Al Castello di Lispida, Principi & Debuttanti … in Carrozza
Al CASTELLO DI LISPIDA, PRINCIPI & DEBUTTANTI … IN CARROZZA !
Ci sono antiche usanze da non sottovalutare, in particolare per chi, come noi (C.& C.) è sempre a caccia di notizie fresche e interessanti. Ogni “cacciatore” sa benissimo che quando il suo cane da tartufo butta il muso a terra … c’è la pallina-profumata, medesimamente, quando SAMUELE BOARETTI carica sul van carrozza e cavalli dopo poco tempo c’è un … Evento-profumato!
Ci siamo, la pariglia di elegantissimi Lipizzani grigi si presenta nel cortile antistante il CASTELLO di LISPIDA, ad accoglierla tre simpatiche “Debuttanti” protagoniste della magica serata che di lì a poco, andrà a iniziare.
UN TUFFO NEL PASSATO
Verso il 1700 a Parigi nasce questa gradevole e cavalleresca iniziativa, volta principalmente a presentare in pubblico le giovani fanciulle dell’Aristocrazia di allora che restassero dentro i limiti fissati da 17 a 23 anni, superati i quali, venivano degradate al ruolo di “zittelle”. La serata con ballo era dunque una storica occasione per incontrare il futuro “Principe Azzurro” e inserirsi nella società. Ricordiamo che 200 anni fa non c’era l’abitudine come oggi, di farsi accompagnare dai genitori a 15 anni con il cellulare in mano al Disco-Pub. L’iniziativa Francese prese piede in tutta Europa e un grandissimo impulso arrivò dal giovane Imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe che per primo iniziò ad organizzare queste serate danzanti nel Teatro dell’Opera di Vienna. Tradizione che si è poi consolidata nel tempo fino ai giorni nostri dove, sempre al Teatro dell’Opera di Vienna ogni anno per il “giovedì-grasso” si ripete il famoso OPERNBALL (Ballo delle Debuttanti). In Italia la tradizione è tenuta in vita dai Cadetti della scuola militare Nuziatella di Napoli, dalla scuola militare Teuliè di Milano e dagli allievi ufficiali dell’Accademia di Modena, i quali usufruendo ancora oggi di coreografie adatte e divise in gran-spolvero riescono a dare alle giovani fanciulle invitate o estratte a sorte, l’illusione dei tempi passati. Per tutti gli altri uomini senza divisa, donne oltre i 23 anni ed i non invitati, vale la stessa regola di 200 anni fa … con una borsa di scudi d’oro una serata in compagnia la passiamo lo stesso!
L’EVENTO MONDANO AL CASTELLO DI LISPIDA
Vista l’aria che tira, è chiaro che non è più possibile come ai tempi passati incentrare tutta una serata a “trovare un buon partito” ad una ignara ed ingenua fanciulla! L’evento nel suo insieme, è la dimostrazione che restando con i piedi per terra, è possibile egualmente rivivere le inebrianti atmosfere del passato a onore e merito dell’organizzatrice della serata, la Sig.ra Maria Grazia Todaro che ha saputo con maestrìa organizzare tutta una serie di eventi; Culturali, Mondani, Artistici ed Eno-gastronomici che hanno attratto centinaia di persone tra le mura dell’antico maniero.
LA CARROZZA CON I CAVALLI
Qualche illustre Chef direbbe “come il cacio sui maccheroni!”, l’antico e cigolante mezzo di trasporto a trazione animale è perfettamente in linea con la stupenda cornice del Castello e del suo immenso parco. L’organizzazione ha messo a disposizione degli invitati la carrozza con Cocchiere in livrea ed in tanti ne hanno approfittato per godersi un romantico giro del parco accompagnati dal ritmico “batter di ferri” che è indubbiamente più salubre che il solito “respiro di ossidi”. Come ripete sempre a tutti il cocchiere dal cilindro nero, al secolo Samuele Boaretti, la carrozza con due eleganti cavalli Lipizzani resta ancora oggi, il più elegante mezzo di trasporto terrestre che l’umanità conosca!
Non sono più i tempi per l’improvvisazione, affidiamo i nostri momenti più belli a dei professionisti che … sanno quello che fanno! www.carrozzecavalli.com
LA CENA DI GALA
La cena di gala ha proposto agli invitati quanto di meglio oggi può offrire il territorio Veneto nel campo dell’enogastronomia, i rinomati vini dell’Azienda vitivinicola del Castello di Lispida, le specialità culinarie della “Buona Cucina di Elio” hanno saputo dare quel tocco di raffinatezza in più al “vernissage” della serata. Serata che dolcemente è scivolata via tra le austere note dei Valzer Viennesi e le prime languide-occhiate delle Debuttanti, nel cortile poi, anche se l’ora era tarda, la carrozza ed i cavalli attendevano le “Reginette della serata” con i loro “Principini azzurri” per le ultime foto ricordo di una serata da … FAVOLA.
A proposito di favola, l’incantesimo che aveva trasformato zucca e topi in carrozza e cavalli non si è verificato, abbiamo solo notato che “l’aiuto-cocchiere” o groom del Boaretti si chiamava “compagna”, aveva uno strano sguardo languido, e visto il via-vai di giovani donzelle intorno alla carrozza ha preferito “personalmente” accudire i cavalli mentre (per sicurezza) il cocchiere, qualche centinaio di metri più in là … puliva i finimenti !?
Non abbiamo resistito alla tentazione di fotografare questi piccoli capolavori come al solito realizzati dall’estro e dal genio tipicamente Italiani.