Spegne 40 candeline la “Festa del Cavallo” di Cherubine (Cerea) nel 2018
Ringraziamo per le belle e indispensabili fotografie a corredo dell’articolo: ALBERTO BARBON e ANTONIO TOGNON. Un grazie anche all’interessamento di GIAMPAOLO BRASIOLI
FESTA DEL CAVALLO 2018 – Cherubine di Cerea
40 ANNI di circolazione obbligatoria a cavallo o preferibilmente in carrozza, tutto concentrato in dieci giorni frenetici di serate danzanti e cucina tipica locale, dalla fine di agosto alla prima domenica di settembre; da 40 anni è sempre la stessa “tiritera”, la circolazione sanguigna di tantissime persone del circondario e oltre subisce uno shock-anafilattico-equino che li costringe a fare qualcosa con l’amico cavallo. E ogni anno sono sempre di più!
SABATO 1 settembre 2018
Presentazione della interessante maxi-locandina Culturale e Promozionale della “Festa del Cavallo” anno 2018
Perché questo successo di pubblico a Cherubine?
Prima di mettere la sella ad un cavallo o attaccare un cavallo alla carrozza è necessario sapere dove vado e cosa ci vado a fare. A questi due importanti e basilari principi ha provveduto Giampaolo Brasioli, ex cavaliere di lungo corso e una delle anime pulsanti della Festa del Cavallo. Al fine di soddisfare la curiosità e il desiderio delle migliaia di persone che ogni anno affollano la Festa, ha elaborato una maxi-locandina illustrata di oltre 60 pagine a colori dove in ordinata sequenza si possono ammirare le foto di bellissimi attacchi delle Feste del Cavallo trascorse, i racconti delle primissime edizioni di 40 anni orsono, gli ospiti illustri che parteciparono, il tutto alternato pagina dopo pagina, dalle pubblicità dei tanti sponsor-benefattori e dal programma giornaliero della Festa del 2018. Per la ricorrenza dei 40 anni in concomitanza con la partecipazione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato oltre alle pagine a loro dedicate Giampaolo Brasioli ha pubblicato alcune interessanti recensioni su cavalli montati da personaggi famosi che scrissero importanti pagine di storia, e che probabilmente se sotto la sella non avessero avuto “loro” di pagine ne avrebbero scritte di meno. Grazie a Bucefalo, Marengo e Marsala.
PRESENTAZIONE DEL “volumetto pubblicitario e culturale”
La presentazione al pubblico di questa fatica editoriale è stata un po’ troppo frettolosa a causa del maltempo, infatti sabato pomeriggio 1 settembre 2018 alle ore 17 e 30 dei bruttissimi nuvoloni grigio-scuro carichi di acqua e grandine si stavano avvicinando pericolosamente agli impianti sportivi della Festa del Cavallo e si è registrato un fuggi-fuggi generale. La presentazione della novità editoriale con il poco pubblico rimasto sulle proprie posizioni è stata accompagnata da un’altra novità equestre: un tiro a quattro cavalli con elegante carrozza Milord guidato da Matteo Pavani che ha fatto fare una passerella di tutto rispetto all’autore della maxi-locandina, Giampaolo Brasioli comodamente seduto sull’antico legno in compagnia di Luciano Gaiardoni.
Inaugurazione con successo delle due pariglie di cavalli attaccate insieme che hanno dimostrato un ottimo affiatamento e che, grazie alla passione dei rispettivi proprietari e guidatori, … faranno molta strada!
I festeggiamenti per la doppia inaugurazione sono poi proseguiti al coperto sotto la pioggia battente, intorno ad una tavola decorata da “bigoli e risotti” e allietata da simpatici calici di “Rabosello” un vino rosé tipico della zona che al 13° bicchiere fa cantare anche … i pesci.
