La “Nuova FISE” a Sommacampagna dà spettacolo!
Sommacampagna –Verona. Ore otto del mattino del 26 Marzo 2017 –
Il Veneto si riconferma apripista d’eccellenza e il nostro fotoreporter Ermes è già sul campo per trasmettere le prime impressioni di quella che sarà una lunga giornata di gara.
“Come accade tutti gli anni, guidatori e cavalli del mondo degli attacchi sono pronti per la loro prima uscita stagionale nei due comodissimi rettangoli in sabbia dello Sporting Club Paradiso di Caselle di Sommacampagna (VR). L’argomento che tiene banco “silenziosamente” dietro le quinte è l’uomo nuovo che da poco si è insediato ai vertici della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE): il neo-eletto Presidente Marco Di Paola. Mentre i concorrenti sono indaffarati per ricognizioni di percorso, documentazione varia e sistemazione finimenti, il potente microfono della Segreteria del Concorso rompe il ghiaccio e pure gli indugi con un annuncio a sorpresa: il nuovo Responsabile del settore attacchi FISE, Avv. Carlo Misasi formula in diretta a tutti i partecipanti un caloroso augurio di buon inizio di stagione! Perbacco, niente male! Nella nostra apposita classifica speciale degli “illustri sconosciuti” gli attacchi sono risaliti di botto di due posizioni in classifica.”
“Altre due verranno messe agli atti nel tardo pomeriggio con la presenza alle premiazioni della Presidente del Comitato Regionale FISE Veneto Sig.ra Clara Campese. Se il bell’Anno si vede dal mattino …”
“E mentre l’aria si riempie di ottimismo e buon umore i primi cavalli attaccati iniziano a scaldare i tendini nel campo prova: ancora pochi minuti e alle ore 9 inizierà la stagione agonistica attacchi 2017. Una leggera brezza spazza via le quattro miserabili goccioline d’acqua che in mattinata tentavano di rovinare la festa, una quarantina di atleti con altrettanti amici, groom, mamme, papà e nonni al seguito invadono tutti gli spazi disponibili prendendo posizione in tribune e bar. Rettangoli in sabbia in perfette condizioni, spazi in erba per gli spettatori, ben rasati, con foglie secche sparse e, a calpestarli, … calzature di vario tipo in qua e là come margherite.”
Troppo indaffarato per continuare il reportage, Ermes passa il testimone ed ecco il racconto dei fatti della giornata.
Ancora una volta la Regione Veneto ha dato prova della propria serietà, coerenza e lungimiranza. Infatti, oltre a dare il via, domenica 26 marzo, alla stagione agonistica, ha organizzato per il giorno successivo uno stage di aggiornamento per i tecnici di attacchi.
Ma andiamo con ordine.
L E G A R E
L’ottima affluenza al concorso di combinata, valido anche come prima tappa del Campionato Veneto 2017, testimonia il desiderio dei concorrenti di rimettersi in gioco al più presto. Molto apprezzabile la disponibilità di tutti i guidatori iscritti a darsi battaglia, per questioni organizzative (in contemporanea si svolgeva un concorso di salto ostacoli), su un campo da dressage di dimensioni ridotte (40 x 80 m) in modo da permettere l’esecuzione del percorso coni a seguire, subito dopo la prova di dressage. Presenti quasi tutte le categorie, dai cavalli da lavoro ai giovani cavalli, dagli “azzurrini” ai top driver.
Significativo anche l’esordio di ben 7 “Primi Passi” presentati dai tecnici che recentemente si sono dimostrati maggiormente attivi nella ricerca e nel coinvolgimento a fini agonistici di nuove leve: a loro va una menzione speciale di merito, sperando che il loro esempio venga presto seguito da tanti altri tecnici: il compito di scovare i campioni di domani è nelle loro mani e chissà, forse a qualcuno potrebbe balenare l’idea di istituire un premio speciale per il tecnico che ha portato in gara i giovani di maggior successo: un ottimo riconoscimento di professionalità ed impegno!
Molto positivo il commento espresso dal Presidente di Giuria, Roland Morat, nei confronti di quelli che tutti ormai conoscono come i nostri “Azzurrini”, ovvero i giovani e giovanissimi che l’anno scorso hanno potuto vivere in prima persona l’esperienza di un campionato europeo Under 21. “Si vede nettamente che i nostri giovani atleti hanno molto ben assimilato l’impostazione ricevuta nella passata stagione dal trainer loro assegnato dalla FISE, Johann Weitlaner, e proseguono su un iter formativo di crescita agonistica di qualità sapendo esattamente quali sono gli obiettivi che vogliono raggiungere”.
