La “Berlina-slitta” Postale del Sempione e la sua Ultima Corsa
TESTI a cura di NINO CARBONE tratti dal sito-web: www.marklinfan.net
LE FOTOGRAFIE sono tratte da : Il Sempione – Hans Peter Nething – Edizioni Trelingue Porza LUGANO 1977 — Panoramio.com —- Lavalledelrosa.forumfree.it —– Archiviodelverbanocusioossola.com —
Torniamo indietro nel tempo …
Fin dal tempo dei Romani (195a.C.) esisteva una strada mulattiera attraverso il Sempione. Il Passo si trova a 2009 metri d’altezza e mette in comunicazione la Valle Padana attraverso le Valli d’Ossola e Divedro con la Valle delle Saltine che immette in quella del Rodano. Nel 1235 sorse sul Passo un “primo” Ospizio (1866mt.) ad opera dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme (Cavalieri di Malta), voluto dal Vescovo di Sion. Il primo viaggio accertato sul Sempione ebbe luogo l’8 febbraio 1254, quando l’Arcivescovo Odo di Rouen transitò sul valico per recarsi a Roma.
Nel 1630 un grande e avveduto commerciante di Briga, Kaspar Jodock von Stockalper, comprese l’importanza del valico alpino e si adoperò per rendere sicura e percorribile l’antica mulattiera. Nel 1640 fu istituito un corriere a cavallo che portava la posta da Ginevra a Milano, impiegando otto giorni d’estate e dieci in inverno.
Altro notevole miglioramento venne messo in atto da Napoleone Buonaparte che il 7 settembre 1800 ordinò la costruzione di una strada carrozzabile sopra il valico che corrispondesse alle esigenze militari di quei tempi (Per il transito dei cannoni). Dal 1801 al 1805 venne terminata la mirabile opera ingegneristica che è rimasta tale fino ai giorni nostri. Alla caduta di Napoleone intorno al 1850 le diligenze a 10 posti, dell’Amministrazione Federale delle Poste, percorrevano giornalmente, nei due sensi, la strada da Losanna a Domodossola con percorsi e orari massacranti. Da Losanna a Domodossola il viaggio durava complessivamente 32 ore e 45 minuti. Dal 1850 al 1905, 153.000 persone transitarono sul Passo in diligenza.
Nel 1898 venne iniziata la perforazione del Sempione, attaccato dai due versanti. Il 31 maggio 1906 arrivò a Briga l’ultima corsa della diligenza postale del Sempione, fu la fine di un’epoca.
LA DILIGENZA DEL SEMPIONE
Sembrava che con l’apertura della galleria ferroviaria del Sempione nel 1906, fosse suonata l’ultima ora per la diligenza, poiché in quell’anno, soltanto 845 persone erano transitate con questo mezzo sul passo. L’Amministrazione Federale delle Poste di Berna decise quindi di sospendere, da ottobre a maggio, il dispendioso traffico invernale di diligenze e slitte. Le popolazioni di tanti villaggi situati nel versante sud iniziarono a protestare e per non creare disagi e malumori venne mantenuta una corsa giornaliera sopra il Sempione, con una diligenza a quattro posti con orario fisso. (Fino a quando nel 1919, l’automobile non la sostituì). Le frequenze delle diligenze aumentarono lentamente e raggiunsero, nel 1913, con 1718 viaggiatori un nuovo apice. A partire dal 1919, nel periodo invernale, passava soltanto la posta con la slitta e prima del periodo delle nevicate o a primavera, transitava la diligenza a quattro posti, la quale fece l’ultimo viaggio verso la metà del 1954.
L’ULTIMO POSTALE
Questa vettura ha trovato il suo posto d’onore nel cortile del Castello Stockalper a Briga, ricordo di un glorioso passato, l’automobile si era impossessata della strada del Sempione.
Traffico Turistico di diligenze in piena estate sul Sempione. Dal 1890 al 1906, transitarono d’estate giornalmente, due corse postali ad orario fisso nelle 2 direzioni Domodossola-Briga, trasportando di regola 32 persone per ogni corsa, 64 in ogni direzione. Quando il traffico era movimentato, necessitavano almeno 150 cavalli al giorno.