE NELLE PAROLE DEL SENATORE MARIO DALLA TOR
“Un cauto ottimismo per il futuro”, questo in sintesi il messaggio che traspare dal discorso del Sen. Dalla Tor, affiancato dal Sindaco di Marcon Andrea Follini. Non capita spesso di vedere persone che occupano posti-chiave nei Ministeri Italiani “infangarsi le scarpe” per venire a conoscere, e forse a risolvere, le problematiche di un settore vitale come l’agricoltura che purtroppo da troppo tempo è rimasto in “balia di se stesso”. Dopo un interessante scambio di idee in “campo aperto” sotto gli occhi attenti e preoccupati di Cavalli e Agricoltori, si è decisa una linea da seguire che dovrebbe dare a breve termine ottimi risultati e che il Senatore Mario Dalla Tor personalmente porterà all’attenzione delle più alte cariche istituzionali.

IL DISCORSO DEL SINDACO FOLLINI DURANTE IL BUFFET OFFERTO DALL’ AZ. IL ROSMARINO
IL SODDISFATTO SINDACO DI MARCON, ANDREA FOLLINI
Occupato come tutti i Sindaci Italiani a risolvere le problematiche della comunità, il primo cittadino Andrea Follini ha potuto rendersi conto di persona di una importante realtà economica che, silenziosamente all’ombra di enormi capannoni industriali cercava faticosamente di migliorare la qualità della vita del Paese Italia. Parole di apprezzamento per il meritorio servizio alla cittadinanza che viene svolto dall’attività della Fattoria Didattica e dalla vendita di prodotti a chilometri-zero. Al termine dell’applaudito discorso davanti alla ricca tavola imbandita del buffet, la carrozza con cocchiere, oggi a disposizione del pubblico, ha fatto accomodare sui morbidi sedili Autorità e invitati per fare assaporare a tutti l’emozione di una gita a inquinamento-zero! Per info. www.comune.marcon.ve.it

RITORNO AL PASSATO? NO! E’ IL FUTURO CHE AVANZA !

FIORI E GENTILDONNE NON POSSONO MAI MANCARE SOPRA UNA CARROZZA.