2 settembre 2018 ore 10: Alzabandiera
Messaggio del Sindaco di Cerea, Marco Franzoni
“Cento anni fa l’Italia concludeva vittoriosamente la Grande Guerra. I protagonisti della Prima Guerra mondiale non erano né re né imperatori, ma erano i nostri stessi nonni, fanti-contadini. Oggi i preziosi testimoni di quel massacro non ci sono più e la responsabilità di tramandare quella storia alle nuove generazioni tocca a noi. Il recupero della memoria della Grande Guerra, cent’anni dopo, è un dovere di tutti noi nei confronti di quelli che non ci sono più e di quelli che si sono salvati. Il recupero della memoria è d’obbligo ricordando che la Comunità di Cerea pagò un prezzo elevato in termini di vite umane. Furono 216 i caduti pari a circa il 17% dei richiamati a compiere il loro dovere di soldati. Con questo spirito ricordiamo anche i belligeranti caduti sotto altre bandiere.”
Ore 10.30 lentamente il coloratissimo e variegato corteo di quasi 90 cavalli si avvia verso Cerea transitando tra due ali di folla che non risparmiano applausi a tutti i partecipanti.
I PICCOLI PONY DANNO SPETTACOLO
GLI “ATTACCHI” SPETTACOLARI
Lino Epis con i suoi tre imponenti cavalli di razza Shire attaccati ad “unicorno” con la spettacolare diligenza “Vecchio-West” supportata dai partecipanti nei tradizionali costumi. Un attacco spettacolare già presente qui a Cherubine nel 2013
1 Settembre 2013 – Festa del Cavallo di Cherubine (VR) a quota 35 !
GLI “ATTACCHI” UNA PASSIONE PER TUTTE LE STAGIONI
Se la memoria non ci tradisce citiamo alcune tra le tante Autorità presenti sul palco: il Senatore nonchè sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani; il sindaco di Cerea Marco Franzoni; il Presidente del consiglio comunale Marco Modenese; l’assessore regionale alla viabilità Elisa De Berti; il Comandante dei CC di Cerea Maresciallo Sabatino Ramolo; la vicesindaco Lara Fadini e l’assessore ai servizi sociali Cristina Morandi; il rappresentante della Questura Maggiore Bruno De Santis.
Cenni storici sulla Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato
La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ha sede a Roma presso la Caserma “Lamarmora” in Trastevere, è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo della Polizia di Stato ed è erede e custode delle più antiche tradizioni della cavalleria. Sono pochi i Paesi al Mondo che possono vantare una tradizione di questo genere viste anche le notevoli difficoltà che comporta cavalcare e suonare nello stesso momento. Alcuni cavalli infatti, vengono condotti con il solo uso delle gambe del cavaliere assicurando le redini alle staffe in modo che gli strumentisti possano avere le mani libere per suonare. La Fanfara a Cavallo nasce in seno agli antichi reparti a cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzione di trombettiere. E’ frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba; fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento e liberi dal servizio, improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni. Attualmente la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è composta da 23 elementi ed è diretta dall’Ispettore Capo Silverio Mariani, che ha conseguito la Laurea in Tromba “Licinio Refice” di Frosinone. La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo nel 1965 in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di Pubblica Sicurezza, inoltre partecipa a cerimonie, manifestazioni ed altri servizi di rappresentanza.
Come al solito le frasi ed i commenti di fine manifestazione sono sempre i soliti: “Credo sia l’ultima volta, il prossimo anno c’è un’altro al posto mio, se ci saremo … vedremo, un’altra edizione? ma neanche a parlarne! ” Fatte le opportune valutazioni e sentito il parere della “Maga del fienile” possiamo salutare tutti voi che ci avete seguito e mi raccomando, tutti presenti anche per LA FESTA DEL CAVALLO 2019!!
Ci hanno comunicato che è in fase di realizzazione un bellissimo video per i 40 anni della Festa del Cavallo, che sicuramente sarà di grande interesse considerati gli ospiti illustri e gli artisti che si sono susseguiti in questa manifestazione. Come avremo notizie ve le comunicheremo sempre nel finale di questo articolo.