Parliamo in questo caso degli Junior Under 14 Francesca Consolini, prima classificata davanti ad Andrea Pili – quest’ultimo ai nastri di partenza anche con una nuova pony molto promettente.
In gara invece con i Brevetti Senior gli Junior Under 18 Sara Bombelli e Chiara Usuelli, rispettivamente seconda e quarta classificata, che alla guida dei loro pony hanno dovuto vedersela con l’agguerrita famiglia Cei – zio Ugo e nipote Carolina – forti di ottimi cavalli, in parte già collaudati in circuiti ben più impegnativi.
Un notevole salto di qualità anche per Mario Uberti alla guida di un cavallo proveniente dalla scuderia di Umberto Stefano Castelli, l’atleta italiano appassionato di tiri a quattro che fa capo ad un trainer di stanza all’estero per affinare la sua preparazione. Se per Paola Zampini-Tortella ed il suo fedele Frisone si tratta di una presenza da habitué, con all’attivo più di un titolo vinto a livello regionale e nazionale e in quest’occasione forse ancora con un po’ di ruggine invernale da smaltire, ecco che si affacciano sulla scena agonistica Elena Perale e Désirée Casati-Morbis nonché l’atleta paralimpica Elena Goruppi, tutte molto motivate.
In tema di atleti paralimpici splendida vittoria nella categoria 1° Grado di Giulio Tronca, per la prima volta in gara con la nuova carrozza da dressage, davanti a Marco Angeretti e Ivana De Giorgi che hanno conquistato il podio superando Stefano Bordignon e Giovanni Tosi. All’entusiasmo per l’ottima prestazione di Giulio e della sua Candy fa da sfondo la ricerca di un’intesa vincente in grado di farli ben figurare ai prossimi Campionati del Mondo Paraequestri di fine settembre in Ungheria. Per inciso è doveroso mettere in risalto come, a differenza delle discipline equestri con cavalli montati, le richieste tecniche dei guidatori paralimpici siano esattamente le stesse come per i normodotati, tanto che tutti questi atleti concorrono in patria nelle stesse categorie, con il solo diritto agli ausili concessi dalle visite di classificazione.
Passando alla categoria di 2° Grado Singoli, splendido risultato di Cristiano Cividini alla guida del giovane Farro di 7 anni, con cui ha realizzato un ottimo punteggio di 45,70 penalità nel dressage, una prestazione che, se ripetuta ai Campionati del Mondo per attacchi singoli dell’anno prossimo, metterebbe una seria ipoteca su un buon piazzamento a livello mondiale.
Benché tecnicamente dura, la prova coni disegnata dallo Chef de Piste Pietro Ghislandi è risultata poco selettiva, con 5 percorsi netti nel tempo su 7: segno forse che i nostri atleti sono decisamente migliorati, consapevoli che nei più importanti concorsi internazionali proprio questi percorsi fanno la differenza per la vittoria finale.
Tutti i concorrenti di questa categoria, nella quale gareggiavano ad armi pari cavalli e pony Haflinger, hanno comunque ricevuto valutazioni sotto i 60 punti nel dressage che, con 3 giudici provenienti dalle fila dei giudici di dressage montato, rivelano una certa consistenza nella qualità dell’addestramento ottenuta. Per la cronaca Cividini precedeva nell’ordine Emilio Gamba (pony), Enrico Tortella, Luca Cassottana, Giulia Arreghini (pony), Flavio Lunardon e Rita Onofrio.
Per le pariglie di 2° Grado, nessuna novità: i cavallini di Alessandro Calzavara sono quasi imbattibili, non solo perché le loro andature scattanti e la loro maneggevolezza lasciano al palo chiunque nella prova coni, ma questa volta anche per il miglior risultato messo a segno nel dressage. Mirko Cassotti, passato quest’anno alle pariglie, riusciva comunque a piazzarsi secondo davanti ad Ivano Bavaresco, da poco entrato nella top level, e a Giorgio Proietti, rientrato in gara con le sue fedeli cavalle reduci l’anno scorso da un pauroso incidente.
Allo Sporting Club Paradiso di Caselle spazio anche ai cavalli da lavoro, categoria introdotta l’anno scorso nel Regolamento Attacchi FISE e ancora alla ricerca di un maggiore afflusso da parte dei cultori di queste razze, che sappiamo molto ambiziosi ma forse ancora un po’ incerti su un maggiore coinvolgimento. Il tutto potrebbe essere dovuto alle numerose pastoie burocratiche, ma riteniamo che piano piano inizieranno a crederci e si lasceranno guidare da chi nella loro Associazione ha speso tante energie per dare ai giganti buoni uno sbocco competitivo che nulla ha da invidiare ai soggetti considerati “nobili”.