UN COCCHIERE NELLA NEBBIA
Samuele Boaretti, un Cocchiere per “Tutte le Stagioni”. Cerimonie, Anniversari, Eventi in Ville, Matrimoni , Gite Turistiche in Carrozza di uno o più giorni e tanto, tanto … altro. www.carrozzecavalli.com
UNA PASSEGGIATA IN CARROZZA A MARCON
Mentre tutta l’Az. Il Rosmarino è un continuo fermento di attività lavorative, usciamo con la carrozza costeggiando i tristi e cupi capannoni industriali semi-vuoti e poco frequentati causa la giornata del sabato non lavorativa e forse anche per le tonnellate di merci varie e assortite a pochi centesimi che arrivano dall’Est Europeo. Sfiliamo tra le ordinate e graziose villette della periferia di Marcon mentre i passanti osservano stupiti e increduli la differenza tra un motore a scoppio con emissioni di polveri sottili e i due bianchi cavalli Lipizzani che danzano sull’asfalto accompagnati dalla colonna sonora dei ferri che richiama gli sguardi nostalgici dei meno giovani. Ammiriamo alcune belle Chiese con importanti testimonianze del passato senza dimenticare una novità assolutamente “attuale”; la Chiesa dei Santi Patroni d’Europa. Non è la prima volta che la Chiesa Cattolica precorre i tempi con pochi “proclami” e tanti “fatti concreti”, fatto sta che anni or sono a causa dell’elevato numero di fedeli presenti nella comunità, il 13 febbraio 1999 è stata Consacrata questa Chiesa dedicata ai Santi Patroni Cirillo, Metodio e Benedetto a opera del Vescovo mons. Paolo Magnani. www.parrocchia-marcon.it
INAUGURAZIONE (con successo) DELLE “SACCHE PORTA-FIANDE PER CAVALLI DA CARROZZA”
Solitamente “l’apparato” che veniva sistemato tra il posteriore del cavallo e la carrozza era rappresentato da una o più “sacche” in relazione al numero dei cavalli usati ed era costruito in cuoio rigido, ingombrante, poco pratico nel lavaggio e come funzionamento lasciava un po’ a desiderare. Con la sostituzione delle parti in cuoio con la tela-jeans elasticizzata e perfettamente lavabile, l’inserimento nel tessuto di cavetti elasticizzati in sostituzione di corde e tiranti rigidi in cuoio, si è arrivati ad un oggetto (mutande-equine) pratico e funzionale che occupa pochi centimetri di spazio, leggero e che si monta in pochi minuti senza problemi. In linea di massima se si effettua una passeggiata in campagna o un Concorso di Eleganza si può evitare l’applicazione, ma in tutti gli altri casi “a rischio” è consigliabile il montaggio, principalmente per il benessere del nostro fegato che a furia di liti, ingiurie e offese varie, potrebbe cedere e portarci ad un trapianto-forzoso, secondariamente per la salute del nostro portafoglio che ad ogni segnalazione fatta da un qualsiasi cittadino (invidioso che noi abbiamo il cavallo e lui no!) la Polizia Municipale ci verrebbe a recapitare un verbale di quasi 300 euro per imbrattamento di suolo pubblico.
Nella foto sopra vediamo le “Sacche” montate. La linea a “canoa o amaca” trattiene meglio la “caduta delle fiande” e l’ ammortizza grazie al tessuto in jeans-elasticizzato. La “mutanda-equina” fascia delicatamente senza premere il posteriore del cavallo aderendo al pelo onde evitare spiacevoli “fuori-uscite”. Al centro, nascosta, una “cerniera” coperta da tela di egual colore per “scaricare le fiande”. Per il montaggio, si attaccano in due punti alla carrozza (funghi o altro) e alla “Braca” del cavallo tramite fibbie o moschettoni. I “lacciuoli bianchi” sono due a destra e due a sinistra per conferire a tutto l’insieme una linea più “sobria e avvolgente”. Sopra li vediamo allacciati alla “tirella” trattandosi di una “pariglia” di cavalli, in caso di un “singolo” si fissano alle “stanghe”.
I nostri esperti hanno notato alcuni particolari costruttivi e parte dei materiali usati che non sono stati inventati oggi ma risalgono a più antica data (1700 Veneziano). Parliamo di elastici cuciti nel tessuto che “sfiorano” senza “premere” eccessivamente, lacciuoli che ballonzolano in qua e là come piccoli serpentelli, tessuto chiaro, robusto e facilmente lavabile dalla linea “avvolgente” … Conoscendo il Cocchiere Boaretti, cui l’amaro e ingrato destino ad oggi (41 anni), non gli ha ancora fatto trovare “l’anima-gemella”, gli abbiamo chiesto se nella realizzazione del prototipo ha preso degli spunti o copiato da altri modelli pre-esistenti. A fianco del suo van in presenza di un ristretto pubblico (senza minori), ci ha confessato che da tempo aveva in mente alcune soluzioni tecniche legate alla sua professione di Vetturino di Piazza a Padova e Bibione, ma la “scintilla” che gli ha scatenato lo sprint-finale è partita alla vista di un antico modello di “mutande” da Nobildonna Veneziana del 1700 indossate nel corso del Carnevale di Venezia da una Maschera del 2014.
Per info. su acquisto e prenotazione delle “Sacche porta-fiande” o “Mutande-equine” al costo di euro 100 cadauna, mail: ermes.dallolio@yahoo.it
OSSERVIAMO LE SEQUENZE FOTOGRAFICHE DEGLI “ARATRI” DEL TERZO-MILLENNIO. Nella fase precedente l’aratro aveva montata una sola ruota, questa lavorazione detta “sarchiatura”, viene eseguita dopo aver montato velocemente una seconda ruota. Albano Moscardo alla guida, ci fa vedere qualcosa di incredibile, l’estrema leggerezza ed il grande bilanciamento di questo innovativo attrezzo che permette di lavorare con il minimo dello sforzo da parte del “binomio” Uomo+Cavallo. Nelle ultime foto vediamo Moscardo che lentamente molla la guida e l’attrezzo continua a lavorare con la sola spinta del Cavallo!
Per acquistare attrezzature, frequentare corsi e avere cognizioni tecniche molto più precise e approfondite di queste da noi descritte, consultare la RIVISTA ON-LINE : www.noieilcavallo.org

IL PUNTO VENDITA PRESSO L’AZ. IL ROSMARINO

CHIUDI GLI OCCHI E RILASSATI CON LA BIRRA …COCCOLA (Prodotta da Az. IL ROSMARINO)

LA FATTORIA DIDATTICA

Ass. I SEMINATI per la produzione di Cereali Antichi diretta da CRISTINA

L’immenso salone in legno con “l’incredibile e unica” stufa in TERRA CRUDA.

LA MISTERIOSA MASCHERA DELLA LAGUNA VENETA

I FIORI ATTIRANO LE API ! I COCCHIERI ATTIRANO LE DONNE !

Uomo e Cavallo, gli stessi movimenti verso un futuro più PULITO!