Da ultimo un breve accenno alla categoria Giovani Cavalli con soggetti di 5 anni presentati da Cristiano Cividini e Rita Onofrio che hanno entrambi ottenuto la qualifica per l’eventuale partecipazione ai Campionati del Mondo per Giovani Cavalli 2017. Si tratta in questo caso di un test attitudinale che combina la valutazione dei giudici sull’addestramento e sulle potenzialità del cavallo di affermarsi come atleta di rilievo nel campo degli attacchi, con la maneggevolezza dimostrata in un breve percorso coni, tutto a seguire sullo stesso campo.
In chiusura un particolare apprezzamento per il lavoro svolto quale giudice nella gara coni da Corrado Cotti sia per i commenti costruttivi dispensati singolarmente ai concorrenti, sia soprattutto per il suo modo di porsi, qualità caratteriale assai rara che aveva ampiamente dimostrato l’anno scorso come validissimo aiutante volontario al seguito della squadra italiana agli europei giovani guidatori.
Un ringraziamento infine al padrone di casa, Davide Gallo, per la sempre fattiva disponibilità e gradita ospitalità, e alla neo-eletta Presidente del Comitato Regionale FISE Veneto, Clara Campese, per la carica di entusiasmo e l’incrollabile voglia di adoperarsi per uno sviluppo della disciplina in ambito regionale e come apripista per un’analoga ripresa a livello nazionale.
Giornata riuscita, a giudicare dai volti raggianti e distesi al momento delle premiazioni.
C O R S O D I A G G I O R N A M E N T O T E C N I C I
A seguito della circolare emanata dalla FISE centrale in data 31 gennaio 2017 riguardante la proroga fino al 30 settembre 2017 del termine entro cui i Tecnici di Attacchi potranno effettuare l’aggiornamento per mantenere la qualifica sia per l’anno in corso che per tutto il 2018, il Comitato Regionale Veneto ha prontamente programmato una giornata di lavoro in tal senso aperta a tutti gli OTA (Operatore Tecnico Attacchi) ed ai Tecnici di 1° e 2° livello Attacchi. Occasione ghiotta da cogliere al volo, soprattutto per i numerosissimi OTA (ex istruttori di altra disciplina equestre specializzati in attacchi) per mettersi in regola prima che eventuali modifiche agli attuali regolamenti, effettuate dal neo-eletto Dipartimento Attacchi FISE, rendano un reintegro nelle proprie qualifiche più difficoltoso.
Sono stati infatti ben 16 i Tecnici che hanno risposto all’appello in provenienza, oltre che dal Veneto (Tortella, Calzavara, Stecca, Lunardon), anche da Lombardia (Gamba, Tosi, Grossi, Cividini), Toscana (Valli, Bellini), Emilia Romagna (Cotti, Cavina), Trentino (Guerra), Alto Adige (Morat, Feichter) Lazio (Carretta) e Puglia (Giacovelli).
Impegnato quale docente per la parte teorica riguardante le modifiche ai regolamenti di gara il Giudice Internazionale di 2° livello Roland Morat, fresco dei corsi di aggiornamento sia per Giudici che per Delegati Tecnici organizzati dalla FEI nei mesi di febbraio e marzo. Premesso che la nostra Federazione è perfettamente allineata a quanto stabilito dalla FEI, se pur non nella sede a ciò deputata è stata evidenziata dagli iscritti la necessità di apportare alcune modifiche a livello nazionale al Regolamento Integrativo FISE, modifiche che già erano state recepite come opportune dal decaduto Dipartimento e la cui competenza passa ora ai neo-eletti membri del nuovo Dipartimento.
Molto apprezzata la parte pratica affidata al Tecnico di 3° Livello Johann Weitlaner, che, dopo un ripasso dei principi fondamentali di una corretta guida su cui costruire una proficua progressione, si è dedicato ad illustrare, usufruendo dei due cavalli messi a disposizione da Emilio Gamba, l’impostazione dell’attività didattica in campo, con correzione dei più frequenti difetti messi in essere dai guidatori e focalizzando sulle conseguenze che ne derivano per l’addestramento del cavallo.
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Nei prossimi giorni tutto il mondo degli attacchi si trasferisce a Caravino/TO dove dal 6 al 9 aprile si svolgerà un Concorso Internazionale di Completo, affiancato da analogo Concorso Nazionale, con ben 61 iscritti ed un’accattivante maratona il sabato che vale bene una trasferta, anche solo per godersi lo spettacolo!